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Officina della poesia "Nicola Imbraguglio" Laboratorio poetico

Paella

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    istvivaldi
    Sesso: Maschile
    00 08/04/2006 16:33
    Carissimi... non comprate quelle schifezze che propongono surgelate... davvero non ne vale la pena!!!

    Tanti pensano che preparare la paella sia un procedimento lungo e difficile, che serva per forza un'apposita pentola, etc. etc.

    Ma non è vero che sia così difficile e anzi le origini della paella sono povere e derivano dal fatto che in povertà si mangia quel che c'è, quello che passa il convento!

    La base è il riso (che evidentemente è un alimento non troppo costoso, ricco di amidi e "riempie" la pancia), ma la paella nell'origine più remota credo per questioni di similitudini che sia di origine maghrebina tant'è vero che in tutti i paesi dell'africa centro settentrionale si fa il cous cous che spesso è molto simile alla paella per gli ingredienti che vi vengono inseriti. Inoltre lo zafferano che viene usato per la paella (e che si estrae da una varietà di crocus) è usatissimo nel nord Africa e comunissimo (e molto meno costoso che qui) fra le bancarelle di Tunisi o di Casablanca ove viene venduto a "etti" e non in quelle bustine come lo compriamo noi.... a peso d'oro!

    Le varie paelle alla "Valenciana o di qua di là et cetera" derivano certamente dalla possibilità di reperire i vari ingredienti nelle singole località comunque alla fine quella più conosciuta è quella "mista" che sposa carne, pesce e verdure.

    Ultima cosa prima di passare alla mia versione: siccome tutti gli ingredienti vanno cotti separatamente potete tranquillamente fare una cosa alla volta riponendo anche in giorni diversi le cose in frigorifero o in freezer per poi unire il tutto nel piatto tanto discusso...
    magari il pesce fatelo per ultimo: è preferibile sia l'ingrediente più fresco e cotto al momento!

    Comunque io ci metto un'oretta quindi non vedo perchè alambiccarsi troppo il cervello!

    Verdure:

    Cipolla rossa di Tropea
    Melanzane
    Peperoni
    Zucchine
    Piselli (meglio freschi o surgelati... non in scatola!!!)
    Pomodoro ciliegia

    Carne:

    Petto di pollo
    Fusi di pollo
    Salsiccette piccanti (di maiale)

    Pesce (fresco!):

    Mitili
    Vongole
    Gamberoni e/o Scampi
    Calamari (e/o seppioline)

    Riso:

    Io uso sempre il riso lungo tailandese perchè profumatissimo e non scuoce, ma per la "vera" paella andrebbe usato il "riso fino", simile a quello spagnolo.

    Zafferano
    Uova sode

    A parte i piselli, i pomodori e la cipolla griglio tutte le verdure passandole alla piastra ed quindi evitando qualsiasi tipo di grasso in questa fase, successivamente faccio lo stesso con gamberoni e scampi ponendo tutto a parte.

    Soffriggo la cipolla in olio extravergine d'oliva e aggiungo il petto di pollo tagliato a dadini e passato nella farina 00, i piselli freschi e quando la carne è dorata aggiungo le salsiccette e spengo.

    I fusi di pollo che saranno molto belli per la decorazione finale possono essere passati in forno in una teglia coperta dopo averli salati e pepati (non uso spezie in generale perchè ci sono già molti sapori!), in una mezzora a 250 gradi saranno belli rosolati e pronti.

    Mitili e vongole è meglio aprirli a parte affinchè "mollino" la sabbia che quasi sempre contengono.

    Ecco tocca al riso che va prima tostato un po' senza aggiungere assolutamente nulla, appena comincia a prendere colore aggiungo una noce di burro e quando questa si è sciolta ed è stata ben assorbita aggiungo il tutto nella padella con il soffritto di cipolla e i piselli.
    È noto che il riso è pronto in circa 15 - 20 min. quindi ora bisogna procedere con perizia (ma abbiamo già tutto pronto!!!)
    Quando siamo a circa 5 minuti dal termine della cottura aggiungiamo le verdure, i mitili, le vongole, le seppie grigliate, i crostacei avendo cura di tenere fuori circa la metà del totale quantitativo per la guarnizione finale. Aggiungiamo lo zafferano solo all'ultimo perchè una cottura prolungata eliminerebbe buona parte del sapore delicato che ha.

    Cotto il tutto e amalgamati i sapori (seppur questo tipo di procedimento li lasci abbastanza distini perchè convivono per soli cinque minuti prima di finire nel piatto)

    serviamo la nostra paella guarnendo a piacere con il fuso di pollo, scampi e gamberoni, con le verdure grigliate, i pomodorini crudi tagliati a metà semplicemente, le uova sode tagliate a fettine e qualche cozza e vongola col guscio.

    Un filo di olio extravergine d'olio d'oliva e... buon appetito.




    Vino consigliato: Prosecco di Valdobbiadene, leggero, frizzante con una spiccata acidità che "lava" ma non compre i sapori già ricchi del piatto..




    [Modificato da istvivaldi 08/04/2006 16.35]

    Sono graditi commenti e critiche.
  • kerianseray
    00 08/04/2006 19:21
    Uhmmmmm leggere questa cosa a quest'ora..... [SM=g27831]

    Davvero invitante, ma quante persone bisogna invitare con tutto 'sto ben di Dio!!! [SM=g27833] [SM=g27822]
  • VERSOLIBERO
    00 08/04/2006 21:35
    Io uso sempre il riso lungo tailandese perchè profumatissimo e non scuoce

    ----------------

    Eh sì, si sente che hai naso, tatto gusto e pure naso!
    Ora io ho un problema: avere qualcuno che mi legga la ricetta mentre preparo, e poi: due o tre galline (sane) ce le avrei, ma se le ammazzo per prendere i fusi e il petto, chi me le fa poi le uova, per decorare la prossima paella?
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    istvivaldi
    Sesso: Maschile
    00 09/04/2006 09:50
    Credo che usare le galline potrebbe risultare controproducente:

    la paella si fa col pollo! (così usiamo quelli del centrodestra... polli!)

    la gallina vecchia va benissimo per far il brodo ed il lesso dato che, in quanto vecchia, non fa molte uova!)

    Risparmia quindi una triste sorte al tuo pollame e se proprio non vuoi usare il pollo sostituisci la carne bianca con uno spezzatino di tofu (bleahhhhhh!)
    Sono graditi commenti e critiche.
  • VERSOLIBERO
    00 09/04/2006 10:19
    Mah...non pollo, pollame, pollastra o galletto tutto fa brodo, non pensavo che voi carnivori decidiate la sorte di questi pennuti in base al sesso, tra quelli che compri ce ne saranno di galletti e pollastre senza distinzione, specie se te li mandano dalla Cina, non perdono mica tempo in queste sottigliezze! E poi nel mio caso la storia é questa: se ammazzo i polletti, chi le corteggia le pollastrelle?

    Non ti piace lo spezzatino di tofuuuu??? ......Ora so cosa mandarti per la Befana!!! [SM=g27835] [SM=g27823]
    Ros
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    istvivaldi
    Sesso: Maschile
    00 09/04/2006 10:25
    Rosyyyyyyy si vede che non sei contadina!!!

    L'unica gallina che c'è a casa tua mi sa che sei....


    hi hi

    il "pollo" non è che sia maschio...

    è semplicemente "giovane" indifferentemente se maschio o femmina, i polli che arrivano sulle nostre tavole sono di razze selezionate che crescono velocemente e hanno carni abbastanza grasse... la gallina ovaiola e altre razze non si adattano bene a questo tipo di allevamento e a questa destinazione d'uso!!!

    Poi ci sono i "capponi" (o "castroni" ovvero quelli senza coglioni che stanno dalla parte.... destra!) [SM=g27828] Ingrassano di più e arrivano 37esimi nella classifica mondiale degli esseri più ricchi...

    buoni solo "da farci il sugo quando viene Natale"... ma ora è abbastanza grasso: "Kaput Berlusken! Anche se è Paskuen!"

    [Modificato da istvivaldi 09/04/2006 10.28]

    Sono graditi commenti e critiche.
  • VERSOLIBERO
    00 09/04/2006 10:39
    Eh ma allora tu sei troppo meticoloso, per noi contadini polli o pollastre, giovani o vecchie, erano tutte "gaddin"! Non si va tanto per il sottile nelle nostre campagne, come tutte le erbe erano una sola: "l'erva", e no si sta a distinguere filo per filo!
    Comunque buon appetito, ammesso che mangi oggi, dall'emozione per i risultati (calcistici [SM=g27823] )
    Ciao