Un agnello si dissetava alla corrente di un ruscello purissimo. Sopraggiunse un lupo in caccia: era digiuno e la fame lo aveva attirato in quei luoghi.
< Chi ti dà tanto coraggio da intorbidare l'acqua che bevo? > disse questi furioso.
< Sire... > rispose l'agnello < io sto dissetandomi nella corrente sotto di lei, per ciò non posso intorbidare la sua acqua!>
< La sporchi> insisté la bestia crudele < E poi so che l'anno scorso hai detto male di me.>
< Io?! Ma se non ero nato> rispose l'agnello.
< Se non sei stato tu, è stato tuo fratello.>
< Non ho fratelli.>
< Allora qualcuno dei tuoi; perché voi, i vostri pastori e i vostri cani ce l'avete con me. Me l'hanno detto: devo vendicarmi.>
Detto questo il lupo trascinò l'agnello nel fitto della foresta e se lo mangiò.
Jean de La Fontaine
Rapisca, ti prego, o Signore,
l'ardente e dolce forza del tuo amore la mente mia
da tutte le cose che sono sotto il cielo,
perché io muoia per amore dell'amor tuo,
come tu ti sei degnato morire per amore dell'amor mio.
(San Francesco d'Assisi)