L'ha scritto il francese Huysmans alla fine dell'800. Il protagonista è Des Esseintes, esteta che, disgustato dal mondo borghese, si rifugia nel suo mondo artificiale e alla fine cerca la salvezza interiore attraverso il Dio cristiano.
A grandi linee la trama dovrebbe essere questa. Io non l'ho letto ma ne ho sentito molto parlare, se non altro perchè D'Annunzio lo imitò scrivendo "Il Piacere", testo dalla trama un po' scontata scritto però nel modo (credo) migliore possibile. Eh, meraviglioso decadentismo, stupende parole e frasi talmente ben costruite che incantano per la forma e distolgono dal significato...
A suo tempo, quando lessi "Il Piacere", quasi quasi mi innamorai di Andrea Sperelli (nonostante fosse -come dire...- un po' bastardello).
"Controcorrente" è scritto meglio o peggio?
[Modificato da =nife= 08/04/2006 20.34]
Un guerriero non vince una battaglia in virtù della sua nascita. G.Khan