IMHO il wrestling è il non-sport per antonomasia, ma è comunque praticato (o interpretato?) da ottimi atleti e, quando posso, lo seguo molto volentieri.
Non credo sia adatto ad un pubblico di bambini perché i pargoli, specie quando sono molto piccoli, tendono ad imitare, ragion per cui evito di seguirlo quando ci sono i miei nipotini: prova a spiegare a un bimbo di quasi tre anni e ad una bambina di quattro che si tratta di finzione (ci sono degli adulti, forse non particolarmente svegli, che non lo capiscono).
Riguardo alla prima serata ed al bollino mi sembrano provvedimenti inefficaci: ci sarà comunque qualche genitore che farà seguire questi programmi ai suoi figli… ormai molti usano la tv come un surrogato di babysitter.
Sarebbe meglio “educare” gli “educatori” piuttosto che cercare di educare i figli altrui.
Infine concordo sull’assoluta incoerenza della censura: serie tv come “Buffy” sono state massacrate mentre in pieno giorno andava in onda “Grande Fratello” (quanto di più diseducativo possa esistere in tv).
Le associazioni come il “moige” o le “mamme rock” spesso sono piene di genitori che di norma ai figli lasciano fare di tutto e poi, con le loro lacrime di coccodrillo, si lanciano in improbabili crociate (forse per lavare la loro coscienza?).