00 12/06/2004 16:54
Cazzo il tuo non é autobiografico, non può esserlo.
Rinascita!
Gagiante come il sole al mattino che irradia il cuore dei poveri innamorati e odiate persone parlano parlano e non stanno mai zitte queste cazzo di persone di merda mute!! Allora io potrei pensare al pensiero della mente e non a quello del cervello Gagiante, un film del mostro della laguna nera era un geniale film non potrei commentare a caldo un film gelato alla panna con fragola donne nude donne vestite universo incontrollato di persone che si uniscono nel pèianeta delle scimie Silvia solo lei... unicamente lei cazzo basta basta e ancora basta! Odio il tempo così veloce non si ferma e non riparte da zero solamente continua e continua non può fermarsi a pensare a qualcosa o qualcuno pensiero di rinascita della fenice.

Tema: La storia di Orfeo e Euridice, nella Londra moderna - Discesa e risalita dagli
inferi di Orfeo.

Ambiente: Le strade di Londra dalle 10,00 all'alba.

Modelli drammaturgici: Scopo da perseguire, rimorso, suplica, vendetta.


Personaggi: Jonas (Orfeo) - Matilde (Euridice)

Ferita originaria: L'abbandono per Matilde, il rimorso per Orfeo.

Archetipi: Jonas: Martire
Matilde: Gueriera


Back story:

- Poste in palio: 1) Jonas vuole rinconquistare Matilde.
2) Jonas vuole ritornare a sorridere.

- Ostacoli: Il tempo e le starde di Londra.

- Conflitto: Matilde non ne vuole più sapere di Jonas.

- Visione del mondo: Pessimistica.


Schede dei personaggi:

JONAS

Caratteri fisici: Capelli neri, occhi azzurri, alto, magro.

Condizione sociale e lavoro: Studente dell'università

Rapporti interpersonali (rete emotiva): Jonas non ha molti amici e i pochi che ha non li
frequenta molto.

Psicologia e carattere: Pessimista e depresso cronico.


MATILDE

Caratteri fisici: Capelli castani, occhi nocciola, bassa, magra.

Condizione sociale: Ex universitaria ma per problemi finanziari lavora.

Rapporti interpersonali (rete emotiva): Matilde ha miriadi di amici e amiche che ha
differenza di Jonas frequenta assiduamente.

Psicologia e carattere: Ottimista e mai depressa.


TRACCIA DI STORIA

Jonas una sera esce di casa con l'intento di rivedere e parlare con Matilde.
Matilde ha il turno che finisce nella stessa ora in cui Jonas esce di casa e si stà dirigendo verso casa sua.
I due si incontreranno per ben due volte, la prima Matilde fà finta di non vedere Jonas e continua per la sua strada, la seconda Jonas riesce a parlare con Matilde e si chiariscono.







"K"

"Where is my mind"
Pixis
Alla cara dolce metà
con tutto il mio cuore.


Personaggi:

· K.
· Uomo sotto al tavolo
· Nano
· Orfeo
· La morte
· Donna vestita da angelo
· Euridice



L'uomo sotto al tavolo stà cianciando delle parole, entra K.

K.: Non si capisce niente alza il tuo tono stereofonico sociologico!

Uomo sotto al tavolo: Ciò che dico è ciò che sono e ciò che sono è ciò che sono è sempre ciò che non dico quindi non sono ciò che sono ma sono ciò che non
sono.

K.: Scusa?

Uomo sotto al tavolo: Piri pi piri po il nano è ciò che non vuol'essere ma ciò che vuole
apparire!

K.: Concordo quasi a pieno anche se caro mio tralasci la cosa più importante ovvero la
sintassi mondiale che il nano incipriato ha concordato con i suoi piccoli amici elfi e
maghi e guerieri e folletti scometti che crede ancora a Babbo natale?

Entra il nano.

Nano: Or su dunque mio esercito contempliamo il sepolcro dove è stato sotterato tra
teschi e ossa il nostro signore in ginocchio vili in ginocchio ho detto!

Uomo sotto al tavolo: Perchè non glielo chiedi?

K.: Credi a Babbo natale?

Nano: Non credo che il fumare provochi sconpensi all'uretre!

K.: E' vero è proprio toccato!

Nano: Tacus Tecus Ticus Tocus Tucus!

Entra Orfeo.

Orfeo: Scusate qualcuno saprebbe indicarmi la via più breve per raggiungere l'inferno?

Nano: Sali lì a destra e poi al semaforo svolta a sinistra e sempre dritto dovresti trovarlo!

Orfeo: Grazie mille!

Esce Orfeo.

K.: Non è possibile! Non è possibile!

Uomo sotto al tavolo: La pastiglia la pastiglia!

Entra la morte.

La morte: Saaalve avete per caso visto un tipo vestito alla greca con una lira non la
moneta ma l'arpa e non celtica sotto al braccio?

Nano: Uno più uno fa due due più due fa quattro quattro più quattro fa otto otto più otto fa
sedici e nell'ano il dieci!

Uomo sotto al tavolo: Credo di no! Ha per caso la pastiglia?

K.: Io ne sono sicuro i quadrati costruiti sull'ipotenusa sono equivalenti e uguali alla mia
risposta... no!

Uomo sotto al tavolo: Ma signorina che maleducati! Vorebbe un thè?

La morte: Voelntieri, grazie sà com'è col mio lavoro i momenti di relax sono nulli!

K.: Haaaaaaaaaaa quanto la capisco!

Tutti si siedono al tavolo tranne l'uomo sotto al tavolo per ovvi motivi.

Uomo sotto al tavolo: Bevete, bevete pure o voi porci ma almeno lasciatemi pociare un
biscotto!

Il nano porge all’uomo sotto al tavolo una tazzina vuota.

Uomo sotto al tavolo: Ma è vuota!

Il nano: Immagina!

K.: L’immaginazione è l’arma più potente che abbiamo togliendo le armi…

La morte: Va bene ora stai zitto!

Tornano tutti a bere il thè e l’uomo sotto al tavolo osserva la tazzina vuota e fa spallucce; entra una donna vestita da angelo.

Donna vestita da angelo: Cosa sentono le mie orecchie?
Sbaglio o son desta?
Questa è una festa!

Tutti in coro: Si accomodi e faccia come se fosse casa nostra!

Donna vestita da angelo: Che carini questi mortali!

La morte: Una tazzina pulita per la nostra ospite!

L’uomo sotto il tavolo esca da sotto il tavolo e porge la sua tazzina alla donna vestita da angelo, incomincia a ballare; entra Euridice.

Euridice: Avete per caso visto gli inferi o un ometto con una lira in mano?

Tutti indicano con la mano verso destra; tutti si alzano dal tavolo e incominciano a ballare e cantare con l’uomo sotto al tavolo.












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CI STANNO UCCIDENDO CON L'ONDA!
"Michele Novaro incontra Mameli e insieme scrivono un pezzo tuttora in voga" Sfiorivano le viole di Rino Gaetano