È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Demoni e Dei Il forum ufficiale del Mud Demoni e Dei, mud.nicri.com porta 8000

Una sensualissima demonessa di nome Lilith... cerca Morrys!

  • Messaggi
  • OFFLINE
    BarukKhazad
    Post: 47
    Registrato il: 28/10/2005
    Utente
    Novizio
    00 08/09/2006 00:53
    Che strana serata... ero a fare un giro nei pressi del cimitero, quando ad un tratto si sente una vampata d'aria calda provenire da Banff. Credevo fosse stato appiccato un incendio e invece nella piazza centrale vedo lei... Lilith, una demonessa sensualissima con movenze molto conturbanti. Resto estasiato alla vista, pur trattandosi di una demonessa con occhi cangianti da felina, il suo calore e' tale da farmi cedere al suo fascino. C'e' anche Abulafia con me, insomma stasera la compagnia e' delle migliori direi... comunque sia parlando prima del piu' e del meno e una volta scambiati i convenevoli ci presentiamo, lei e' una demonessa dalla luce oscura e tetra ed e' venuta dagli Inferi fin qui per incontrare un suo amico... Morrys?!? Cosa avranno in testa questi due mi chiedo... tra l'altro pare che Lilith abbia gia' incontrato Daniels qualche tempo fa qui a Banff. Lei mi chiede di accompagnarla al Villaggio McRavek, dove pare Morrys abbia delle amicizie, nonostante sia molto combattuto non riesco a resistere a tanta bellezza e tanto fascino e decido di accompagnarla al villaggio. Non e' stata una cattiva idea accompagnare Lilith, perche' non appena arriviamo cosa vedo? Un piccolo reggimento di guardie inviate da Rockall, tanto per cominciare. Le guardie in un primo momento ci sbarrano la strada, ma quando si accorgono del nostro carico demoniaco ci fanno passare senza problemi per andare ad incontrare McRavek in persona. Non appena ci vede, McRavek, sembra essere disturbato e soprattutto deluso delle sue guardie, poi si scioglie e parlando mi rivela di avere delle trattative in corso con il Governatore di Roackall, Morrys, il quale pare abbia promesso ricchezza e protezione per l'intero villaggio... non mi sembra intenzionato a portare una guerra, almeno per il momento. Io prendendo le parti della nostra amata capitale gli replico che anche Banff tiene alla pace e alla prosperita' del villaggio, anche perche' tanti abitanti del villaggio sono emigrati proprio nella nostra capitale. Spero proprio che McRavek sia stato sincero con noi dicendo che quel piccolo esercito e' stato messo li' solo per la difesa del villaggio da un altro eventuale attacco di Drow. Finita la visita a McRavek, Lilith ci chiede di essere scortata nella citta' di Morrys, cosi' prendiamo la nave da Wight e a vele spiegate viaggiamo verso la citta' dei Lords of Rockall... ...Non fidarsi mai di un demone, proprio vero! Appena arriviamo troviamo nel comitato di benvenuto Ixerice in persona, anzi in demonio! Abbiamo provato a combattere ma e' stato tutto inutile... mi ricordo solo qualcosa che mi ritornava alla mente nell'oscurita' dell'abisso... "Non pensate nemmeno di venire a cercarla da me..." Beh, mi rimbocco le Maniche di Lupo e torno alla dura realta' quando una luce mi trafigge... e' il mio Signore che mi dice: "Hick vai nel tempio e rasserenati nella preghiera, il tuo cuore e' grande ma la tua testa ha bisogno di riflettere ancora su tutto quello che e' accaduto"... Ha decisamente ragione! Grazie Heidrekr luce del mio cammino... e Nualla amica perduta e per sempre al mio fianco, il mio pensiero si volge alto a voi che siete sempre pronti a proteggerci dalle malvagita' e dagli inganni.

    Hick Barrel. [SM=x303969]
    ______________________________
    Hick Barrel, il Santo Bevitore
    "Di spalla in spalla, di botta in botta,
    le sbandate gli fanno la rotta."
    (Vinicio)
  • OFFLINE
    +Ciaran+
    Post: 858
    Registrato il: 19/08/2005
    Città: GAETA
    Moderatore
    Highlander
    00 09/09/2006 11:32
    La giunonica Imogene si ritrovo' a girellare nei pressi del Villaggio McRavek. In realta', essendo una esploratrice, il suo girellare non era del tutto senza fine. La giovane voleva vedere l'Eroe Scozzese messo a guardia del villaggio. Nonostante i suoi modi un po' grezzi e abbastanza diretti, Imogene sembrava essere in qualche modo intimorita dall'eroe, quindi non riusciva mai a scambiare nemmeno una parola con lui, soprattutto quando il guerriero, con fare deciso, le diceva "Non credo che posso lasciarti entrare". Sebbene estremamente curiosa Imogene non poteva sfondare il cancello, avrebbe sicuramente suscitato le ire del guerriero. Tuttavia un piccolo cartello la prese di sorpresa. Il cartello diceva:

    "Io, Lord McRavek, Conestabile dell'omonimo villaggio, indico un bando rivolto al popolo scozzese. In collaborazione con la Citta' di Rockall, invito tutti i negozianti, artigiani o comunque chiunque fosse interessato al commercio, a parlare con me per un'eventuale attivita' all'interno dei confini del mio villaggio. Per le idee migliori verra' fornito un piccolo contributo per favorire l'attivita' commerciale.

    McRavek

    p.s.: copia di questo bando e' disponibile nella bacheca di Banff"

    Imogene inizio' a riflettere. Non sarebbe stata un'idea malvagia aprire un piccolo negozio. Ma per vendere cosa? Mentre era assorta nei suoi pensieri vide due figure furtive uscire dal cancello indisturbate. Erano due demoni. Uno piccolo e dallo sguardo gelido, l'altra abbastanza alta e circondata da un'aura di calore quasi insopportabile, soprattutto per chi come la guerriera proviene dal profondo nord. Non si fermarono e procedettero verso sud. Cio' che Imogene non sapeva e' che presto avrebbe incontrato di nuovo il piccolo demone e l'avrebbe aiutato a prendere un piccolo pezzo d'argilla che sembrava assai prezioso. La guerriera scandinava si ritiro' nella sede dei Lupi, entro' nel proprio Igloo, si spoglio delle sue pesanti vesti militari e completamente nuda si draio' in terra e si addormento' di botto.
    That seemed like something very different.
    - Did you like it?
    - No.
    - Then it wasn't different.
  • OFFLINE
    BarukKhazad
    Post: 48
    Registrato il: 28/10/2005
    Utente
    Novizio
    00 09/09/2006 14:14
    Ancora quel calore... si e' tornata. Non so perche' ma questo calore mi attira quasi in maniera perversa, cosa mi sta accadendo? Ma se e' tornata la demonessa Lilith ci sara' un motivo? E l'unico motivo che conosco si fa chiamare Morrys! Non resisto, non posso non vederla... andro' da Morrys per fare quattro chiacchere pur di vederla. Ma cosa mi sta succedendo?
    Una volta arrivato al Villaggio McRavek mi faccio strada tra le guardie e, col permesso di Morrys, arrivo al suo cospetto. I due demoni e McRavek sono a discutere da tempo, almeno questa e' la mia impressione, sono un po' disorientato... e adesso che faccio? Coraggio, qualcosa inventero', voglio capire dove si arrivera' con questa storia dell'unione tra il Villaggio e Rockall, con tutti questi demoni la puzza di bruciato e' davvero tanta... Ma i miei occhi sono tutti per Lei, per Lilith, e Morrys pare accorgersi di questo tanto da riprendermi: "Solo io posso adularla hihi...". Cerco di riprendermi un attimo, questo calore infernale non aiuta e comincio a vedere anche Morrys con occhi diversi, del resto I Lords of Rockall, a parte qualche parentesi, non ci sono mai stati davvero ostili... Passa il tempo e le parole scorrono in maniera affannata da parte mia, l'agitazione aumenta e la mia testa e' smarrita, meglio andare via. "Va bene, credo che a questo punto posso congedarmi, altri affari attendono me e Voi..." cosi' mi congedo e lascio Morrys e la sensuale Lilith alle loro confessioni... Che noia, tutto sembra cosi' grigio senza quel calore, vado a cercarmi qualche drago da combattere, al ghiaccio delle due di notte aiuta pure fare a botte. "Hick, Vieni in Piazza!" urla Morrys, magari c'e' anche Lei, e invece questa volta no, e' solo. Nel frattempo mi ha raggiunto anche Abulafia, certo a vederli "i due" e' strano, Abu e' molto alta e Morrys... Coff Coff "Dimmi Morrys!". Pare che Lilith abbia detto a Morrys di cercare un Frammento d'Argilla per qualche cosa di cui, ovviamente, Morrys non fa parola. Il pezzo in questione e' custodito da un Fantamsa che si trova a sud di RainTown oltre il fiume sotterraneo, nella zona che noi chiamiamo comunemente Ombre. D'accordo non le temo, la mia Fede e' grande e oltre a Morrys con me ci sono due Lupe di cui mi fido molto, Abulafia e Imogene. Beh, una volta nell'oscurtita' dei sotterranei, ci facciamo strada e, a parte qualche piccolo rischio, riusciamo a trovare il Fantasma e ad ucciderlo, il Frammento d'Argilla e' nelle mani di Morrys... e presto sara' nelle Sue... le calde mani della sensuale demonessa Lilith!

    Hick Barrel.
    ______________________________
    Hick Barrel, il Santo Bevitore
    "Di spalla in spalla, di botta in botta,
    le sbandate gli fanno la rotta."
    (Vinicio)
  • OFFLINE
    BarukKhazad
    Post: 49
    Registrato il: 28/10/2005
    Utente
    Novizio
    00 12/09/2006 14:09
    Una ventata di aria molto calda piomba sopra i cieli di Rockall

    Finalmente un po' di calore... quel magico calore che avevo sentito qualche tempo fa' adesso piomba sopra i cieli di Rockall. E' cosi' che succede quando Lilith e' nei paraggi, il suo caldo e sensuale fascino si sente ovunque... Cosi' comicia il mio viaggio: Rockall, La via della Fame, vedo una guardia con un'armatura decorata d'oro aggirarsi per il quartiere e le chiedo "Gurdia puo' aiutarmi? Cerco una bella... demonessa per una visita di cortesia". Una guardia d'elite mi guarda e mi chiede "Lilith? Si la conosco, e' venuta ieri qui con il governatore, l'ho incontrata stamattina che faceva conoscenza con vari negozianti...", non finisce di parlare che una donna affascinante mi sorride e mi dice "Ho visto una demonessa poco fa da Viper". Perfetto, passo a prenderle un pensierino e sono subito da Lei. Arrivo dal lurido scuoiatore, Viper e' dietro il bancone e controlla che nessuno provi a fare il furbo, e c'e' Lei... La demonessa Lilith e' qui che si dimena in maniera conturbante, mentre un'aura oscura risplende sul suo corpo. Da perderci la testa. Ci scambiamo i convenevoli, nonche' un piccolo omaggio del Lupo di Winterfell che Lei dice portera' in mio ricordo. Poi d'un tratto mi chiede "Avete mai sentito parlare dell'anello del drago? E' un antico artefatto, mi piacerebbe in qualche modo averlo...". In verita' non ho mai sentito parlare di questo anello, ma chissa' perche' mi ricorda qualcosa... qualcosa che e' avvenuto diverso tempo fa', ricordo di un attacco di draghi a Wight, una brutta storia che pero' fortunatamente fini' bene. "Raccontatemi di piu' magari potrei cominciare una ricerca..." e Lei prosegue "Ho sentito dire che c'e' un mago nella citta' dell'albero, un certo Magor, lui forse ne sa di piu'. L'oggetto nasconde dei segreti, mi piacerebbe studiarlo, ma mi raccomando, non ditegli che vi ho mandato io!". La sensualissima demonessa mi da' un bacio sulla guancia e mi ringrazia... vedro' cosa posso fare.

    Giungo di volata all'officina di Magor, sono davvero curioso di capire di cosa si tratta, alle volte un po' di quella lucidita' offuscata dal fascino di Lilith ritorna per ricordarmi di stare attento... c'e' odore di bruciato dove crepitano le fiamme. Mi trovo dentro ad una piccola bottega piena di oggetti magici. Si dice che Magor sia esperto nel dare loro nuova vita. Magor, l'alchimista, sta studiando con attenzione quando alza lo sguardo e mi dice "Salve Hick! Sei qui per fare due chiacchiere o per altri motivi?". Io parlo dicendo "Per l'uno... e per l'altro" e comincio a sbottonarmi, "durante una lettura in biblioteca mi sono imbattuto nell'Anello del Drago... sai qualcosa su questo artefatto?". Magor riflette un po' e poi inizia a parlare "Anello con il simbolo dei draghi forse? Mmmm... Si tratta di un mitico artefatto, era usato dai dragologi di Wigt molti secoli fa' per controllare i Draghi e per farli arrivare in posti dove non potevano giungere. La leggenda narra che fu sottratto dal folle Emish al povero Kragan, che lo stava studiando, e il folle come ultima burla prima di renderlo prigioniero glielo ha ridato perche' non e' riuscito a capire come funzionasse..." Ridacchio sommessamente. Poi continua "Noi maghi sappiamo sempre molte cose... Ricordi la faccenda di Daenerys? Quell'anello potrebbe essere uno degli oggetti che sta cercando, la sconfitta l'ha resa sterile, ma il suo potere di controllare i draghi non e' ahime' svanito... Forse quell'anello puo' funzionare anche per farglielo perdere quel potere, cercando di capire come invertire il flusso di controllo dell'anello... Forse potremmo studiare un incantesimo da poter pronunciare su di lei qualora dovesse tornare, ma chiaramente non e' questione di poco tempo e qui a Wigt noi maghi abbiamo gia' avuto a che fare con una invasione di demoni. Qualche giorno fa' Morrys ha minacciato la povera Raya per un pezzo d'argilla che credeva avesse lei...", s'interrompe. Adesso il quadro comincia a dipingersi e a rivelare meglio le sue figure, quando dico a Magor che quel frammento d'argilla lo ha Morrys lui sembra preoccupato, ma... Morrys non e' un mago, e secondo Magor non ne trarra' un ragno dal buco. Detto questo gli chiedo se quest'anello potrebbe avere qualcosa a che fare con il pezzo d'argilla, ma lui dubita una connessione tra le due cose e mi spiega che il frammento dovrebbe/potrebbe essere un reagente per delle evocazioni, ma e' molto cauto nelle sue informazioni.
    Le campane della cattedrale chiamano a raccolta i fedeli... sara' un segnale divino che mi invita alla preghiera, mi congedo da Magor con la promessa che cerchero' quell'anello e che riferiro' ogni notizia pertinente direttamente a lui... Magor annuisce solennemente.

    Hick Barrel.
    ______________________________
    Hick Barrel, il Santo Bevitore
    "Di spalla in spalla, di botta in botta,
    le sbandate gli fanno la rotta."
    (Vinicio)
  • OFFLINE
    (shea)
    Post: 187
    Registrato il: 09/08/2005
    Città: ROMA
    Utente
    Eroe
    00 16/09/2006 15:57
    Strane voci circolavano in giro per la nuova scozia.
    Durante i miei tanti viaggi di esplorazione iniziavo a sentire sempre più spesso di movimenti sospetti
    dalle parti del villaggio mcravek. Qualcosa stava succedendo ma non riuscivo ancora a capire bene cosa.
    Purtroppo per mia disattenzione era tanto che non facevo due passi a quel villaggio. Da quando avevamo sconfitto l'esercito dei drow che
    minacciava quella povera città non mi ero più fatto vivo.
    Credendoli ormai al sicuro ho trascurato di controllare quali effetti potesse aver avuto sulla popolazione una simile invasione.
    Troppo tardi mi sono acorto del mio errore, ma spero che in qualche modo si possa porre rimedio.
    L'altro giorno in compagnia del mio ormai caro amico krashark, ci siamo avviati lungo il sentiero che conduce alle porte
    del villaggio per andare averificare di persona quali fossero le novità.
    Giunti al cancello di ingresso subito ci accorgemmo che qualcosa non andava.
    Accanto al campione che da sempre protegge le mura della città erano di pattuglia anche alcune guardie
    della città di rockall. Io e il mio compagno di viaggio ci guardammo subito stupiti e una forte perplessità si disegnoò sui nostri volti.
    Cosa ci facevano quelle guardie qui. Inutile chiedere al campione. é sempre stato di poche parole lui, meglio andare direttamente dal sindaco.
    Nell'attraversare la città la nostra inquietudine crebbe. Guardie della milizia di rockall giravano indisturbate lungo tutti i viali della città,
    non solo alle sue porte.
    Ancor più strano di questo però, fu incontrare lungo la strada che porta alla casa del sindaco la demonessa lilith.
    Avevo già avuto il dispiacere di conoscere strano demone, amico di uno dei nostri più acerrimi e subdoli nemici, il governatore di rockall Morrys.
    Il mio generale era già riuscito a scacciarlo da banff, ma ritrovarlo qui, che girava indisturbato mi mise una profonda angoscia nell'animo...
    cosa stava succedendo?
    Ci muovemmo con urgenza verso la casa del sindaco temendo che ancora una volta fosse stato fatto prigioniero dalle forze del male...e invece...
    sedeva tranquillo nel suo studio.
    Non posso dire che il nostro incontro con lui fu cordiale, anzi. Il sindaco sembrava già essersi dimenticato di noi e dell'aiuto che
    gli portammo solo poco tempo addietro e ci si rivolse con non poca irritazione.
    Di fronte alle nostre domande di cosa ci facessero a mcravek guardie di rockall e demoni abissali rispose piccato che aveva stretto un accordo
    proprio con morrys affinchè il suo esercito proteggesse le mura del villaggio e permettesse il tranquillo inserimento di nuovi commercianti in modo da far rifiorire il commercio in città
    A nulla servirono i nostri avvertimenti circa la reale natura del governatore, l'indigenza in cui versava la città era uno stimolo troppo forte
    per il sindaco e un paravento troppo grande perchè si accorgesse del pericolo.
    Ancora una volta, la povertà rendeva ciechi gli uomini. Senza accorgersene stavano passando dalla classica padella alla brace.
    Io e krashark decidemmo comunque di controllare l'umore dei cittadini di fronte a queste novità, temendo che le decisioni del sindaco
    non fossero condivise dalla popolazione.
    Purtroppo ci sbagliammo ancora. Interrogammo alcuni cittadini nonchè il medico del paese e la risposta fu sempre la stessa.
    Tutti erano felici di poter vedere la loro città rifiorire e nessuno sembrava nutrire il più piccolo dubbio sulle reali intenzioni della
    gente di rockall.
    Temo che al momento non ci resti nulla da fare se non vigilare. Cercherò intanto di parlare con Hick, pare che lui di questa storia ne sappia qualcosa in più.
    raccogliere più informazioni per ora è essenziale.

  • OFFLINE
    +Ciaran+
    Post: 890
    Registrato il: 19/08/2005
    Città: GAETA
    Moderatore
    Highlander
    00 22/09/2006 10:40
    Tante cose stavano succedendo in Nuova Scozia. La Progenie del Sangue, di cui avevo lontanamente parlare quando ero piccola dallo scop di mio padre Wulfila, si era dimostrata degna dei racconti terribili e del nome che portava. Io stessa ero stata preda del feroce Astharot tanto da dovermi rifugiare in un posto impensabile come la Foresta Oscura nei dintorni della Dimora di Thaur. Da li' pero' dovevo pur tirarmi fuori e con pazienza, armata di arco e frecce, ho proceduto con una sorta di pulizia. Pur riuscendo a evitare lo sguardo mortale di un sacerdote oscuro, un potente antipaladino con un colpo preciso mi ruppe un piede. Il dolore era insopportabile, ma non potevo aspettare i compagni lupi perche' mi aiutassero e mio padre Wulfila mi ha sempre insegnato a non richiedere troppo ai Divini. Quindi con pazienza e molto lentamente proseguii fino a ritagliarmi quasi indenne la via di fuga. Passare da Banff era rischioso per me perche' Astharot ancora mi cercava. Quindi decisi di prendere delle strade segrete, quelle che ho imparato a percorrere nei miei anni da Esploratrice, e mi recai verso Rixtun. Avevo bisogno di riparare e poi di tornare verso la Sede dei Lupi di Winterfell. Andando da Torquil, il prode Lancelot avrebbe coperto parzialmente eventuali agguati. Tuttavia non sapevo verso quale altro pericolo mi stessi dirigendo. Uno strano arco posto al centro di Rixtun catturo' la mia attenzione. La mia curiosita' mi fece attardare quell'attimo di piu' che da un lato sazio' parzialmente la mia sete di conoscenza, dall'altro cerco' di assorbire le mie forze vitali. D'un tratto dall'arco comparve un demone minore che mi aggredi' violentemente. Le mie armi sembravano solo graffiarlo e solo un miracolo riusci' a farmi restare viva. Non persi altro tempo e arrivai da Torquil e poi da li' nella sede dei Lupi. Intorno a me l'eco dei miei passi mi faceva capire che la sede era deserta e che non potevo parlare con nessuno. Come posso migliorare il mio scozzese se nessuno si ferma abbastanza a parlare con me, mi chiedo spesso. Ma e' un pensiero fugace. Ripenso all'arco e al demone. Che abbia qualcosa a che fare con Morrys e Lilith? Dovro' indagare, ma non da sola. La Scozia e' diventata un posto pericoloso.

    Diario di Imogene, Figlia di Wulfila e Vento Gelido del Nord, giorno del Toro, 29 del mese della Primavera nell'anno 216.



    (NB: che Imogene in rpg parli come un'ignorante e' proprio per RPG. Considerate che questi diari siano scritti in svedese, ovvero nella sua lingua).
    That seemed like something very different.
    - Did you like it?
    - No.
    - Then it wasn't different.
  • OFFLINE
    +Ciaran+
    Post: 1.192
    Registrato il: 19/08/2005
    Città: GAETA
    Moderatore
    Antico Eroe
    00 18/05/2007 15:08
    refresh
    That seemed like something very different.
    - Did you like it?
    - No.
    - Then it wasn't different.
  • OFFLINE
    -Thorin-
    Post: 154
    Registrato il: 13/09/2004
    Città: CHIETI
    Utente
    Eroe
    00 18/05/2007 21:58
    Avvertì una nuova presenza nella Cattedrale, mia dimora, e subito apparve una figura dalle sembianze di una demonessa.....anche se i suoi lineamenti erano sensuali e delicati."Madre?.." dissi quasi infastidito "Salve Figlio mio! Quanto tempo!!" Dietro ogni sua visita si celava uno secondo fine, ma ormai ero bravo a sfruttare tutte le occasioni. Parlammo a lungo, a detta di lei tutti i piani concepiti con Morrys andarano in fumo a causa della sua morte. "Il mio posto negli inferi e' delicato...e poi c'e' un nuovo signore, Sir Alexej". Quel nome non mi era nuovo, sapevo che era un tipo molto potente...che poteva mutare la sua forma e ingannare i popolani. Costui aveva mandato mia madre alla ricerca di una persona che avesse guidato un'attacco sulla terra, in modo da conquistare Rockall e McRavek da usare come portali per l'accesso agli Inferi, e mia madre aveva pensato a me. "Solo tu puoi in questa Scozia ignava, tu solo puoi guidare gli eserciti del male". Lusinghiere erano queste parole, ma in fondo qualcosa mi diceva che ne avrei potuto trarre profitto.
    Il piano era il seguente: per prima cosa avrei dovuto conquistare McRavek senza spargimenti di sangue, sarebbe stato facile inganare il sindaco, spacciandomi come erede di Morrys. Il resto l'avrei saputo da mia madre in futuro. "Bhe in fondo male che vada avrè sempre il controllo su McRavek, e se lo cose dovessero sfuggirmi di mano, potrei sempre chiudere il portale o radere al suolo il villaggio." Pensai soddisfatto. Mia madre scomparve cosi come apparve, e mio mi rimisi a contemplare l'oscurità. Quando........Di botto chiusi gli occhi e mi addormentai. Una voce cupa mi risuonò nella mente "Sono Alexej, ho parlato con tua madre Varg. Sei diventato potente, ma per riuscire nell'impresa avrai bisogno del tuo maestro..il Generale" Sussultai nel sogno, ma come se fossi obbligato presi alla lettera quegli ordini e mi recai dove la voce mi indico' si trovasse il corpo del mio maestro.
    Nella buia e tetra cripta il Generale giaceva, preda dell'avido Marduk che per incoronare il suo ritorno aveva chiesto un sacrificio. "Poche gocce del tuo potente sangue basteranno, e il Generale sara' di nuovo vivo!". Cosi feci e dal corpo esanime, uscì un oscuro bagliore e un'urlo lacerante "AHHHHHHHHHHHH DOVE SEI????". Era lui. Kursh il Generale di Rockall era tornato. Durante lo scontro che aveva portato Kursh alla morte, il divino Marduk peccò di superbia imprimendo parte del suo potere sulla schiena di Kursh, al fine di annientarlo, ma adesso che era tornato in vita aveva acquisito parte dei suoi poteri.
    Un lampo balenò nella cripta, e il divino Marduk adirato dal mio affronto apparve maestoso "Dannati morirete tutti e due!" Il Generale era ancora intorpidito, ma io non tirai dietro e mi preparai per l'impari battaglia, quando dal nulla apparve Alexej in persona...."Marduk sparisci......" Il divino sembro sudare farfuglio qualche parola di replica....ma chiuse gli occhi e scomparve nella luce, e assieme a lui anche Sir Alexej. Che fosse solo un miraggio ? Una proiezione del suo potere? Comunque sia, uscii con Kursh e mi recai nella Cattedrale per discutere.
    Narrai in poche parole tutti gli avvenimenti accaduti da dopo la sua morte, e soprattutto il colloquio avvenuto prima con mia madre. Di pari accordo decidemmo che avremmo agito insieme, almeno per adesso assecondando mia madre e Alexej. "Occupati di McRavek, io andro' a svegliare Rockall" Disse Kursh. "Conte Varg, un volta riuniti gli eserciti e conquistata la Scozia, il Regno del Terrore sara' nelle tue mani" Cosi dicendo scomparve verso est. Il Generale era tornato.
    "Tra i cespugli fissavamo Quelli che ci ricordavano altri tempi E raccontavano che la speranza era andata Per sempre& Sentivamo le canzoni degli Elfi e L'acqua che scorreva Quello che c'era è ora andato Tutto il sangue Tutta la nostalgia e la tristezza che regnavano E quei sentimenti che potevano essere toccati Sono andati... Per sempre... Non siamo morti, non siamo mai vissuti..."

    Varg, il Conte