la via del guerriero.

Fa freddo appoggiato al masso. Il muschio attutisce solo un po' il fastidio della dura corazza d'acciaio sulla carne. Solo un po'. La cotta e la maglia mi infastidiscono ma so che è meglio non togliermi nulla. Il vecchio Greuk mi ha avvertito dei rischi. Combattono bene gli umani anche se non sono forti come noi orchi. E' buio nella vallata ma qui sopra la collina comincia a rischiarare un po'. Il fiato si condensa dentro l'elmo. Vorrei toglierlo ma non è permesso farlo a noi matricole. Mi guardo attorno e vedo gli altri guerrieri. Hanno mani nodose, braccia forti, armi incredibili. Ridono e scherzano alcuni. Altri guardano seri il fondovalle. Alcuni fumano, altri bevono. Com'è tradizione per noi orchi guerrieri gli Eroi portano capelli lunghi, raccolti in trecce molto piccole. Più nemici ammazzati, più lunghi sono i capelli. Io sono ancora tagliato a zero... Guardo Greuk, le sue cicatrici, il suo occhio mancante e i suoi capelli lunghi fino alla cintura. Oggi cercherà la giusta morte del guerriero. Non vuole invecchiare in una casa di campagna. Il suo posto è sui campi di battaglia per l'eternità. Per questo lo vedo recitare la preghiera e invocare su di se la forza del berserk. Oggi Greuk non tornerà al villaggio e il suo nome sarà ricordato alle generazioni di orchi che verranno.
Io tremo..non solo per il freddo. Ripasso mentalmente l'addestramento. Para..para,,schiva..affonda e colpisci! Dilania il corpo del tuo nemico ma non affondare troppo la lama..la spada potrebbe incastrarsi nelle ossa e restarei disarmato. Usa l'ascia con forza e precisione. Usa le spalle, i calci e colpisci senza pietà. Non aspettare. Colpisci per primo e con furore. Prega il Dio della Guerra di darti coraggio, sollazzalo e fallo gioire con le tue azioni e la sua mano forse guiderà i tuoi assalti.
Il sole sta salendo. Fa un po' meno freddo. Prenderò un po' di pozione per aumentare la mia forza. Il prete sta avvicinandosi per darci la benedizione degli Dei e i maghi sono assorti nei loro strani rituali. Spero che il loro occhio si rivolga benevolmente anche a me durante la battaglia.
Sento dei rumori in fondo alla valle..E' tempo di muoversi. Mi sporco le mani con della terra..aiuterà la presa sulla mia spada.
Guardo la mia ascia e le chiedo di essere precisa e letale. Era l'ascia di mio padre..ora è la mia. Ecco il comando..esco dal mio nascondiglio e raggiungo il mio comandante. Sono pronto e con i miei compagni accanto mi sento ancore più forte. Cominciamo a camminnare..ora a correre...stiamo arrivando...urlo con tutto il fiato che ho in gola...STIAMO ARRIVANDO.... STIAMO ARRIVAAANDOOOOOO



flanker