00 23/05/2007 15:11
Il concetto di "Persona" è fittizio e convenzionale, sempre e comunque; anche quando viene accettato come dogma è in realtà una convenzione.
Il concetto di "Persona" esiste in quanto serve unicamente a distinguere le forme di vita che hanno il "diritto alla vita" dalle tutte le altre forme di vita.
Chi decide cosa debba avere il "diritto alla vita" e cosa no, lo stabilisce l'uomo stesso, naturalmente, con l'uso della Ragione, o, a volte, di un dogma da accettare per fede.

L'uomo, in quanto dotato di Ragione, istituisce un "diritto alla vita" e lo conferisce prima di tutto a sè stesso e poi anche ai propri simili sulla base di determinati criteri (religiosi, filosofici, scientifici, etc.) stabiliti dall'uomo stesso, e quindi convenzionali per definizione.
Le forme di vita a cui viene riconosciuto questo diritto vengono chiamate "Persone". Questo è tutto e solo quanto ha detto Musy in questo articolo: www.uaar.it/uaar/documenti/139.html


Per quanto mi riguarda (ed ora introduco un concetto filosofico), non è sufficiente appartenere alla specie umana per essere considerati una "Persona", e quindi per essere dotati del "diritto alla vita". Per me il criterio necessario che un ente deve possedere per essere considerata "Persona" è la presenza dell'Uso della Ragione, o della "Coscienza", se preferite.
(Se non sbaglio, è stato un cattolico a dire "cogito ergo sum"... forse adesso non va più di moda, vabbè amen).

Per soddisfare questo criterio filosofico, però, è necessario fare uso della Scienza, perchè SOLO la Scienza può dirci QUANDO una forma vivente è dotata di Coscienza o meno.

"Embrione" è il nome di quello stadio della forma vivente con DNA umano che è PRECEDENTE a quello stadio che viene chiamato "feto".

Ora, anche supponendo di non conoscere quando esattamente la Coscienza inizia a comparire in un feto della specie umana, sappiamo per certo che la Coscienza, ovvero la Mente, non può esistere senza la presenza di un CERVELLO.
Questo significa che, anche senza essere in grado di stabilire quando realmente compare la Coscienza in un cervello, siamo comunque in grado di dire che un embrione NON PUO' essere considerato una Persona per il semplice motivo che un'embrione NON possiede un cervello.

L'inizio temporale di una Persona (da considerare valida in senso GIURIDICO), quindi, è a mio parere da porre in un punto imprecisato fra la comparsa di un cervello nel feto e il parto del feto stesso.
Sicuramente NON al momento del concepimento, che è decisamente troppo presto.


[Modificato da (Upuaut) 23/05/2007 15.14]