non ho mai preparato personalmente questa antica ricetta, ma penso che il barattolino col preparato andasse conservato in cantina, al fresco, vicino al lavandino con il sapone per le mani.
Sulla durata ritengo che il miele faccia conservare l'uovo crudo almeno una decina di giorni, sempre a causa del fresco e del buio.
Mia nonna raccontava ad es. che in Emilia, quando lei era bambina, preparassero anche uno shampo con uovo e aceto per irrobustire(uovo) e contemporaneamente per far brillare(aceto)i capelli.
C'è da dire che un tempo non si badasse come oggi ai profumi e che la gente non fosse ossessivamente preoccupata di . . . mandare odore.
Il lavoro era comunque sano, all'aria aperta, e non c'erano i deodoranti, ma neppure le allergie.
L'igiene c'era comunque; i miei parenti, che negli anni '60-'70 non avevano ancora le stalle automatizzate, si cambiavano a fine giornata di lavoro, dopo aver munto o rimosso stallatico,
e cenavano puliti.
Le case brillavano per la cera solida stesa a mano in ginocchio;
ma avevano indubbiamente un concetto di pulizia meno drastico del nostro e credo che non sapessero nulla
di PH o detergenti intimi...
Il sapone di Marsiglia, quello piu' a buon mercato, imperversava e veniva usato per tutto: bucato a mano, lavaggio del corpo sopra e. . .sotto.
Oggi mia figlia non esce se non si da' il deodorante, e mio figlio è un barattolo ambulante di gel e profumo!(figli del nostro tempo).
Dopo che tutti e 2 se ne sono andati,
io comincio a starnutire.
Ti saluto con tanto affetto.
( scusa, ma non riesco mai ad essere troppo seria)!