L'Angelus di oggi - Emozioni da raccontare!!

Carissime e carissimi del Forum!
Non posso, ormai, tenermi lontana dal Roma per molte settimane, e dopo aver partecipato all'udienza generale del 4 gennaio, rieccomi nella Città Eterna!
Sono stata ospite di una mia cara amica, con la quale festeggiamo ogni anno, l'anniversario della nostra amicizia! Ma prima di partire ho messo ben in chiaro le cose: domenica mattina si va a vedere l'Angelus! Ho sudato freddo pensando ad una sua reazione di scontentezza ma poi lei è stata ben contenta: pu non essendo "papista" ai nostri livelli, Ratzinger le piace molto!!
Inoltre, c'è stata l'occasione di conoscere la simpatica Eugenia, con la quale abbiamo condiviso un bel pomeriggio in giro per Roma.
Appuntamento con Eugenia: Piazza della Città Leonina nr.1 e non poteva essere diversamente! Ci siamo conosciute "al volo"!
Essendo partita da Salerno il giorno prima sotto un diluvio e in un clima gelido, è stato particolarmente piacevole il caldo sole abbagliante con cui Roma ci ha accolto: il clima era mite, primaverile, il sole ha illuminato San Pietro e incendiato il nostro cuore in attesa di ascoltare il Papa dopo una settimana di..."astinenza".
Io e la mia amica abbiamo trascinato Eugenia (per la seconda volta!) nella Basilica, dove si era appena conclusa la messa: si sentiva odore di incenso, l'essenza stessa del misticismo. Assistiamo alla processione di monsignori e sacerdoti che si avviano verso l'uscita. Dopo un breve giro, ci dirigiamo fuori: la folla è immensa e, senza camminare, come sollevate, ci ritroviamo in piazza trascinate dalla marea umana. Eppure dopo un breve imbottigliamento si cammina quasi spediti, seppure tra migliaia di persone. Raggiungiamo un posto tranquillo al centro della piazza: c'è vento, che ha "accartocciato" il drappo con lo stemma papale. La folla comincia ad applaudire: io guardo fisso alla finestra. L'emozione è sempre fortissima, il cuore batte all'impazzata: è la seconda volta che sono presente all'Angelus, sono stata anche in udienza, ma il carico emotivo dell'esperienza è sempre potente...
Mezzogiorni...le campane della Basillica...La folla applaude...ECCOLO!!! Si sta affacciando, vediamo un leggero agitarsi di braccia nell'esplosione della folla. Questa volta riesco a concentrarmi meglio sulle parole dell'Angelus, che mi colpiscono particolarmente: sembrano adattarsi alla situazione e ai momenti che sto vivendo...L'ascolto diventa meditazione. E' vero, in televisione si vede meglio il Papa ma stando in piazza lo si SENTE, lo si percepisce a pelle, si avverte la sua "corrente energetica". Questa volta le preghiere in latino dell'Angelus non mi sfuggono!! Una signora si inginocchia al momento della benedizione, che è lenta e solenne. Seguono i saluti nelle varie lingue e intorno a noi i pellegrini che si sentono salutati esplodono letteralmente di gioia! un solo desiderio: poter vedere in quei momenti il dolcissimo e sorridente viso del Santo Padre! La prossima volta devo portare un binocolo!!
Dopo l'augurio di buona domenica, il Papa rientra nel suo ufficio, ma è impossibile non restare a guardare ancora quella finestra...
Dopo un po', con la folla, usciamo dalla Piazza e ci dirigiamo alla Cantina Tirolese per il buffet: lo sguardo è fisso sul tavolo 6 e la mia amica deve sorbirsi, un po' esterefatta, i nostri discorsi appassionati su Papa Benedetto! Ma tutto sommato si diverte!
Il pomeriggio, in giro in compagnia di Eugenia per la Capitale: la smania di gettarsi nello shopping forsennato di cartoline e calendari è irresistibile, ma devo frenarmi!!
Quel pomeriggio Roma è stupenda: prima di inoltrarci verso il centro, dopo aver percorso Via della Conciliazione, uno sguardo verso il Cupolone ancora illuminato dal solo nel cielo azzurro pallido del tardo pomeriggio, fissa gioiosamente le belle emozioni della mattinata...