ciao tesori.
probabilmente è una discussione che starebbe meglio nel mega store di Dagmaar, ma è legata all'Irlanda e quindi...e poi mi fa venire in mente voi...
E da un po' di giorni che giro con "riportando tutto a casa" dei Modena City Ramblers sul cellulare, il mio preferito tra tutti quelli che hanno fatto, nonchè il primo. E' uscito nel 1994 e racconta un po' il loro amore per la verde Irlanda. In particolare con questa canzone ci mostrano come l'hanno vista e vissuta loro.
La canzone si chiama "In un giorno di pioggia"...tesori, ditemi quello che volete, ma secondo me il titolo è più che azzeccato!!!!
L'intro è di Ann Dwyer (chi non la conosce uff!!) che canta "Mo ghile mear":
Is è mo laoch, mo ghile mear
Is è mo shaesar ghile mear
Nì fhuaras fèin aon tsuan ar seàn
o chuaigh ì gcèin mo ghile mear
[per chi non masticasse il gaelico, siete in pochi, sappiatelo, metto anche la traduzione...]
Lui è il mio eroe, il mio amore
Lui è il mio cesare, il mio amore
Non ho trovato felicità o riposo
da quando il mio amore è partito
Addio, addio e un bicchiere levato al cielo d'Irlanda e alle nuvole gonfie.
Un nodo alla gola ed un ultimo sguardo alla vecchia Anna Liffey e alle strade del porto.
Un sorso di birra per le verdi brughiere e un altro ai mocciosi coperti di fango,
e un brindisi anche agli gnomi a alle fate, ai folletti che corrono sulle tue strade.
Hai i fianchi robusti di una vecchia signora e i modi un po' rudi della gente di mare,
ti trascini tra fango, sudore e risate e la puzza di alcool nelle notti d'estate.
Un vecchio compagno ti segue paziente, il mare si sdraia fedele ai tuoi piedi,
ti culla leggero nelle sere d'inverno, ti riporta le voci degli amanti di ieri.
E' in un giorno di pioggia che ti ho conosciuta,
il vento dell'ovest rideva gentile
e in un giorno di pioggia ho imparato ad amarti
mi hai preso per mano portandomi via.
Hai occhi di ghiaccio ed un cuore di terra, hai il passo pesante di un vecchio ubriacone,
ti chiudi a sognare nelle notti d'inverno e ti copri di rosso e fiorisci d'estate.
I tuoi esuli parlano lingue straniere, si addormentano soli sognando i tuoi cieli,
si ritrovano persi in paesi lontani a cantare una terra di profughi e santi.
E' in un giorno di pioggia che ti ho conosciuta,
il vento dell'ovest rideva gentile
e in un giorno di pioggia ho imparato ad amarti
mi hai preso per mano portandomi via.
E in un giorno di pioggia ti rivedrò ancora
e potrò consolare i tuoi occhi bagnati.
In un giorno di pioggia saremo vicini,
balleremo leggeri sull'aria di un reel
Niente...spero che vi piaccia, se ancora non la conoscevate.
In ogni caso prendetevi il cd che è una figata!!!
A parte che Zehon sicuramente conoscerà e apprezzerà i Modena, vero tesoro??
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Vi bacio
[Modificato da laMorgue 28/04/2006 14.22]
datemi una leva e vi aprirò una birra...