00 13/03/2004 17:56




Firma anche tu:"Il futuro che c'è".

Parte una nuova sfida contro i tumori del sangue. Da Febbraio a Giugno nelle Regioni Italiane si svolge “Il Futuro che c’è”, una campagna di sensibilizzazione promossa dall’AIL sulle nuove prospettive di cura di leucemie, linfomi e mieloma.

L’AIL invita tutti a testimoniare la propria partecipazione all’impegno dei medici e dei ricercatori, rivolto a migliorare la possibilità di diagnosi e di cura nei tumori del sangue e l’assistenza ai malati ematologici.

Per questo chiede di firmare il Manifesto “Il futuro che c'è – La nuova sfida contro i tumori del sangue” che indica i nuovi obiettivi della lotta contro queste malattie.



Per mantenere sempre alto l’impegno
contro i tumori del sangue,
attraverso la mobilitazione di tutti,
per richiamare l’attenzione
dell’opinione pubblica
sull’importanza di garantire l’accesso di tutti
i pazienti
alle terapie più efficaci e innovative,
per rafforzare il messaggio
di speranza e solidarietà
alle persone colpite da queste malattie
basta una firma: la tua.


Per aderire basta compilare l'apposito modulo oppure inviare il coupon in calce al Manifesto (che trovate presso Centri di ematologia, ospedali e farmacie) o recarsi presso la sezione AIL più vicina.

Scrivi il tuo nome sul futuro, unisci la tua firma a quelle di Francesco Totti, Francesco Alberoni, Virna Lisi e di tanti altri personaggi della cultura e della politica, dello sport e dello spettacolo, della scienza e dell’economia che già hanno aderito e che verranno presentate a giugno in occasione della Settimana Europea contro leucemie, linfomi e mieloma.

11 febbraio 2004
Si è svolta la conferenza stampa con interventi significativi da parte di esponenti di primo piano del mondo dell'ematologia e dello spettacolo >>



A sostegno della campagna sono previste serate-spettacolo nei teatri di 9 città, condotte da Paola Saluzzi, con la partecipazione di medici, pazienti e volontari dell’AIL e di personaggi dello sport e dello spettacolo.

Tutta la campagna è tesa dunque a diffondere la consapevolezza che i tumori del sangue oggi possono essere malattie guaribili, che migliaia di pazienti colpiti dai tumori del sangue recuperano completamente la loro salute o hanno un’aspettativa di vita molto più alta rispetto a quanto avveniva solo pochi anni fa, che gli sforzi della ricerca devono continuare a mettere a punto innovazioni terapeutiche sempre più efficaci e mirate.

E questo è Il futuro che c’è.




FIRMA ANCHE TU vai al sito dell' AIL


[Modificato da Intenditore 13/03/2004 18.00]







Rapisca, ti prego, o Signore,
l'ardente e dolce forza del tuo amore la mente mia
da tutte le cose che sono sotto il cielo,
perché io muoia per amore dell'amor tuo,
come tu ti sei degnato morire per amore dell'amor mio.
(San Francesco d'Assisi)