00 12/09/2004 20:16
Salve a tutti, mi chiamo Valentina ed ho 20 anni.
"Amare significa vivere,ce lo ha insegnato Elisa".E' questa la frase con cui si apre la pagina principale del sito ."Elisa di Rivombrosa" è una storia meravigliosa,pulita,dolce,semplice ed al contempo fantastica poichè ci consente di vivere un sogno attraverso la storia d' amore tra Elisa e il conte Ristori .Elisa ci ha spinto a ricredere nei desideri ,questo dolcissimo rapporto d'amore tra i protagonisti ci infonde speranza,che possa nella realtà esserci un affetto profondo ed una storia pura come quella tra i due personaggi.Dopo la notizia che ho letto sono rimasta sconcertata,quasi addolorata.Il sogno in cui rifugiarmi ,da cui prendere spunto ,tutte le illusioni che aveva promosso in me questa serie tra cui il credere che i desideri potessero realizzarsi, che la vita non dovesse per forza essere cinica ,distruttiva e sporca , io che avevo quasi cominciato a credere nel lieto fine, improvvisamente tutto viene distrutto,
l' oasi di dolcezza in cui mi rifugiavo quando avevo bisogno di staccare viene annientata.Nella seconda serie il conte Ristori muore ed Elisa vive un altro amore.
Tutto quello che "Elisa di Rivombrosa" mi ha regalato nelle 16 puntate in cui l'ho seguita, è stato cancellato in un attimo.Quel sogno di amore,dolcezza e lieto fine,annientati .Cosa ho guardato a fare Elisa per 16 puntate ,a che pro vivere con lei le sue avventure al fine di veder realizzato il suo amore, se poi finisce tutto così?Ecco i concetti che mi ha lasciato la visione di questa serie:niente è per sempre,ognuno di noi può essere rimpiazzato ed è inutile combattere per i propri desideri, verrano comunque distrutti .La vita ci infligge colpi durissimi se i nostri sogni vengono derisi (perchè a questo punto mi sento presa in giro fin'anche dagli auotiri) anche in una serie come "Elisa di Rivobrosa " e questo colossal non ci regala neanche un po' di speranza,o meglio, ci illude e poi distrugge la nostra "spes" ,allora potevano anche risparmiarselo.!Sono disgustata.