00 21/03/2006 20:34
‘’Un giorno, un uomo non vedente stava seduto sui gradini di un
edificio con un cappello ai suoi piedi ed un cartello recante la scritta:"Sono cieco, aiutatemi per favore".

Un pubblicitario che passeggiava lì vicino si fermò e notò che
aveva solo pochi centesimi nel suo cappello.
Si chinò e versò altre monete, poi, senza chiedere il permesso
dell'uomo, prese il cartello, lo girò e scrisse un'altra frase.

Quello stesso pomeriggio il pubblicitario tornò dal non vedente e notò che il suo cappello era pieno di monete e banconote.

Il non vedente riconobbe il passo dell'uomo: chiese se non fosse stato lui ad aver riscritto il suo cartello e cosa avesse scritto.
Il pubblicitario rispose "Niente che non fosse vero - ho solo
riscritto il tuo in maniera diversa", sorrise e andò via.

Il non vedente non seppe mai che ora sul suo cartello c'era
scritto:"Oggi è primavera...ed io non la posso vedere".

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A volte siamo noi “normali”ad essere ciechi, passiamo accanto a persone piu’sfortunate di noi, o ci viviamo assieme, dando per scontato che la loro vita deve essere cosi’ ( non pensando che la Vita che vivono e’l’unica che hanno - come per ognuno di noi), ma basta guardare le situazioni che ci circondano da una prospettiva diversa per “vedere” di piu’ e, se non altro, offrire la nostra solidarieta’e misericordia.

Buona primavera a tutti.

Lavinia