00 13/10/2006 22:00
Uso un piccolo spazio sullo scaffale della biblioteca di Banshee per parlare del Kybalion, testo che si propone come trattato sulla filosofia ermetica dell'antico Egitto e della Grecia.
Ogni libro contiene sempre un corollario di informazioni che contribuiscono a creare l'atmosfera adatta per proporre poi il messaggio principale, anche questo non fa eccezione e dopo la breve introduzione velatamente romanzata passa alla trattazione vera e propria degli argomenti. Il Kybalion si distingue subito per la brevità (circa 140 pagine) e l'organizzazione schematica dei capitoli, i toni sono compatibili con quelli di un testo che vuole essere innovativo nel suo genere e comunque diffondere informazioni di base piuttosto che fondare una nuova scuola di pensiero. L'esposizione risulta chiara nel suo complesso e di facile accessibilità mentre i contenuti vertono principalmente sui sette principi ermetici (mentalismo, corrispondenza, vibrazione, polarità, ritmo, causa ed effetto, genere), una melodia a carattere marcatamente filosofico con qualche nota operativa. Non mancano gli spunti per le riflessioni ed i confronti con altri testi, in sintesi un libro adatto sia a chi volesse avvicinarsi a queste tematiche che a chi, già conoscendole, desiderasse discuterle in maniera differente.


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