Adenet (Adam) le Roi
Troviero francese (1240-1300 ca.).
Fu detto il re dei menestrelli.
Visse alla corte di Francia e fu al servizio del conte di Fiandra e della Regina Maria di Brabante.
Viaggiò a lungo in Italia, che ricordò in numerosi suoi versi.
Compose canzoni di gesta e scrisse poemi cavallereschi che, per assecondare i gusti della corte, espose in forma narrativa.
Tra questi si ricordano: Le imprese giovanili di Uggeri il danese, Berta dal gran piè, Bovon de Commarchis.
Il suo capolavoro è il romanzo cortese Clèomadès, ricco di fantasiose invenzioni.
Quella del mastro cantore è un’arte, come tante tra le più antiche, che viene tramandata di padre in figlio e, di generazione in generazione, è arrivata fino ai giorni nostri.
Tra gli esponenti di maggior spicco di questo inizio millennio possiamo sicuramente citare
Mercante di Spezie
Sebastiano Ferrero
Von Stephen
Rurik Forgiaferro
=lore89=
che hanno avuto il merito di saper intrattenere una folta schiera di Patrizi i quali hanno assaporato e apprezzato a tal punto le loro opere, che non vedono l’ora di godere ancora dei loro servigi.
Per questo motivo mi faccio portavoce di oltre 1000 Patrizi ed innalzo il calice a tutti voi, nostri benamati cantori!
Saluti
hic!
Quando avrete inquinato l'ultimo fiume, quando avrete abbattuto l'ultimo albero, preso l'ultimo pesce, ucciso l'ultimo bisonte, solo allora vi accorgerete che non potete mangiare tutto il denaro accumulato nelle vostre banche.
RIPRENDIAMOCI LA TERRA