cosa è una strega?

Come avete già intuito dalla cartella che ho scelto per esprimere il mio parere, per me una strega, non può essere che una donna.
Esistono fondamentalmente tre motivi che mi inducono a formulare questa affermazione.
Un motivo biologico: le donne sono diverse dagli uomini, e non solo da un punto di vista anatomico, ma soprattutto da quello biochimico, la presenza di ormoni differenti e la diversa concentrazione degli stessi nei due sessi e così marcata, che li porta ad essere due organismi completamente diversi l’uno dall’altro, sia da un punto di vista fisico che comportamentale, quindi è logico che abbiano un diverso rapporto anche con la magia.
Un motivo culturale: nella nostra società, tradizionalmente quando si parla di streghe ci si riferisce ad una figura di tipo femminile e non maschile, quindi fin da piccolo sono stato condizionato a in tale senso quindi mi è difficile associare alla parola strega una figura maschile.
Un motivo personale: in alcuni “rituali magici” di origine sudamericana a cui io ho avuto la fortuna di partecipare esisteva una netta separazione tra le energie femminili e quelle maschili, dove ognuno era conscio del proprio ruolo e dove esisteva una sinergia estrema tra i due tipi di energia.

Tutto questo porta ad affermare che la stregoneria è ad esclusivo appannaggio delle donne?
NO, nella maniera più categorica semplicemente a mio avviso, le streghe sono donne gli uomini sono qualcos’altro, io li chiamo stregoni, questa distinzione, mio avviso, è importante per essere estremamente consci delle differenze tra i due sessi, differenze che sono alla base del diverso modo di approcciarsi alle situazioni (quindi anche alla magia) di uomini e donne.
Come vedete ho posto l’accento sulle differenze oggettive, e non qualitative. Nessuno può affermare che le donne sono migliori degli uomini o viceversa. Anzi proprio ponendo in risalto queste differenze possiamo capire la completa eguaglianza tra i due tipi di energia.
Per giudicare un quadro, per assaporare l’emozione che un dipinto suscita in noi, sarebbe assurdo soffermarci sulla tecnica con cui è stato dipinto, sarebbe come dire che un affresco di Giotto sia meglio di un quadro di Leonardo solo perché il primo è stato dipinto su un muro.
A mio avviso i due tipi di energie, quindi streghe e stregoni, debbono agire in maniera complementare, consci delle proprie e delle altrui peculiarità. Solo così, ognuno potrà accedere alla sua parte complementare ( mi riferisco al già citato matrimonio alchemico, pre-requisito indispensabile per il compimento dalla grande opera).
Del resto, se non sbagli, nella consacrazione del cerchio non si accende una candela per la Dea e una per il Dio?
Galvano

completamente in discaccordo con te...strega...si intende sia uomo che donna....che poi ci siano caratteristiche differenti tra i due sessi mi pare evidente..ma questo e' per natura

Grazie Apollonio per le tue considerazioni, vorrei porti una domanda?
Ma tutte le streghe maschio sono così assolutiste, o è il tuo modo di porti, in maniera per così dire, un pò ruvida?
Saluti Galvano

[Modificato da Galvano 13/04/2004 18.16]

nemmeno io sono d'accordo con Galvano, cosa centra kon l'essere strega il fatto ke uomo e donna sono differenti?!?! vabbè cmq ciò ke penso l'ho gia espresso nell'altro post

Caro Galvano,
Se ho ben afferrato il senso di quanto hai postato devo dirti che mi trovi perfettamente d’accordo.
Non solo trovo che la denominazione di Strega sia prettamente femminile, ma condivido il fatto che il termine maschile corrispondente sia Stregone: è infatti questo il modo con cui io stesso mi sono sempre definito, anche se so che molti preferiscono non utilizzare questo termine ( cft. Fronde dell’Antico Noce, pag. 204, ad esempio) ritenendo che “Strega” possa applicarsi indifferentemente praticanti di entrambi i sessi.
Penso altresì che considerare qualitativamente pari, e peraltro complementari l’uno all’altro, i due tipi di energia, maschile e femminile, sia corretto. Per citare un autore a me caro, nessun Dio può creare alcunchè senza una Dea, e viceversa; la questione se in Magia Naturale sia più “potente”, o comunque predominante, il Femminile al Maschile, mi sembra l’immagine speculare (ovvero identica e capovolta) del concetto di superiorità maschile proprio delle Religioni monoteistiche…
Ho sempre pensato che il principio maschile e quello femminile fossero non solo ugualmente validi sotto un profilo magico-energetico, ma soprattutto che essi siano necessari uno all’altro, che si completino a vicenda, e che pertanto sia giusto distinguere chiaramente l’uno dall’altro ma non si possa affermare dogmaticamente la superiorità dell’uno sull’altro.
P.S.: i miei complimenti per la scelta degli argomenti che proponi, li trovo sempre molto interessanti.

Lord Taliesin

Personalmente la strega è sia uomo che donne, sia sole che luna.
Vi è differenza biologica, questo lo capisci uscendo di casa e osservando la prima donna che incontri.
Ma per il resto, mi pare di considerarmi uguale a loro.

(apparte il fatto che "strega bambina" mi fa un po perplesso )

Personalmente STREGA per me è solo un termine.
Non uso Stregone per gli uomini per il semplice fatto che lessi che questo termine deriva dalla parola "traditore", quindi per me entrambi i membri di diverso sesso possono essere tranquillamente appellati così se a loro non dispiace.
Per la nostra lingua sono due parole leggermente diverse, ma per la lingua francese (già citata nell'altra discussione) la differenza ortografica è minima.

Quanto ai ruoli di maschio e femmina, sono diversi e complementari, d'importanza uguale, perchè uno non può dar vita senza l'altro a mio parere; (partogenesi esclusa).

Quanto al rapporto di una donna con la Terra (elemento FEMMINILE), sinceramente sì, penso sia più intimo visto che è Madre Natura non Padre Natura quello che io mi raffiguro, non solo per il mestruo, il parto etc, ma anche perchè le donne sono spontaneamente più ricettive degli uomini, in positivo e in negativo.
Che poi ci siano alcune donne che percepiscano meno degli uomini è possibile, ma non è la norma.

Ovviamente è solo una mia opinione.