Alcune volte, a me sono accadute cose che non trovano altra spiegazione se non con l'esistenza di "un qualcosa o qualcuno" che da noi trascende.... Questa è la prima che io ricorda...
Avevo 14 anni o poco più e mi trovavo a passsare per la via più "in" ( tipo Galleria di Milano, ma a cielo aperto) della mia città. Era il 18 agosto, primissime ore del pomerigio. Il perchè ed il percome, mi trovassi a passar di lì, da solo, ora non ricordo. Rimembro solo che picchiava forte il sole , non v'era ombra alcuna e sulla pelle il calore s'avventava con ferocia! L'aria che mi circondava era melassa calda..... immota! Camminavo lentamente, sul marciapiede, poco discosto dai muri per allontanare il calore che da essi si propagava......
Immaginate un 18 agosto canicolare in una città del sud....e senza vento. Ero quasi in trance, avanzavo quasi per inerzia, quando all'improvviso nella mia mente esplose una voce imperiosa: "via!" ed una folata di vento mi spinse, con potenza inaudita, in avanti per un paio di metri...... Immediatamente, sul posto da me prima occupato si schiantò un grosso vaso con terra e fiori!
Ancora intontito mi guardai attorno per vedere il padrone di quel grido...ma trovai il deserto! Guardai verso l'alto, cercando fra i balconi tutti: solo persiane chiuse, sprangate.... ed il vento era scomparso! Con l'incoscienza dei miei anni scrollai le spalle e.... "che cxxxo!" eslamai ad alta voce!
Dipoi la sera raccontai l'accaduto in casa.....
Mio padre mise in dubbio il mio racconto non per mio protagonismo ma perchè..."chissà a cosa pensavi..... eri intontito dal caldo e non hai capito quello che t'è accaduto!"
Mia madre invece mi guardò come se mi vedesse per la prima volta, si segnò e cominciò a bisbigliare una preghiera! " Fallo anche tu" - mi rimproverò - "non meriti la SUA attenzione! Ringrazialo almeno!"
Ecco, se ancora ricordo l'episodio fu per la reazione della madre mia...anzi per il suo sguardo...... Ma allora feci una risata e finì lì il tutto!