Due personaggi scomparsi

Quando ero piccolo ero, come molti bambini del resto, affascinato dai grandi mezzi di trasporto come treni ed aerei tanto che spesso costringevo mio padre a portarmi all'aeroporto di Linate alla domenica per seguire dalle terrazze, allora ancora aperte al pubblico, il decollo e l'atterraggio dei velivoli.
Mi ricordo che allora c'era sempre un omino armato di due palette che segnalava ai piloti la strada da seguire per parcheggiare l'aereo nelle piazzole di sosta.
Con mio nonno invece passavo delle ore piacevolissime alla stazione Centrale o alla stazione Nord a guardare i treni.
Qui il personaggio più curioso era quello che, armato di un lungo martello, dava dei colpi alle ruote dei treni per verificarne, credo, la perfetta integrità.
Al giorno d'oggi entrambe queste figure caratteristiche sembra che siano scomparse del tutto e mi chiedo come mai, soprattutto per quanto riguarda il "mazzuolatore di ruote" visto che spesso e volentieri i vagoni ferroviari sono gli stessi di allora, ruote comprese.
Chi mi illumina?

Il martellatore di ruote era ed è tuttora il "verificatore", un tecnico incaricato di eseguire la prova freno dei treni in partenza. A seconda del suono che emette la ruota che viene percossa, si capisce se i ceppi del freno sono serrati oppure no. Il fatto che non si vedano più i martelli è dovuto all'uso ormai generalizzato dei freni a disco sulle vetture ferroviarie, qui la frenatura / sfrenatura si controlla con finestrelle rosse e verdi collocate al centro della fiancata o direttamente sui carrelli.
Ma i treni merci hanno ancora i freni a ceppi, quindi negli scali il sistema delle martellate è ancora in uso.

Probabilmente la sua denominazione ufficiale è "verificatore ruote" o qualcosa del genere, il termine "verificatore" senza alcuna aggiunta indica semplicemente il controllore...

No, in ferrovia "verificatore" è il tecnico che controlla i veicoli e ne esegue la prova freno, il cosiddetto controllore dei biglietti era in realtà denominato "conduttore" (a meno che tale compito non lo svolgesse il capotreno, come accade tuttora nelle vetture solitamente ubicate in testa al treno). Ora il conduttore è denominato "Capo Servizio Treno" in ossequio al nominalismo esasperato che affligge Trenitalia e non solo lei.
Nelle aziende di trasporto urbano invece il controllore dei biglietti è effettivamente denominato VTV, verificatore tutoli di viaggio...

Negli aeroporti l'omino con le palette fluorescenti che indica ai piloti come "parcheggiare" l'aereo in corrispondenza della piazzola di sosta c'è ancora, soprattutto perché i piloti non possono letteralmente vedere dove mettono le ruote del carrello...