Paolo si lascia guidare dallo Spirito — Paolo aveva i suoi progetti di missione. Ma essendo in primo luogo al servizio della Parola, non esita ad abbandonare i suoi programmi per obbedire allo Spirito che lo manda in Macedonia. Grazie alla disponibilità dell’apostolo il Vangelo raggiunge così un nuovo continente: l’Europa.
Dagli Atti degli apostoli
In quei giorni, 1 Paolo si recò a Derbe e a Listra. C’era qui un discepolo chiamato Timoteo, figlio di una donna giudea credente e di padre greco; 2 egli era assai stimato dai fratelli di Listra e di Iconio. 3 Paolo volle che partisse con lui, lo prese e lo fece circoncidere per riguardo ai Giudei che si trovavano in quelle regioni; tutti infatti sapevano che suo padre era greco. 4 Percorrendo le città, trasmettevano loro le decisioni prese dagli apostoli e dagli anziani di Gerusalemme, perché le osservassero. 5 Le comunità intanto si andavano fortificando nella fede e crescevano di numero ogni giorno.
6 Attraversarono quindi la Frigia e la regione della Galazia, avendo lo Spirito santo vietato loro di predicare la parola nella provincia di Asia. 7 Raggiunta la Misia, si dirigevano verso la Bitinia, ma lo Spirito di Gesù non lo permise loro; 8 così, attraversata la Misia, discesero a Troade. 9 Durante la notte apparve a Paolo una visione: gli stava davanti un Macedone e lo supplicava: «Passa in Macedonia e aiutaci!».
10 Dopo che ebbe avuto questa visione, subito cercammo di partire per la Macedonia, ritenendo che Dio ci aveva chiamati ad annunziarvi la parola del Signore. - Parola di Dio.
Rapisca, ti prego, o Signore,
l'ardente e dolce forza del tuo amore la mente mia
da tutte le cose che sono sotto il cielo,
perché io muoia per amore dell'amor tuo,
come tu ti sei degnato morire per amore dell'amor mio.
(San Francesco d'Assisi)