La Lega Anseatica - L'Impero dei Caraibi: Patrician e Port Royale! Forum Italiano su Patrician IV, Port Royale 2 e Patrician III

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    f.strillone
    Registrato il: 18/03/2005

    Sindaco
    Sommo Cancelliere Anseatico
    00 01/02/2006 21:48
    Ai nostri cantori
    Adenet (Adam) le Roi

    Troviero francese (1240-1300 ca.).
    Fu detto il re dei menestrelli.
    Visse alla corte di Francia e fu al servizio del conte di Fiandra e della Regina Maria di Brabante.
    Viaggiò a lungo in Italia, che ricordò in numerosi suoi versi.
    Compose canzoni di gesta e scrisse poemi cavallereschi che, per assecondare i gusti della corte, espose in forma narrativa.
    Tra questi si ricordano: Le imprese giovanili di Uggeri il danese, Berta dal gran piè, Bovon de Commarchis.
    Il suo capolavoro è il romanzo cortese Clèomadès, ricco di fantasiose invenzioni.

    Quella del mastro cantore è un’arte, come tante tra le più antiche, che viene tramandata di padre in figlio e, di generazione in generazione, è arrivata fino ai giorni nostri.
    Tra gli esponenti di maggior spicco di questo inizio millennio possiamo sicuramente citare

    Mercante di Spezie
    Sebastiano Ferrero
    Von Stephen
    Rurik Forgiaferro
    =lore89=


    che hanno avuto il merito di saper intrattenere una folta schiera di Patrizi i quali hanno assaporato e apprezzato a tal punto le loro opere, che non vedono l’ora di godere ancora dei loro servigi.
    Per questo motivo mi faccio portavoce di oltre 1000 Patrizi ed innalzo il calice a tutti voi, nostri benamati cantori!

    Saluti
    [SM=x329166]

    hic!


    Quando avrete inquinato l'ultimo fiume, quando avrete abbattuto l'ultimo albero, preso l'ultimo pesce, ucciso l'ultimo bisonte, solo allora vi accorgerete che non potete mangiare tutto il denaro accumulato nelle vostre banche.
    RIPRENDIAMOCI LA TERRA
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    Mercante di Spezie
    Registrato il: 17/09/2004

    Datore di lavoro
    Mastro Cantore
    00 06/02/2006 16:49
    Re: Ai nostri cantori

    Scritto da: f.strillone 01/02/2006 21.48

    Quella del mastro cantore è un’arte, come tante tra le più antiche, che viene tramandata di padre in figlio e, di generazione in generazione, è arrivata fino ai giorni nostri.
    Tra gli esponenti di maggior spicco di questo inizio millennio possiamo sicuramente citare

    Mercante di Spezie
    Sebastiano Ferrero
    Von Stephen
    Rurik Forgiaferro
    =lore89=


    che hanno avuto il merito di saper intrattenere una folta schiera di Patrizi i quali hanno assaporato e apprezzato a tal punto le loro opere, che non vedono l’ora di godere ancora dei loro servigi.
    Per questo motivo mi faccio portavoce di oltre 1000 Patrizi ed innalzo il calice a tutti voi, nostri benamati cantori!

    Saluti
    [SM=x329166]

    hic!




    Grazie, grazie.

    Troppo buono.

    A proposito.

    Felicitazioni vivissime ai nuovi Mastri Cantori !


    L'origine dipendente / che non viene distrutta, / non viene in essere, / non cessa, / non è eterna, / non è singola, / non è plurima, / non giunge, / non si allontana / questa è la più alta virtù / che trascende la vacuità delle parole: / proprio così insegna il Buddha. / Io lo saluto, / giacché è l'eccelso / fra i commentatori della Via.
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    Rurik Forgiaferro
    Registrato il: 12/01/2006

    Patrizio
    Mastro Cantore
    00 06/02/2006 21:32
    Aggiungo la mia gratitudine davvero sentita patrizi.

    Spero che le nostre opere possano intrattenervi nel migliore dei modi.

    E come diceva sempre mio padre Hendel Asciasanguinaria:
    C'è solo una cosa più eccitante del vivere le avventure, essere ancora vivi per raccontarle ad altri! [SM=x329168] [SM=x329190] [SM=x329190]


    "I fuochi segreti dei nostri cuori bruciano nel ricordo di dure perdite e di eroi uccisi ma, come la pietra da cui siamo venuti, resistiamo "
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    f.strillone
    Registrato il: 18/03/2005

    Sindaco
    Sommo Cancelliere Anseatico
    00 24/06/2006 17:16
    Guardate cosa sono riuscito a scovare
    “La vita quotidiana nel Medioevo”
    Robert Delort

    Dal capitolo VI - Il mondo cittadino: mercanti, artigiani e borghesi
    L’autore introduce il discorso sui mercanti parlando della sicurezza dei viaggi via mare e via terra…

    “… A questi predoni, che aspettano l’occasione, si aggiungono i pirati che la fanno nascere. È superfluo dilungarsi sull’attività degli Slavi della Narenta nell’Adriatico del secolo XI, dei Barbareschi dei secoli seguenti o degli schiumatori del mare della zona baltica, i terrificanti Vitalienbrüder, alla fine del secolo XIV; e le guerre levate consentono ai corsari d’intercettare le navi fuggite alle squadre d’alto mare.
    Paolo Beneke di Danzica s’impadronisce (nel senso di sequestra) non solo di Giovanni di Salisbury, in seguito lord sindaco di Londra, ma soprattutto, nel 1473, tra Fiandra e Inghilterra, della galera inviata dall’agente commerciale dei Medici di Bruges, Tommaso Portinari.”…

    Anche se lontano 170 anni dall’inizio di una nostra partita a PIII, il famigerato Beneke è dunque effettivamente esistito! Una sola domanda: visto il nome, avrà mica avuto origini italiane?!
    Un saluto
    [SM=x329166]


    Quando avrete inquinato l'ultimo fiume, quando avrete abbattuto l'ultimo albero, preso l'ultimo pesce, ucciso l'ultimo bisonte, solo allora vi accorgerete che non potete mangiare tutto il denaro accumulato nelle vostre banche.
    RIPRENDIAMOCI LA TERRA
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    Benjamin Martin
    Registrato il: 31/05/2006

    Notabile
    Fornitore del Principe
    00 24/06/2006 17:26
    Re: Guardate cosa sono riuscito a scovare

    Scritto da: f.strillone 24/06/2006 17.16
    “La vita quotidiana nel Medioevo”
    Robert Delort

    Dal capitolo VI - Il mondo cittadino: mercanti, artigiani e borghesi
    L’autore introduce il discorso sui mercanti parlando della sicurezza dei viaggi via mare e via terra…

    “… A questi predoni, che aspettano l’occasione, si aggiungono i pirati che la fanno nascere. È superfluo dilungarsi sull’attività degli Slavi della Narenta nell’Adriatico del secolo XI, dei Barbareschi dei secoli seguenti o degli schiumatori del mare della zona baltica, i terrificanti Vitalienbrüder, alla fine del secolo XIV; e le guerre levate consentono ai corsari d’intercettare le navi fuggite alle squadre d’alto mare.
    Paolo Beneke di Danzica s’impadronisce (nel senso di sequestra) non solo di Giovanni di Salisbury, in seguito lord sindaco di Londra, ma soprattutto, nel 1473, tra Fiandra e Inghilterra, della galera inviata dall’agente commerciale dei Medici di Bruges, Tommaso Portinari.”…

    Anche se lontano 170 anni dall’inizio di una nostra partita a PIII, il famigerato Beneke è dunque effettivamente esistito! Una sola domanda: visto il nome, avrà mica avuto origini italiane?!
    Un saluto
    [SM=x329166]



    [SM=x329165] Forse hai ragione, è veramente esistito! [SM=x329165]
    Dal nome infatti sembra di origini italiane, poi non so se è davvero così...

    [SM=x329166]


    "La morte non è niente, ma vivere sconfitti e senza gloria è come morire ogni giorno" Napoleone Bonaparte
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    Silas92.
    Registrato il: 18/05/2006

    Notabile
    00 24/06/2006 18:36
    Re: Re: Re: Re:

    Scritto da: alcen75 01/06/2006 10.08

    Sì, l'ho trovata la discussione (sala delle conferenze, titolo:"quale nave preferite", aperta da Rurik mi sembra.


    No lo aperta io, me la ricordo bene perchè fu il mio 1°sondaggio. [SM=x329203]


    Sei un apostolo. Sei un britanno. Sei un ingegnere, Sei un marine.

    DEVI MORIRE.


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    Bowen Tyler
    Registrato il: 10/07/2015

    Notabile
    00 13/09/2016 16:41
    Guardate un po' cos'ho trovato!
    Paul Beneke
    Paul Beneke (1400-1480ca) fu un consigliere della città di Danzica.
    Nel 1468 sconfisse la flotta britannica durante la guerra tra la Lega Anseatica e l'Inghilterra. Lubecca gli commissionò una flotta e Beneke decise di tenersi come nave propria la Peter von Danzig come pagamento.
    Nel 1473 sguì nel Mare del Nord il galeone St. Thomas e lo abbordò: la nave era registrata a nome di Tommaso Portinari, ma era di proprietà inglese. Beneke fu bandito dall' Italia. Beneke squestrò, tra i beni del St Thomas il ritratto di Hans Memling, "The Last Judgment". Il dipinto fu commissionato dai De' Medici per la cappella di uno dei loro amministratori, Angelo Tani: il dipinto conteneva un ritratto di Tommaso Portinari.
    I proprietari delle merci, non senza sorpresa, si rivolsero al Vaticano. Danzica difese Beneke sulla base del fatto che il sequestro era stato legittimato dal fatto che la Lega Anseatica era in guerra con l'Inghilterra. Il dipinto non fu mai restituito, ma fu donato alla città di Danzica alla chiesa di St. George dai patrizi.


    In tempestate securitas
    (Moneta portoghese del '500)