VITA DA STREGA

Regia: Nora Ephron (C'è post@ per te; Harry ti presento Sally; Insonnia d'amore)
Cast:
Isabel-Samantha/Nicole Kidman
Nigel Bigelow/Michael Caine
Iris Smythson-Endora/Shirley MacLaine
Jack-Darren/Will Ferrell

Jack Wyatt è un attore di Hollywood in difficoltà che, dopo due
grossi flop sul grande schermo, cerca di rientrare nel grande
giro con il remake dalla popolare serie tv "Vita da strega". Volendo essere l'unico che spicca in scena, propone alla produzione di assumere, per il ruolo di Samantha, una perfetta sconosciuta. Incontrando la bellissima Isabel, decide che è perfetta per interpretare il ruolo della moglie-strega, ma quello che non sa è che Isabel è davvero una strega, molto interessata al mondo mortale e decisa smetterla con le magie.
Isabel si innamora della goffagine di Jack, che però rischia di rovinare tutto per il suo egocentrismo da superstar. Quando finalmente tra i due le cose iniziano ad andare per il verso giusto, Isabel confessa di essere una strega e Jack la allontana spaventato. Ma la lite è solo temporanea perché i due sono oramai irrimediabilmente innamorati e le loro vite sono destinate a correre su un unico binario.



"Vita da strega": Un miscuglio tutt'altro che magico
E' piuttosto difficile fare ordine in questo guazzabuglio, che - da fan oltranzista dello show originale - mi aveva spaventato appena venuto a conoscenza del progetto e decisamente annoiato una volta assistito al risultato finale.
Difficile capire anche a chi sia indirizzata questa stereotipatissima commedia rosa - mai ci saremmo aspettati tanta superficialità dalla navigata Nora Ephron - che ha poco senso se rivolta ad un pubblico totalmente digiuno di "Vita da strega", ma che è tanto meno adatta a risvegliare le emozioni, peraltro mai sopite dei seguaci di Elizabeth Montgonery e Dick York. Fantasia e realtà si mescolano a casaccio ed i personaggi della vecchia serie vengono trattati nel film in maniera disomogenea. Endora, ad esempio, interpretata sul set da una vera strega (!!!), si innamora di quello che nella serie era il suo divorziatissimo marito e che qui, al contrario di lei, esiste invece nella realtà, galante come un tempo, ma con un nome diverso: Nigel e non Maurice. Ma perché allora zia Clara è realmente la zia di Isabel e non è invece un personaggio dello show? E lo zio Arthur da dove sbuca fuori? Domande che possono risultare incomprensibili a chi non avesse dimestichezza con la storia originale, ma che dimostrano il fallimento del film solo perché si ha l'esigenza di porle. Se poi a questo si somma la prova di Wil Ferrer davvero sopra le righe (ancor più enfatizzata dal suo doppiatore italiano), davvero inadatto a reggere l'impatto con la sempre perfetta Kidman: la fattura è fatta! La delusione prende il sopravvento e la strada più rapida per una giusta consolazione sembra obbligata: farsi una full immersion con i cofanetti in dvd delle stagioni televisive di un tempo, da pochissimi giorni disponibili in videoteca!" (da 35mm)

che aggiungere??
da fansissima dell'originale ho atteso questo film per mesi, con il risultato di uscire dalla sala delusa e annoiata...quoto interamente la critica di 35mm, con la sola eccezione del parere sulla Kidman, che ho trovato abbastanza fastidiosa con i suoi urletti e le mossette da svampita, assolutamente lontane sia da lei che dal personaggio di Samantha, che era, sì, strega, ma non sprovveduta, nè tantomeno scema...la sensazione è quella che la Ephron abbia diretto la algida australiana come se fosse la fidanzatina d'America Meg Ryan, ceffando il risultato...
due note positive:
fa-vo-lo-so il giardino notturno ad Halloween, durante l'incantesimo, peccato lo inquadrino troppo poco!!
la cosa più divertente del film???
il personaggio del manager di Jack-Darren, un tappetto esagitato e stronzo, con i capelli spioventi, il nasone, un neo sulla guancia e una rassomiglianza molto sospetta (visto chi è la protagonista del film)...non vi ricorda nessuno??? provate adesso


vi assicuro che è impressionante...potere della cattiveria femminile!!!!

ma dai?
non pensavo che fosse così.
Allora quasi quasi non mi prendo neanche la briga di andarlo a vedere....