dalla mai mente perversa...

i nomi sono puramente casuali...
Lea, giovane ragazza di 18 anni, bionda e con gli occhi azzuri, alta, con 2 gambe da paura... in altre parole un tocco di gnocca, che a chiunque lo farebbe rizzare, è fidanzata con PierPaolo, un giovane sfigato, piccolo imprenditore, moro con un orologio che valeva più della depilazione del culo di un pompiere in pensione.
Una giorno, PierPaolo deve partire x un viaggio chissà dove, lasciando la sua poverà metà a casetta da sola. Ma la ragazza, data la splendida giornata non intende stare a casa guardare una noiosissima replica di una soap opera in tv e decide quindi di uscire con le un'amica, Olga, una anoressica e bulemica che si veste tipo suora.
Passano tutta la giornata a fare shopping... la sera decidono di andare in discotescax sballarsi un pò, dato che quella giornata di stress causato dagli acquisti poteva essere nocivo.
Entrate in disco, Olga si butta in pista ed esce dalla storia, xchè inizia a vomitare tipo la ragazzina dell'esoricista si chiude nel cesso, mentre Lea viene subito adocchiata da un giovane ragazzo apparentemente intelligente... di natura la ragazza era molto socievole, infatti stringe subito un'amicizia con il giovane conosciuto 5 minuti prima... cominciano a ballare... passano un ora... due ore... tre ore... è il momento dei lenti... si sentono le urla di Olga provenire dal cesso... ma ormai Lea era asuefatta dell'incredibile bellezza e fisicità del tipo, che ovviamente aveva un nome... Mark.
Verso le 3 a Lea viene proposto dal giovane Mark di fare sesso... ma non una banalissima trombata, ma un triangolo... e lei, "che di fama era una brava ragazza... rifiuta..." (ma a chi cazzo la do a bere...) accetta con profonda felicità... Così, il tipo, prende il suo stralussuoso cellulare e fa il numero dell'amico... in un battibaleno riuggiungono la spiaggia nascosta dove l'amico aveva preparato il posticino x divertirsi... ed ecco il punto saliente della storia...
L'amico era PierPaolo, il fidanzatino dell'indifesa Lea... Cazzo che scoperta... lo stupore negli occhi d'entrambi... lui che doveva essere partito... lei che sarebbe dovuta stare in casa a piangere sulle stredette battute di un'attore colombiano di un telenovelas... e invece no... un BASTARDO e una TR**A...

morale: Uomini e Donne... se non vi amate non mettetevi insieme... rovinate la vita a voi e agli altri...

Termino il racconto dicendo W la FIGA!!!

Ps: x la cronaca... Olga skiattò alle 3.15 di quella stessa notte, xchè Lea se ne era andata via dalla disco portandosi via le sue medicine.

[Modificato da tank86 24/01/2006 1.45]

chiamarla "mente perversa"è già un eufemismo!