Era il 27 Febbraio, e Rossana era davanti al Gielgud Theatre, non riuscendo ancora a capacitarsi di essere lì...
Rossana era una bellissima ragazza di 17 dalla pelle ambrata, con occhi castani e capelli ricci che le ricadevano sulle spalle dolcemente. Abitava a Pompei ed era fan di Daniel da ben 6 anni. Aveva pianto e sperato per lui, ed ora finalmente lo avrebbe visto. Quando Rossana aveva letto sul giornale la notizia dello spettacolo di Daniel, per poco non sveniva. Doveva assolutamente andarci ma, quando ne aveva parlato con la madre, lei le aveva negato il permesso. Rossana faceva di tutti per guadagnarsi quei biglietti: faceva tutti i servizi di casa, accompagnava la sorella più piccola in palestra e faceva tutte le commissioni per la madre, oltre a studiare. Dopo avevdo visto il comportamento della foglia, Betty, la madre aveva deciso di comprarla il biglietto, e così aveva prenotato in un albergo di Londra per due giorni, per lei, Rossana, le sirelle federica e chiara e il padre Nello. Rossana era stata felicissima quando la mdrele aveva rivelato la sorpresa. Ora era davanti al teatro, senza riuscire ad entrare. Mancava solo mezz'ora allo spettacolo e lei sarebbe riuscita a vedere Daniel, ma ora un blocco le impediva di entrare.
-Rossy, entri?
La voce della madre, distolse Rossana dai suoi pensieri, che disse:
-Voi entrate. Io vi raggiungo tra poco. Devo prendere aria.
-Rimango con te? Le domndò Federica, preoccupata.
-No. Non preoccuparti. Vi raggiungo fra cinque minuti. Ribattè lei.
Quando la sua famiglia fu entrata in teatro, Rossana fece un lungo respiro cercando di attenuare l'ansia che le opprimeva il cuore.
Fece due passi, e si scontrò con una ragazza dello staff, che disse:
-Hey, stai attenta!
-Scusa. Ribattè Rossana imbarazzata.
La ragazza la guardò un'ultima volta e poi si allontanò. Quando Rossana posò lo sguardo a terra notò una targetta, e la prese cercando di capire cosa fosse. Quando la prese in mano, rimase senza parole. Quello era un pass! Stava per andare a darlo alla ragazza, quando le balenò in testa un'idea. Prese la sua carta d'identità dalla borsa, e staccò la sua piccola foto. Facendo attenzione attaccò la sua foto sopra quella della ragazza, e contemplò sorridente la sua opera. Sembrava davvero che il pass fosse suo. Ora era Emily Rose ed aveva 19 anni. Il lavoro più facile l'aveva fatto, ma adesso veniva la parte più difficile. Lentamente, Rossana si avvcicinò alla porta del backstage, dove c'era un grosso omone che controllava le entrate. Timidmente gli si avvicinò e gli porse il pass. L'uomo guardò la foto sul pass e poi lei, dopodichè disse:
-Ti chiami Emily Rose?
-Sì. C'è scritto sul mio pass. Disse lei, sentendosi il cuore in gola.
L'uomo controllò una lista che aveva in mano, dopodichè disse:
-Bene. Entra.
-Grazie. Disse Rossana, dopodichè prese il pass che gli porgeva l'uomo che le aprì anche la porta, consentendole di passare. Senza una parola lei entrò. Una volta che la porta alle sue spalle si fu chiusa, Rossana tirò un sospiro di sollievo. Ce l'aveva fatta! ora non restava che trovare il camerino di daniel e trovare il coraggio di parlargli. vagò per un po all'interno dell backstage, dopodichè si trovò davanti ad una porta che aveva affisso un foglio con su scritto: "Daniel Radcliffe". Con il cuore che le batteva a mille bussò.
-Avanti. Si sentì da dentro.
Rossana aprì la porta ed entrò. Daniel era seduto davanti allo specchio ed era intento a leggere il copione.
Quando daniel sentì chiudersi la porta, alzò gli occhi per vedere chi fosse e rimase senza parole.Davanti a lui c'era una bellissima ragazza che indossava un vestitino dorato cortissimo. Aveva delle gambe davvero bellissime, e degli occhi eccezzionali, per non parlare delle labbra!
-Ciao. Disse Rossana timidamente.
-Ciao Emily. Rispose lui,prendendo il pass che Rossana aveva poggiato sul tavolo.
Rossana sorrise e disse:
-Veramente non mi chiamo Emily.
-ma coì c'è scritto sul tuo pass. Ribattè Daniel.
-Beh, quel pass l'ho rubato. In realtà sono venuta qui come spettatrice, ma non potevo pensare di averti vicinissimo a me e non poterti incontrare. Sono una tua fan da sei anni. Ti prego non dire a nessuno quello che ho fatto.
Daniel si alzò, e avvicinandosi uleriormente a lei disse:
-Beh, non lo dirò a nessuno se mi dici il tuo nome.
-Mi chiamo Rossana. Rispose lei sorridendo imbarazzata. La vicinanza di daniel la turbava.
-Rossana. Ripetè Daniel assaporando la bellezza di quel nome.
-Ti piace? Gli domandò lei.
-Molto. Proprio come te. Ribattè lui avvecinandosi ulteriormente. Le loro labbra erano vicinissime.
-Mi conosci da pochissimo. Come fai a dire che ti piaccio?
-Credi ai colpi di fulmine? Gli domandò lui.
-Dipende. ribattè lei.
-Beh in ogni caso, appena sei entrata,mi hai colpito. Sei davvero bellissima. Disse Daniel
-Beh, anche tu lo sei.Ribattè Rossana.
I due furono interrotti da qualcuno che bussò alla porta.
-Avanti. Disse Daniel, infastidito da quell'intrusione.
Un uomo si affacciò dentro e rimase per un momento sorpreso nel vedere la scena.
-James che c'è? Gli domandò Daniel.
-Fra dieci minuti in scena. Rispose lui, evidentemente imbarazzato.
-Vengo subito.
James guardò Daniel per un'ultima volta dopodichè chiuse la porta senza neanche una parola.
-Ora devo andare. Disse Daniel rivolgendosi a Rossana.
Lei sospirò e disse:
-Va bene. E' stato bello conoscerti. Ciao allora.
Detto questo Rossana fece per andarsene, ma Daniel l'afferrò per un braccio e disse:
-Hey, dove vai?
-Non devi andare? Gli domandò lei.
-Sì, ma prima vorrei invitarti a raggiungermi qui dopo lo spettacolo.
Rossana rimase per un attimo senza parole, ma dopo che si fu ripresa domandò:
-Io qui? Mi faranno passare?
Daniel sorrise, l'accarezzò dolcemente e disse:
-Sì, tu qui. Ho voglia di conoscerti meglio, e per entrare non preoccuparti. Dì all'uomo che sta fuori che vieni da me. Lui mi chiamerà ed io confermerò la cosa.
-Va bene. Allora a dopo. Ribattè Rossana dandogli un leggero bacio sulla guancia. Fatto ciò uscì dalla stanza.
Daniel si portò la mano alla guancia, e rimase così per un attimo, non sapendo che quell'attimo avrebbe cambiato la sua intera vita.
Quando Rossana uscì dal camerino, saltò di gioia e sempre saltellando uscì dal backstage. una volta arrivata all'entrata del teatro porse il biglietto alla donna che al botteghino e sorridendo entrò. Quando ebbe raggiunto la famiglia disse:
-Ho incontrato Daniel e dopo mi ha invitato nel suo camerino.
-Cosa??! Esclamarono tutti in coro.
Rossana sorrise e raccontò tutto ciò che era successo.
-Tu sei pazza. Ribattè la madre.
Rossana sospirò e disse:
-Lo so mamma. Sono pazza di lui da ben sei anni.
Proprio in quel momento il sipario si alzò, e da dietro le quinte uscì Daniel. Il cuore di Rossana riprese a battere forte, proprio come quell'estate, ma quella era tutta un'altra storia...