Mi sento di poter affermare che l'infu ha (come sempre) ragione... il chitarrista solitario (o onanista
che dir si voglia) è solo un esempio dell'arte che non si mette al servizio di se stessa... Berkeley
: sosteneva che "
ESSE EST PERCIPI"... "essere è essere percepiti"... personalmente ho sempre avuto la fortuna e la sfrontatezza di volermi confrontare con il pubblico, un pò per comunicare e un pò (a dire la verità) per "volontà di potenza" (per rimanere in tema...), per dimostrazione... d'altronde si parla di "esibizione" e non di "servizio" o "dimostrazione"!
Per quello che mi riguarda, pur sapendo che i 15 anni da chitarrista autodidatta sono un patrimonio che certo non si traduce proporzionalmente in tecnica, ritengo comunque impagabile la sensazione provata (evviva, più di una volta!) nel vedere lo sguardo di qualcuno accendersi dopo le prime note di "Smoke on the water"...
Scusate se è poco, ma almeno ho da raccontare ai nipoti quando il nonno suonava dietro al cimitero di Staglieno
Comunque, infu, sei forte... quando ti ho proposto di andare a suonare in saletta con Andrea (magari con qualche progetto in prospettiva) ti sei elegantemente tirato indietro...
W Nick, W i bonobo, W i bonobonick (bel nome, potremmo chiamarci così, se mai volessimo uscire dal guscio
)
[Modificato da Steva'77 28/02/2006 14.55]