00 04/03/2008 11:27
...ben felice Veive (approfitto, intanto, per ringraziarti del benvenuto), Raimondo è un mio "vecchio amico" e direi di conoscerlo abbastanza bene (credo di aver visitato la sua Cappella gentilizia una ventina di volte e di aver studiato fin da ragazzo la sua vita e le sue opere).

Visto che hai toccato il discorso delle "macchine anatomiche" parliamo di queste per primo.

La leggenda "sulfurea" narra che il Principe avrebbe iniettato in due poveri malcapitati (un nano gobbo ed una donna incinta) una sostanza "metallizzante" che avrebbe salvaguardato l'albero sanguigno distruggendo il resto e, poichè unica "pompa" in grado di trasportare la sostanza anche nei più piccoli capillari era il cuore, questo presupporrebbe che i due infelici erano vivi quando furono oggetto dell'esperimento.

...peccato che all'epoca non era stata ancora inventata la siringa ipodermica e che, più prosaicamente, sia stato trovato nell'archivio notarile di Napoli un contratto tra Don Raimondo e Giuseppe Salerno, medico anatomista, con cui il primo, il Principe, si impegnava a fornire fil di ferro e cera colorata (con un metodo di sua invenzione) al secondo perchè realizzasse due "macchine anatomiche" che riproducessero il circuito sanguigno da "montare" su due scheletri autentici.

Sarebbe perciò relativamente semplice dimostrare che la leggenda è tale, ma i proprietari moderni della Cappella (nella cui "cavea sotterranea" i due corpi si trovano) non hanno mai acconsentito a far eseguire prelievi (tira più una storia macabra che una scoperta scientifica, ed entrare alla Cappella costa pur sempre un biglietto d'ingresso...).

In realtà, Raimondo era davvero un precursore per i suoi tempi (si potrebbe poi parlare anche dei suoi esperimenti nel campo della cura del cancro) e, rilevando la scarsa conoscenza che i medici dell'epoca avevano del corpo umano verosimilmente pensò bene di far creare da un "tecnico" un ausilio didattico che, alla luce di esami necessariamente esterni, presentano, per le attuali conoscenze mediche, parecchi errori.

Sopra ho scritto che la "macchina" femmina aveva anche un feto che, però, nel corso degli anni, è stato trafugato ed oggi non è più visibile.

[SM=x278652]
Quanto alla meraviglia delle sculture e, più in generale, delle opere contenute in Santa Maria dela Pietà, o Pietatella, come la chiama ancora il popolino, (meglio nota come Cappella Sansevero), quanto all'interpretazoine esoterica e massonica, oltre che artistica (che io privilegio) dell'intera Cappella, se ne potrà parlare se sarà di interesse.

(a proposito, neppure io ho letto il libro che ha dato origine a questo 3D e che credo neppure Raimondo amerebbe)
[SM=x262168] Bye bye by me!
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