00 26/01/2006 19:15
Recensioni

A parte il solito Manifesto (il pastore tedesco bla, bla, bla...il copyright sull'enciclica bla, bla, bla...questo Papa che parla d'amore ma rifiuta l'abbraccio dei fedeli e ieri San Paolo era vuota di fedeli, addetti stampa e politici importanti = snobbato...bla, bla bla) mi sembra di aver letto finora solo buone recensioni. Naturalmete sono ancora tutti un pò spiazzati e forse non avevano preparato gli armamenti di rappresaglia giusti. Vedremo già da domani, secondo me, le prime critiche ad hoc. Chissà cosa si inventeranno..
Marco Politi su Repubblica, dopo un' articolo riassuntivo, tanto per non concludere un suo pezzo senza un appunto negativo (che oggi forse non era ancora in grado di fare ma che domani o dopo farà sicuramente per non deludere Scalfari) dice:
-La nuova enciclica non potrà più essere liberamente riprodotta. Adesso, dopo un decreto vaticano, bisogna pagare in moneta sonante il diritto di copyright. L'agenzia religiosa Adista, abituata a fornire ai suoi lettori la parola integrale del Papa, pubblica una pagina bianca. "Immaginate le prime comunità cristiane - dicono ad Adista- dover pagare in sesterzi le lettere integrali degli Apostoli?"-

[Quale occasione migliore della pagina bianca! Ai lettori di Adista non importa nulla della parola del Papa...E dovevano pur fare una prima critica distruttiva, in attesa di organizzarsi!]