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Scritto da: totalwar 24/06/2005 18.30
qualcuno sa qualcosa su gallilopoli?




Scritto da: TNT Mcruth 24/06/2005 18.36
i primi di maggio del 1915 gli alleati cercano di prendere alle spalle gli imperi centrali sbarcando a Gallilopoli, in Turchia, sono guidati da Winston Churchill.
l'11 novembre dello stesso anno Wiston Churchill ( all'epoca ministro brittanico) viene licenziato perchè l'idea di gallilopoli si è riivelata un disastro, e il 20 dicembre gli alleati rinunciano completamente ad attaccarla, è stato uno sbaglio molto sanguinoso.




Scritto da: Generale Robert Lee 19/07/2005 21.50


Lo sbarco fu abbastanza raffazzonato, e mancò un adeguato supporto navale, ma nonostante tutto le truppe alleate riuscirono a conquistare le spiagge, complice anche la clamorosamente errata strategia difensiva turca (Von Sanders si aspettava un attacco da tutt'altra parte).
A Gallipoli prese piede il mito dell'ANZAC il celeberrimo corpo costituito da austrialiani e neozelandesi che riuscirono a penetrare in modo significativo nell'entroterra sotto un violento fuoco nemico, dimostrando un coraggio e un ardimento senza pari. Purtroppo (o per fortuna, dipende dai punti di vista) il resto delle truppe rimase bloccato sulle spiaggie, poichè i Turchi seppero riprendere abilmente l'iniziativa con una difesa testarda e ben organizzata il cui principale fautore fu Mustafà Kemal, colui che diventerà poi Ataturk, il padre dei Turchi.
Egli, prendendo di fatto il comando della situazione vista la grande confusione che regnava nella mente di Von Sanders (imo uno dei più grandi generali tedeschi della Grande Guerra, ma nella situazone che stiamo analizzando non brillò molto) riuscì a piazzare il grosso delle truppe sul Monte Chunuk Bair, autentico punto chiave per il possesso della penisola e bloccò di fatto l'avanzata britannica. L'afflusso di rinforzi turchi e la riorganizzazione dei difensori dopo la sorpresa iniziale generò la guerra di trincea, che qua fu particolarmente dura e estenuante viste anche le condizioni igieniche scandalose.
Nonostante il coraggio dimostrato dagli attaccanti (inglesi, australiani, indiani, canadesi, neozelandesi più altri distaccamenti minori di ulteriore provenienza) sir Ian hamilton, comandante del corpo di spedizione alleato, decise di porre fine alla battaglia con una ritirata che colpì molto l'opinione pubblica mondiale: all'inizio del Gennaio del 1916, dopo 5 mesi di battaglia, la ritirata fu eseguita in perfetto ordine, suggellando uno dei più umilianti capitoli della storia militare inglese.

Le perdite alleate, tra morti feriti e dispersi furono oltre 250.000, una cifra mostruosa se si pensa che le forze iniziali ammontavano a crca 550.000 unità. Per quanto riguarda i Turchi le fonti non sono chiare, ma le perdite sarebbero da stimare intorno alle 90.000.
Oggi i luoghi della battaglia di Gallipoli sono fatte oggetto di frequenti visite da parte di australiani e neozelandesi in particolare, che ricordano così le loro vittime e celebrano uno dei più grandi atti di eroismo compiuti dai loro antenati.

Un'accurata descrizione delle motivazioni e dello svolgimento della campagna di Gallipoli lo troviamo in H. B. Liddel Hart "Storia della Prima Guerra Mondiale". Ci sono un sacco di monografie se volete ve ne posso consigliare qualcuna ma sono quasi tutte in inglese.