Mondo Tram Forum Discussioni sui trasporti tranviari in Italia e nel mondo

Comitato Cittadini Vittime Metrobus di PD

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    Paoloilfiorentino
    Post: 950
    Registrato il: 03/07/2004
    tranviere senior
    00 26/01/2006 15:10
    Risposta a Gino De Pauli
    Caro Gino,
    nel mio precedente messaggio, scritto senza livore anche se in pieno disaccordo con il Vostro comitato, auspicavo una tua risposta. Ti ringrazio quindi di averci esposto il tuo punto di vista.
    Ho già scritto in precedenza che sarebbe opportuno da parte vostra far pressione sull'amministrazione comunale perché provveda alla manutenzione di strade e piazze in modo adeguato, in particolare laddove sono in attività i cantieri per la costruzione del"metrotram"; se avete riscontrato carenze nella messa in opera di recinzioni dei cantieri, segnalazioni luminose e quant'altro normalmente viene adottato in presenza di lavori stradali, potete rivalervi in sede legale.
    In entrambe i casi credo che nessuno vorrà darvi torto.
    Dove invece a mio giudizio avete torto in pieno è nell'attribuire ogni colpa alle rotaie, anzi, all'unica rotaia del metrotram. E' perfettamente inutile che tu faccia una lista dei danni riportati dagli sfortunati (o disavveduti?) tuoi concittadini: sul piano umano, è ovvio, me ne dispiace, ma il punto non è questo.
    Ti rivolgo due domande precise:
    1- Il vostro comitato ritiene incompatibile la presenza delle rotaie in alcune strade e piazze di Padova con la sicurezza dei cittadini?
    2- Quali soluzioni proponete per risolvere la situazione di grave pericolo per l'incolumità pubblica venutasi a creare, a vostro giudizio, a seguito dei lavori attualmente in corso?
    Ti ringrazio dell'invito a renderci conto di persona di quanto succede a Padova, ma ti invito a mia volta a renderti conto di persona di come la presenza di rotaie tranviarie non sia affatto pericolosa per i pedoni ed i ciclisti nelle tante città ove tram e tranvie sono in funzione.
    Se poi si pretende di camminare o andare in bicicletta senza guardare ove si mettono piedi o ruote, senza fare attenzione al traffico, a buche e tombini, allora è ovvio che qualsiasi strada si trasforma in un potenziale pericolo, con o senza rotaie. Se si scendono le scale del proprio condominio di corsa, diventano pericolose anch'esse, e gli incidenti di questo genere non sono rarissimi, Ti chiedo: sosterresti un Comitato per l'abolizione di scale e scalinate killer?
    Abbiamo certamente il diritto di chiedere che chi ci amministra lo faccia con cura e competenza e questo non sempre succede, ma cerchiamo di non scaricare sempre la responsabilità di quanto facciamo su qualche altro.
    In bicicletta ci vado da tantissimi anni, ho sempre fatto attenzione ai tombini, alle buche, alle pozze d'acqua, e, per fortuna, sono ancora intero...sarò stato più fortunato di te, che devo dirti.
    Resto in attesa di una tua replica,
    Cordialmente
    Paolo



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    Settantaquarantuno
    Post: 1.026
    Registrato il: 04/03/2004
    tranviere veterano
    00 26/01/2006 16:18
    Feriti vari

    Scritto da: titanio.Gino 22/01/2006 21.27
    Salve,
    mi chiamo Gino De Pauli e sono caduto sulle sconnessioni della pavimentazione il 21-10-2004 presenti su tutte le Riviere anche su Riviera Ponti Romani dove e' presente la rotaiakiller, siamo in 71 tra ricoveri,operazioni,fratture ,ingessature etc.etc.
    [...] per evitare che qualcuno ci possa lasciare la pelle.
    Grazie
    Gino de Pauli


    Esprimo la mia simpatia al signor De Pauli che ha scelto proprio Mondotram per convincere i suoi frequentatori del fatto che le rotaie in città rischiano di ammazzare la gente; ammetto che è una sfida difficile, complimenti a chi decide di mirare in alto. E' un po' come andare in un sito di vegetariani a proporre mille modi di cucinare la carne di maiale.
    ***
    Detto questo, mi chiedo soltanto: com'è possibile che in un anno e mezzo settantuno, dico settantuno persone si siano fatte male lungo qualche chilometro di rotaia? Spaccandosi questo e quello e rischiando addirittura la pelle?
    Se anche la rotaia può essere più insidiosa di quelle del tram, seguendo una semplice proporzione a Milano, per esempio, in un secolo le centinaia di km di rotaie dovrebbero aver provocato più morti di un conflitto nucleare. Nè credo che a Milano le strade siano perfettamente livellate come tavoli da biliardo.
    Per cui, nonostante la mia ovvia solidarietà coi feriti, mi domando se una protesta di questo tipo non sia un filo pretestuosa o forse esagerata.
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    EDOARD
    Post: 1.294
    Registrato il: 10/03/2005
    tranviere veterano
    00 26/01/2006 16:39
    Binari killer
    Ho degli amici a Padova ma non mi risulta delle vittime e dei feriti gravi per i binari...
    Non voglio fare paragoni con la zona centrale di Milano o Torino veramente a rischio di cadute, incidenti, fratture... città con binari e strade "vecchie" con manutenzione scarsa o assente e rotaie veramente killer che "escono" dalla strada come una lama... però feriti gravi e morti non se ne contano neppure nelle giorante di neve!
    A Padova ritengo che i lavori sono stati fatti male e non a norma se si verificano tutti questi continui incidenti.
    Non voglio neppure pensare che gli abitanti siano imbranati e non vedono i binari e cadono apposta...
    Nelle "nuove" o imminenti città tranviarie non mi pare di aver letto feriti per rotaie... Messina, Firenze, Nizza...
    e tanto meno nelle storiche Milano, Torino, Roma, Napoli e nel resto d'Europa e del mondo...
    Anche nei pericolosi attraversamnenti pedonali ai passaggi a livello ci sono effettivamente i binari molto pericolosi e le donne rischiano quasi sempre di infilarci anche i tacchi normali... pensiano ai bambini in passeggino o un anziano in carrozzella che rischia forte... senza tenere conto che la pavimentazione è sconnessa quasi sempre...
    Cito alcuni passaggi a livello... ad esempio tutti quelli della Liguria a binario unico da Finale ad Imperia o il più trafficato adiacente alla stazione di Collegno pluribinario...
    Questi sono veramente binari killer anche passando sopra con un auto...



    Edoardo
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    Augusto1
    Post: 25.501
    Registrato il: 05/02/2004
    maestro tranviere
    00 26/01/2006 16:57
    per titanio.gino
    Sparato a raffica...chiunque di voi...quanti di voi conoscono Padova... A me sembrava di aver espresso solidarietà, e non solo io. E per condividere un malessere non bisogna necessariamente condividere tutte le motivazioni. Anzi, magari con un minimo di lucidità (pur comprendendo - e ci mancherebbe altro - la rabbia) si possono trovare le responsabilità in maniera più mirata. Non sono d'accordo col fatto delle rotaie siano assassine in sé, semmai lo può diventare chi non fa manutenzione. Altrimenti a Napoli, Milano, Roma, Torino e Trieste, le città dove c'è il tram (quello vero, non questa specie di aborto che stanno costruendo lì) da più di un secolo, i binari avrebbero dovuto causare un bollettino di guerra (e a Napoli negli anni '70 il rischio veramente c'è stato, dato il passato degrado delle sedi tranviarie). Ancora qui a Napoli, il morto c'è scappato davvero (anche in tempi recentissimi, a via Vannella Gaetani), ma mai nessuno ha parlato di rotaie killer o tram assassini, ma si è data la colpa a chi non ha curato la manutenzione o (quando era acclarato) a chi è stato causa del proprio mal. Il problema, ripeto, è la cattiva manutenzione. Che poi, lo ripeto ancora, il tram padovano sia poco affidabile progettualmente è un altro discorso. Chiudo ripetendo ancora una volta: solidarietà a Gino De Pauli (ma chi non lo farebbe?) e a tutte le vittime delle sconnessioni stradali, e si continui a combattere le giunte comunali che non lavorano per il bene dei cittadini. A mio parere bisognerebbe ridenominare la vicenda "stradekiller", altrimenti sembra che i problemi li creano solo le rotaie, e non è così.

    1Poggioreale Cimit. Staz.Centr. v. Marina
    P. Vittoria Mergellina Fuorigrotta Bagnoli
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    Roberto Amori
    Post: 2.843
    Registrato il: 09/05/2004
    tranviere veterano
    00 26/01/2006 19:07
    In effetti...

    Visto che non vogliamo passare per intransigenti poco inclini ad analizzare a fondo le questioni direi di osservare bene questa rotaia.





    Insomma, oltre alle discussioni tecniche riguardo un sistema ibrido che ha sinora raccolto pochi consensi in qualche città francese, questa rotaia oltretutto è pure più ingombrante e sporgente della comune Phoenix. Le due scanalature laterali annegate nella gomma sono molto ampie e certo non si può prevedere siano ora e sempre perfettamente allineate al suolo, la rotaia sporge di almeno un centimetro oltre il piano stradale: il tutto è circa il doppio più ingombrante di uno dei dei due binari tramviari classici, né può consolare il fatto che sia singola e molto spostata al centro della carreggiata lontano quindi dalla zona di calpestìo delle biciclette.
    Torno dunque al discorso che ho fatto ieri: se Padova avesse proseguito nella strada pareva intraprendere riguardo una vera tramvia su ferro a quest'ora, forte di una tecnologia diffusissima e affidabile, avrebbe la propria rete tramviaria molto migliore che questa e meno insicura.
    Agli amici padovani dunque non rimane altro che sperare la tramvia su gomma possa essere comunque all'altezza delle lunghe e costose aspettative e fare buona attenzione pedalando a dove si mettono le ruote.
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    titanio.Gino
    Post: 6
    Registrato il: 22/01/2006
    apprendista tranviere
    00 27/01/2006 06:52
    Informazioni e chiarimenti da Padova
    Vi fornisco utili chiarimenti e informazioni in modo che possiate poi commentare, giustamente, essendo pero' informati.

    1 ) non abito a Padova non ho votato quindi il Sindaco precedente che era di destra Signora Giustina Destro ( Forza Italia ) non ho votato il Sig. Zanonato Flavio Sindaco attuale di sinistra ( D.S. ) se non ho votato vuol dire che ho solo subito le decisioni di altri,poiche' io lavoro a Padova ma abito e quindi voto Montegrotto Terme a circa 12 KM. da PD.non sono responsabile di sprechi o altro e come me ci sono altri che sono caduti che abitano in periferia e usano la bici dalla stazione dei treni fino al posto di lavoro passando purtroppo sopra alla rotaia.


    2 )LA ROTAIA..... che vedo Sig. Amori lei purtroppo non conosce e' una rotaia pericolosissima di nuova concezzione. Abbiamo fatto assieme ad un Ingegnere sabato scorso una PERIZIA misurando tutto cio' che era possibile misurare questa si e' resa necessaria sia per la caduta dell'Ingegnere con un motorino,che per l'uso che ne faranno le persone che si sono infortunate seriamente , i cittadini che come me hanno subito danni alla propria SALUTE e qui non scherziamo proprio PIU'!!
    non e' che si puo' fare a meno di passarci sopra si e' costretti dal traffico e da altri fattori che vanno assolutamente visti sul posto.non e' un optional passare o non passare sopra.

    3 ) Lei dice che sono 6 anni che la storia va' avanti di chi la colpa forse nostra che siamo caduti? lei mi dice dei milioni di euro spesi e' forse colpa nostra? mia? o dei politici che si sono via via succeduti alla guida del Comune? qui ci sarebbe da aprire un Capitolo doloroso che e' meglio per tutti lasciare li dove sta'.

    4 ) lei mi parla di paesi come la Germania L'olanda ....ma non vorra'mica paragonarli a noi sono paesi di un 'altro pianeta e ho girato anch'io l'europa non possiamo confrontarci con loro e se proprio vogliamo perche' non proviamo a prendere un vagone di Trenitalia con uno delle ferrovie Tedesche o svizzere? e facciamo un confronto con la pulizia ...e poi e' meglio che iniziamo subito a vergognarci NOI COME ITALIANI e a questo punto vi piacerebbe che accusassi voi di questo servizio da terzo mondo come qualcuno accusa noi degli sprechi e di tutte le porcherie combinate dai politici. Ricordo a Berna una fantastica filovia dove un cortesissimo autista avvisava attraverso un microfono che eravano prossimi alla fermata di ROSENGARTEN piuttosto che quella del comune a quando in italia?
    Intanto mi fermo qui.
    Buonagiornata a Tutti
    Gino De Pauli [SM=x346242]
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    XJ6
    Post: 9.264
    Registrato il: 22/02/2004
    maestro tranviere
    00 27/01/2006 07:57
    Sarei tentato di chiudere questa discussione ...
    ... visto che non mi sembra si stia andando da nessuna parte, come pure mi pare che il Sig. De Pauli forse non abbia letto con la dovuta attenzione la risposta garbata di Roberto, e quelle precedenti, tutto preso, verosimilmente, a misurare il misurabile per fare, assieme all'amico ingegnere, la perizia della rotaia (cito testualmente) "pericolosissima di nuova concezzione".

    Ciò detto, procrastino la chiusura, in vista di qualche eventuale ulteriore intervento cortese. Se vedo che invece i toni si inaspriscono, cancello gli interventi offensivi e chiudo.

    Scusate l'atteggiamento probabilmente un po' autoritario, ma non amo le intemperanze [SM=x346225]

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    XJ6
    Post: 9.264
    Registrato il: 22/02/2004
    maestro tranviere
    00 27/01/2006 08:07
    Dire a Roberto che non conosce una rotaia ...
    ... è come accusare un Eschimese di non sapere che cosa sia la neve (foss'anche una neve "pericolosissima di nuova concezzione" [SM=x346236] ).

    Ahi ahi ahi, Sig. Titanio, credo che oltre che al Forum sbagliato, lei abbia indirizzato i suoi strali alla persona sbagliata.

    Robbé, calma, non te la prendere [SM=x346222]

  • stefano05
    00 27/01/2006 09:08
    Soluzione
    Ho una soluzione per questa pericolosissima rotaia:



    (Scherzo ovviamente per sdrammatizzare...)
    Con simpatia
    Stefano
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    titanio.Gino
    Post: 6
    Registrato il: 22/01/2006
    apprendista tranviere
    00 27/01/2006 09:13
    Abbiamo sbagliato Forum
    Temo proprio di aver sbagliato Forum, vogliate scusarci, pensavamo in un aiuto per risolvere questo problema ci siamo sbagliati, scusate di nuovo, interrompiamo i contatti e vi ringraziamo comunque per i commenti che ci avete dato.
    Cordiali saluti
    Gino De pauli [SM=x346248]
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    RomaTram
    Post: 0
    Registrato il: 22/09/2005
    apprendista tranviere
    00 27/01/2006 10:07
    Purtroppo non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire. L'ultima risposta mi fa pensare che questa eprsona del comittao non è venuta qui per discutere o per chiedere lumi magari a chi è più esperto (insomma, non consoco Roberto ma non mi sembra uno sprovveduto e forse ne sa molto più dell'ing,stranamente caduto anche lui, che armato di metro si è preso la briga e di certo il gusto di misurare questa roatia. ). talmente presi da ciò non hanno mai pensato di vedere in giro se esistono delle specifiche del progetto, pèr vedere se a Padova la rotaia è stata installata male. Ho come la sensazioen che quetso comitato sia venuto qui solo per fare casino (in un forum di appassionati di tram?) sperando forse che come nel loro blog piovessero raffiche di solidarietà. Siamo sicuri che tutti gli incidenti a Padova siano dovuti dalla rotaia? Io non ci credo, perchè sennò a questo punto sarebbero piovute le cause.Stranamente questo "comitato" parla parla, però...perchè allora non prova a fare causa al comune di padova? O forse le loro perizie rischiano di essere smentite?Tutto ciò mi puzza di zolfo, pronti ad una crociata contro la rotaia...però...soluzioni non sono in grado di proporle...Ok, ammettiamo anche che in alcuni punti sia stata posata male (però toccherebbe vedere in Francia dove i sonoq uesti sistemi), perchè non proporre soluzioni?Loro son capaci solo di dire che la rotaia è killer...Eppure a Roma ogni anno i motociclisti protestano con il comune, ma non cotnro i binari del tram, semmai per quelli abbandonati, che spesso e volentieri venivano coperti da una sputazzata d'asfalto e con ilt emp, senza manutenzione magari il binaario diventava sporgente,ing enere protestano per le buche (e ce ne sono tante) per le radici degli alberi, per i sanpietrini che spesso quando piove diventano altamente viscidi....però sempre garbatamente, senza mai fondare comitati contro buca killer, radice selvaggia o binario assassino....Forse la differenza è proprio tutta qui.... [SM=x346254]
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    Roberto Amori
    Post: 2.843
    Registrato il: 09/05/2004
    tranviere veterano
    00 27/01/2006 19:21
    Mah...

    Innanzitutto ringrazio Antonio Verde ed Omar Cugini per la buona considerazione che hanno di me, poi, a questo punto ritengo sia bene davvero interrompere un dialogo che non trova punti d'assieme.
    Il sig. Gino de Pauli si è lasciato prendere da una tale foga letteraria ( commetterà pure un veniale svarione ) da farlo persino cadere in contraddizione: nella fretta neppure si accorge che nel mio intervento imputo alla sua rotaia una qual certa pericolosità dovuta, pur se singola, a dimensione certo abbondanti rispetto alle classiche rotaie cittadine Phoenix. Questa nuova rotaia, che certo un nome avrà, abbisogna di accurata manutenzione dovuta al fatto che una certa sporgenza oltre il piano stradale pare averla, la Phoenix data la conformazione a fungo presenta una gola mentre quella patavina un probabile lieve gradino.
    A questo pure che fare? L'Opera pur se fra mille difficoltà è in avanzata fase di realizzazione e non sarà certo un Comitato a bloccarla, come sempre bisognerà sensibilizzare i cittadini ad una maggiore attenzione tramite spot locali, manifestini e quant'altro si usa in questi casi. Altrettanta attenzione e risorse dovrà impegnare l'Amministrazione pubblica per assicurare alla propria cittadinanza strade bentenute, livellate alla rotaie, senza sporgenze e coi cubetti di porfido ai lati di questa ben assestati e fissi nel suolo al loro posto.
    Tralascio qualunque commento sul servizio mandato in onda da Striscia la Notizia dal prestigioso inviato Moreno Morello:



    c'è un signore che, ahilui ne avrebbe fatto volentieri a meno, disgraziatamente porta nel corpo protesi in titanio e che credo sia il Sig. Gino de Pauli, per noi che abbiamo invano tentato un dialogo titanio.gino


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    Paoloilfiorentino
    Post: 950
    Registrato il: 03/07/2004
    tranviere senior
    00 27/01/2006 23:55
    Mah ... ho sentito cose ben peggiori.
    Devo dare atto a Gino De Pauli di aver avuto la creanza di rispondere, sia pure con argomentazioni che in larga parte non mi convincono. Mi sembra che mantenga nei suoi messaggi un tono civile e su alcune sue osservazioni potrei anche dirmi d'accordo.
    Ho partecipato a riunioni di comitati di vario tipo, e vi assicuro che ho sentito cose ben peggiori. Ricordo una riunione di alcuni Comitati Cittadini, tutti contrari al passaggio del tram nel quartiere dove abito, tenuta un paio di anni fa nei locali di un austero liceo: eleganti signore e distinti signori gareggiavano nell'urlare e nell'insultare chi non la pensava come loro, come, ovviamente, chi scrive. I pochi a favore del tram furono coperti di improperi e personalmente temetti non dico il linciaggio, ma l'aggressione fisica di certo; quanto alle argomentazioni, quelle di Gino De Pauli al confronto sono un modello di equilibrio. E pensare che nessuno di quegli strenui oppositori del tram aveva ancora subito il benché minimo danno, fisico o economico, dalla progettata linea tranviaria, i cui lavori devono ancora iniziare!
    D'altronde, i commenti deliranti in materia di tram e tranvie sono tali e tanti, e, come si dice oggi, trasversali a tutti gli schieramenti politici, che ormai non mi turbano più.
    Vi ricordate di quando i consiglieri di un certo partito, a Torino, sostenevano che la linea 3 non avrebbe mai potuto varcare il Po perché, a causa del loro enorme peso, le motrici 7000 sarebbero sprofondate nel fiume? O di quando alcuni albergatori romani chiedevano, in tutta serietà, che il servizio tranviario venisse interrotto la sera e la mattina presto perché il tram disturbava il sonno dei loro clienti?
    Un cordiale saluto a tutti, incluso, perché no, anche titanio.gino.
    Paolo

    Paolo Muraro
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    simopa
    Post: 1.189
    Registrato il: 22/06/2004
    tranviere veterano
    00 28/01/2006 22:36
    Volevo manifestare anch'io la correttezza e il tono pacato del signor Gino de Pauli, certamente sarà difficile che trovi qualcuno in questo forum che pensi o parli di rotaia killer....capisco comunque anche il dispiacere per aver subito un'operazione a causa di una caduta e lo invito se vuole a seguire ancora il forum. Io mi sposto quasi esclusivamente in scooter da 10 anni e quando posso non mi dispiace prendere la bicicletta che ho usato per tanto tempo quasi ogni giorno. Capisco quindi cosa voglia dire trovare buche anche di dimensioni molto grandi e che disagi possano provocare, però quello che un ciclista o uno scooterista teme non è la rotaia del tram che è prevista, prevedibile e si sa che c'è ma la buca improvvisa che appare all'ultimo momento e totalmente inaspettata. Sicuramente sono stato fortunato a cascare in tutti questi anni solo una volta (mi tocco [SM=x346236] ) senza alcun danno fisico però ci vuole anche tanta attenzione che molte persone non mostrano. Se io casco ad esempio a causa di un cubetto di porfido che si è staccato o a qualsiasi altra cosa e sbatto nello spigolo del marciapiede a chi do la colpa? Non mi sembra di aver mai sentito alcun comitato che parla di marciapiede killer....purtroppo è sempre molto facile parlare male delle novità che non si conoscono in maniera esatta, succede anche a Firenze dove sicuramente non tarderanno anche queste polemiche sulla pericolosità dei binari per chi va su due ruote o dove ci si accorge di un fantomatico "oratorio" di dimensioni ridicole e di dubbio valore artistico solo perchè deve essere spostato di 10 metri. Vorrei sapere se le stesse persone si sono mai accorte che quel fabbricatello esistiva anche un anno fa e che effetto gli faceva? Vorrei anche sapere perchè nessuno propone il blocco totale delle auto visto che sono una delle maggiori cause di morte in Italia tra incidenti e malattie provocate dal loro inquinamento? Sono domande retoriche che non hanno bisogno di risposta ma ogni tanto qualcuno dovrebbe rifletterci.

    [SM=x346219]

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    XJ6
    Post: 9.264
    Registrato il: 22/02/2004
    maestro tranviere
    00 29/01/2006 06:05
    Le scuse
    Riporto qui di seguito l'ultimo intervento del Sig. De Pauli e la risposta di Roberto, inseriti per errore in un'altra discussione.

    Scritto da: titanio.Gino 28/01/2006 21.58

    Scusate, ma devo formulare le mie scuse personali e quelle del Comitato al Sig. Amori, non avevo letto il suo post per questioni di tempo.
    Cordiali saluti
    Gino De Pauli


    Scritto da: Roberto Amori 28/01/2006 22.54

    Ci mancherebbe altro...è stato un contenzioso civilissimo, magari fossero tutti così.
    Io comprendo anche molto bene le motivazioni del Sig. De Pauli essendo io stesso parte in causa di due comitati contro la proliferazione selvaggia dei ripetitori UMTS telefonici a ridosso delle scuole pubbliche e contro l'elettromagnetismo da tralicci dell'alta tensione.
    Speriamo riescano ad imporre all'Amministrazione della loro città una più accorta e sicura manutenzione del suolo.


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    Francesco E.
    Post: 5.362
    Registrato il: 05/02/2004
    maestro tranviere
    00 20/05/2006 09:54
    Mi manda Raitre del 19/5/2006
    Forse è passata inosservata... ma la trasmissione di ieri ha trattato ampiamente proprio del metrobus in toni tuttaltro che positivi! Circa un centinaio sono i cittadini che sono stati vittima della "rotaia killer" (quasi tutti in bicicletta) fra i quali anche un dirigete locale delle forze dell'ordine!
    la trasmissione ha anche spiegato la tecnologia che sta alla base dell'impianto tranviario (con tanto di plastico in cui vi era una sezione della stessa a grandezza naturale rapportata ad una ruota di bicicletta e come essa "interagiva" con la rotaia stessa!) e tutti gli ammennicoli ad essa inerenti; nella stessa si trattava anche della questione risarcimenti e, ovviamente, il comune ha subito scaricato la risponsabilità sull'assicurazione la quale, a sua volta, ritiene giusto non risarcire poiché, allo stato dell'arte, non si ritiene "ravvisare elementi tali da far ritenere l'impianto portatore di trabocchetti o trappole tali da pregiudicare la pubblica incolumità tanto da far scattare la RC per la quale il Comune di Padova ha stipulato il contratto"; anzi, la stessa aggiunge che, semmai, la responsabilità è da attribuirsi alla ditta che ha messo in opera l'impianto!! Naturalmente omettendo che la responsibilità della stessa termina alla chiusura dei cantieri...
    Il colpo di scena arriva alla fine dello spazio a disposizione in trasmissione: il conduttore(Andrea Vianello) rivela che, nonostante incidenti, soldi spesi ed arrabbiature varie, il Metrobus non è mai partito!!! [SM=x346235] [SM=x346248] [SM=x346234]

    www.novaconcentusvocalis.it
    "Where no man has gone before"
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    Roberto Amori
    Post: 2.843
    Registrato il: 09/05/2004
    tranviere veterano
    00 20/05/2006 10:44
    Colpo grosso...
    Il colpo di scena descritto da Francesco è tristissimo e rivela ampiamente quanto siamo indietro... diciamolo apertamente che non riusciamo a tenere il passo dei nostri partner europei. In Francia ad esempio hanno insistito con queste monorotaie gommate ed in alcune città come Nancy l'esperimento non è andato niente bene ma perlomeno lo hanno realizzato in un anno e mezzo e poi apportato le modifiche del caso.
    Un mio collega che abita in centro a Padova mi raccontava che in effetti questa rotaia è una trappola molto più pericolosa rispetto alle Phoenix di altre città tranviarie. Di inverno quando il buio arriva presto è facile non accorgersene e scivolarci appresso come è successo anche a lui. Mi diceva che tutta la cittadinanza è arcistufa di questa bruttissima avventura costata fiumi di denaro pubblico, anni di cantieri aperti e riaperti all'infinito, di tram che corrono qualche settimana e poi tornano in Francia per mille modifiche... è passato da un pezzo a tutti l'entusiasmo e messo in crisi due Giunte!!!
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    Augusto1
    Post: 25.501
    Registrato il: 05/02/2004
    maestro tranviere
    00 20/05/2006 19:50
    Tram su gomma, la rotaia e la polizza di Responsabilità Civile
    Il Translohr, la cui rotaia ha un'apertura maggiore rispetto alla gola di una rotaia tranviaria normale, continua ad essere un progetto teso solo a risparmiare sui costi di armamento (ma è effettivamente così?), ma con difficoltà di messa in esercizio e di appeal verso la cittadinanza evidenti, oltre ai problemi tecnici che l'affliggono. E'chiaro che un'assicurazione non può risarcire qualcuno se non c'è un inconveniente sulla sede pseudo-tranviaria (una buca, una rotaia tagliente o cose simili), dato che non può considerarsi la messa in opera della rotaia di per sè una fonte di sinistro. Questo da un punto di vista strettamente assicurativo. Da un punto di vista sociale, invece, è tutt'altro discorso, infatti il Comune di Padova avrebbe potuto sensibilizzare la popolazione (non mi risulta l'abbia fatto) sui rischi rivenienti dal percorrere con moto e bici le superfici interessate dal passaggio della rotaia che - come detto - avendo diversa natura rispetto alla rotaia a gola tradizionale tranviaria, costituisce sicuramente un pericolo per gli ignari (e spesso distratti) passeggeri delle due ruote. Una segnaletica monitoria apposita (senza voler considerare la bruttura del progetto in sé) avrebbe potuto indurre i cittadini a prestare maggiore attenzione. Non è, quindi, una questione di trabocchetti: un'assicurazione paga se c'è un sinistro dovuto ad un malfunzionamento per difetti o rotture o similari, ma non per la pericolosità insita nella natura stessa del progetto. Se l'assicuratore in trasmissione ha scaricato sulla ditta costruttrice vuol dire che deve riguardarsi la materia, anche perchè un cantiere aperto sicuramente è assicurato, e se è ben recintato e qualcuno non autorizzato entra e si fa male non viene neanche indennizzato, perchè non doveva stare lì. Come ha detto Francesco, infine, una volta che il cantiere è chiuso la ditta che costruisce non ha colpa, a meno che non abbia costruito senza rispettare i capitolati.

    1Poggioreale Cimit. Staz.Centr. v. Marina
    P. Vittoria Mergellina Fuorigrotta Bagnoli
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    simopa
    Post: 1.189
    Registrato il: 22/06/2004
    tranviere veterano
    00 03/07/2006 23:32
    Con un po' di ritardo volevo dire che ho avuto uno scambio di mail con il signor titanio.Gino che ha aperto questa discussione, a parte l'impatto iniziale è stata nei miei confronti una persona molto cordiale con la quale ho potuto esprimere un certo numero di opinioni che in definitiva si sono discostate molto poco dalle mie, da quello che mi ha comunicato si farà carico di comunicare all'amministrazione patavina eventuali accorgimenti per rendere più sicuro l'attraversamento della sede tranviaria e migliorare quindi anche la comunicazione sull'opera come ribadito da Augusto nel suo ultimo messaggio.

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    EmilTorino
    Post: 353
    Registrato il: 28/06/2004
    tranviere senior
    00 05/07/2006 12:33
    A vedere le foto della rotaia sembrerebbe che l'unica soluzione sia quella di vietare il traffico a moto e bici, realizzare, ove possibile, piste ciclabili.
    Quelle rotaie sono davvero incompatibili con le "due ruote". Va bene fare attenzione, ma se per qualche motivo uno si discosta dalla traiettoria o comunque deve svoltare attraversando la rotaia, va in contro a una caduta quasi sicura.
    Informare tramite spot e quant'altro non è un discorso fattibile: se una moto arriva da fuori città e non ne è al corrente si trova di fronte ad un pericolo inatteso. Questa non è sicurezza.
    Per quello che rigarda la responsabilità dei danni, va ricercata nel proprietario della strada, il comune: credo che chi è andato in contro a cadute non si sia infiltrato nei cantieri, ma abbia "conosciuto" la rotaia a lavori conclusi.
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