Che filosofo preferite?

Premetto che non sono un matematico (Quindi, secondo Platone, è meglio che stia alla larga da questa sezione).

Come è facilmente intubile dalla mia giovane età ho iniziato a conoscere il sorprendente mondo della filisofia da poco.

Tuttavia sono troppo impaziente di farvi una domanda:
Che filosofo preferite?

Sarei felice motivaste le vostre proposte.

P.S.
Potreste anche indicare un filosofo antico da voi preferito, nel caso non sia già nella vostra risposta?

Grazie.

Il grande Democrito che aveva già elaborato il concetto di atomo millenni prima della civiltà scientifica,Socrate, per la coerenza con se stesso sempre e tutti i sofisti, tanto detestati ma secondo me i modernizzatori della filosofia,mentre a prescindere dalla profondità dei loro pensieri non mi piace la prosopopea di Platone e Aristotele.

Il problema è che io non ho mai amato queste classifiche dei filosofi. Le preferenze si esprimono sui cantanti. Il discorso è questo: a mio avviso ogni filosofo rappresenta il tipo ideale,in quanto uomo che usufruisce al massimo (o quantomeno ci prova) delle proprie capacità intellettive e riflessive,andando oltre la realtà e il pensiero dominanti,ponendosi come uomo ideale.
Le critiche ai filosofi devono essere determinate da incongruenze,incoerenze,illogicità, o anche semplicemente perchè si ha un punto di vista diverso,ma non ha senso dire che Tizio è più bravo di caio o che si preferisce Kant ad Hegel. Non siamo a scuola e non è nostro compito dare un voto ai filosofi.

Detto questo condivido le considerazioni di Pius Augustus,poi sia sui sofisti che sui sistemi in filosofia (e quindi quelli che lo sono per eccellenza,come platonismo e aristotelismo) c'è da discutere. Io non sono favorevole ai sistemoni filosofici,e magari scriverò un post spiegando il perchè-

Non è mia intenzione fare una classifica.

Ho semplicemente chiesto quale foilosofo preferite, cioè con quale filosofo vi ritrovate più d'accordo, quale ammirate di più e, magari, se ne aveste la possibilità, di chi sareste discepolo.

Dare una preferenza non significa dare un voto. Ho dire che Platone è più bravo di Socrate.

Se poi per te le varie dottrine hanno la stessa valenza è un altro conto.

Hai ragione, non siamo a scuola. E' non e nostro compito, ne nostra intenzione credo, dare voti o fare classifiche.

Non vorrei che tu la prendessi a male...
Dico solo che spesso e volentieri sento dire a studenti di filosofia (l'ho udito con le mie orecchie) che non amano hegel perchè è "lungo"(non scherzo e non è una battuta,alcuni giudicano il filosofo in base al numero di pagine che sono riportate sui manuali...). Questo per far capire quanto possa essere "scientifico" un giudizio.E non parlo di fruttivendoli,ma di colleghi aspiranti pensatori.(si fa per dire,in questi casi)

quale foilosofo preferite, cioè con quale filosofo vi ritrovate più d'accordo, quale ammirate di più e, magari, se ne aveste la possibilità, di chi sareste discepolo.

Hai chiarito ciò che intendevi:trovarsi d'accordo con una dottrina e sentirsi discepoli(idealmente) di un pensatore è cosa molto diversa dall'esprimere una "preferenza".
I sondaggi filosofici possono anche essere fatti,ma la domanda va formulata in modo che non si banalizzi terribilmente.

Se poi per te le varie dottrine hanno la stessa valenza è un altro conto.

ALT! non ho mai detto una cosa del genere. Un conto è approfondire e criticare una dottrina,un altro è parlare di preferenze.
In sostanza è la domanda "chi è il tuo filosofo preferito"? che non mi piace.
Ma se potessi essere discepolo di qualcuno,lo sarei certamente del grande Immanuel Kant (e la mia firma ne è testimone).
Ma del resto,ripeto,io ammiro e sarei discepolo di tutti i filosofi,in quanto rappresentanti di un'umanità matura e razionale.
E questo non vuol dire affatto mettere sullo stesso piano tutte le dottrine.
Fabio

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Scritto da: Fabiosofo 08/11/2005 18.55
Non vorrei che tu la prendessi a male...
Dico solo che spesso e volentieri sento dire a studenti di filosofia (l'ho udito con le mie orecchie) che non amano hegel perchè è "lungo"(non scherzo e non è una battuta,alcuni giudicano il filosofo in base al numero di pagine che sono riportate sui manuali...). Questo per far capire quanto possa essere "scientifico" un giudizio.E non parlo di fruttivendoli,ma di colleghi aspiranti pensatori.(si fa per dire,in questi casi)

quale foilosofo preferite, cioè con quale filosofo vi ritrovate più d'accordo, quale ammirate di più e, magari, se ne aveste la possibilità, di chi sareste discepolo.

Hai chiarito ciò che intendevi:trovarsi d'accordo con una dottrina e sentirsi discepoli(idealmente) di un pensatore è cosa molto diversa dall'esprimere una "preferenza".
I sondaggi filosofici possono anche essere fatti,ma la domanda va formulata in modo che non si banalizzi terribilmente.

Se poi per te le varie dottrine hanno la stessa valenza è un altro conto.

ALT! non ho mai detto una cosa del genere. Un conto è approfondire e criticare una dottrina,un altro è parlare di preferenze.
In sostanza è la domanda "chi è il tuo filosofo preferito"? che non mi piace.
Ma se potessi essere discepolo di qualcuno,lo sarei certamente del grande Immanuel Kant (e la mia firma ne è testimone).
Ma del resto,ripeto,io ammiro e sarei discepolo di tutti i filosofi,in quanto rappresentanti di un'umanità matura e razionale.
E questo non vuol dire affatto mettere sullo stesso piano tutte le dottrine.
Fabio

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Non me la prendo a male .

Ho risposto con chiarezza poichè ci tenevo a chiarirmi appunto.

I voti si danno ai calciatori, le classifiche si fanno al campionato, non mi sognerei mai di adattare questo sistema ai filosofi; se l'ho lasciato involontariamente intendere me ne scuso.
Ho profondo rispetto per tutti gli uomini di cultura.

"Se poi per te le varie dottrine hanno la stessa valenza è un altro conto."

Infatti questa è una mia supposizione. Con questa frase volevo dire che per te tutte le dottrine sono ugualmente rispettabili (cosa, se non ho capito male le tue parole, vera). Non volevo metterti in bocca parole che non hai mai detto.

Infine riconosco di aver formulato la domanda in modo poco adatto. Perciò mi scuso con te e con tutti gli altri.

NIETZSCHE!

soprattutto per le sue idee sulla morale e la sua analisi della tragedia greca, poi anche per la dottrina dell'eterno ritorno.

Per le analisi economiche mi piace anche Marx, Hegel per la concezione dello stato e della storia mentre per la concezione dell'esistenza Schopenhauer.

NIETZSCHE!

soprattutto per le sue idee sulla morale e la sua analisi della tragedia greca, poi anche per la dottrina dell'eterno ritorno.

Per le analisi economiche mi piace anche Marx, Hegel per la concezione dello stato e della storia mentre per la concezione dell'esistenza Schopenhauer.

Beh...

i sofisti perchè trovo siano molto 'attuali' e seguire le loro elocubrazioni può dare un utile contributo alla propria ottica

Machiavelli,come persona,come politico,come pensatore....tutto insoma!

hobbes per lo stato di natura

Hume per il suo pensiero dedicato alla scienza in questo periodo dove gli scienziati sembrano i nuovi dei in terra.

Marx, perchè è materialista,storico,uomo d'azione,acuto osservatore dei fenomeni storici. Ha preso un paio di granchi che,però,al suo tempo erano imprevedibili.

Schopenhauer, per la sua concezione della vita e il pessimismop

e,ovviamente....

NIETZSCHE! l'apollineo e il dionisiaco,il rilancio degli istinti,la critica alla morale, la valorizzazione dell'attimo, (e,quindi,anche per l'eterno ritorno). E' di sicuro il mio filosofo preferito (assieme a Machiavelli...ma operano su due campi diversi)

Sono elencati in ordine di tempo,ovviamente

Democrito, colui che più si è avvicinato alla fisica moderna, e SOCRATE fondatore del pensiero occidentale (e anke suo martire)!!!

democrito era un ganzo. aveva anche capito che deriva tutto dal caso. infatti dante l'ha messo all'Inferno

non riesco a scegliere..... ogni filosofo... ogni corrente filosofica....mi ha aperto gli occhi ai tempi che li studiai.... e mi hanno appassionato nei vari momenti della mia vita.... dove, non acaso, a seconda di quale periodo e travaglio stavo passavo, mi riavvicinavo di più all'uno o all'altro.......

Scusa Hareios ma proprio non riesco

Ah Dante Alighieri...retrograda leccac**o!!

marx

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Scritto da: Pertinax 13/02/2006 22.57
marx

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ehi, perchè non mi stupisce questo?

anche Gentile mi coinvolge

io mi sono dimenticato di Freud che ha aperto le porte dell'inconscio umano. Magari non è un filosofo proprio "canonico" però mi ha affascinato.

Karl Popper.

Col suo principio di falsificabilità ha finalmente definito cosa è una teoria scientifica e cosa non lo è.

Kant,in quanto è finalmente riuscito (a dispetto delle critiche dei deiscepoli piu immediati,nonche dei romantici) a risolvere le problematiche legate al rapporto fra l'uomo e il mondo,problematiche che hegel ,cn tutta la sua tronfia pomposita (derivante dall'idea di essere l'unico ad aver compreso il mondo ,la realt, la storia, o quantomeno,essendo l'ultimo filosofo in senso temporale,di essere colui chene sa piu di tutti) nn ha praticamente preso in considerazione...
Hegel stesso per la consapevole e genialmente esplicita intuizione della scissione fra "essere " e "dover essere " che a parer mio fornisce spiegazione ad un sacco di avvenimenti e fatti storici apparetemente assurdi,derivati dalla dimenticanza della suddetta scissione(ma mi sa che nn sn riuscito a spiegarmi bn...).
infine Parmenide,Socrate ,Platone ,Aristotele e Eraclito: hanno posto le fondamenta della filosofia moderna ,e della stessa civilta occidentale.

[Modificato da Augustus Matteus Imperato 12/12/2006 16.14]

ahime...nn l'avevo anbcora messo, esseno che effettivamente nn l'avevo ancora fatto...ora che lo sto iniziando...NIEZTSCHE!..

I miei preferiti sono Locke,Hobbes,poi apprezzo anche Nietzsche.
Kant e Hegel non mi convincono per la loro filosofia però anche loro sono affascinanti.
Non amo i filosofi antichi e medievali,sinceramente.