Scritto da: MAGUS ALTAIR 07/11/2004 17.56
Ripeto qui quanto ho scritto nel forum di presentazione:
se uno è sè stesso sforzandosi di migliorare senza nuocere a nessuno,
non si deve mai vergognare, anche perchè alla fin fine siamo tutti
sulla stessa barca!
Detto questo ti chiedo: perchè Paperinik? (che tra l'altro mi è sempre
stato molto simpatico!)
Magus, io concordo con quanto hai scritto a proposito dello sforzo per migliorarsi e quindi l'insensatezza di una sensazione di vergogna. Pero', proprio per questo motivo, mi chiedo allora perchè la provi magari in momenti che io razionalmente giudico "assurdi"...
Io ho sempre pensato che la vergogna fosse un qualcosa legata al giudizio degli altri, come dice Ariel. Oppure un qualcosa che proviamo per colpa degli altri (es.un famigliare) che ci getta in una situazione di profondo
imbarazzo. Invece con questo stupito imput mi sono ritrovata a provarla in modo diretto: perchè, se so perfettamente che non è l'apparenza quella che conta, perchè, se credo fermamente nell'essere e non nell'avere? Da un punto di vista razionale non ha senso...E da un mio punto di vista, partendo appunto da una forma di "giudizio" altrui, io
combatterei la vergogna, invece vedo accendersi discussioni sul
valore che essa recherebbe in sè, valore da difendere. Un esempio: Zecchi in tv sostiene oggi non esista piu' "vergogna" e questo sia MALE. Una donna che sia mamma non potrebbe, secondo lui, esercitare per esempio il mestiere della subrette in quanto questo è
mancare di "vergogna". Mancare...quindi un valore da restaurare.
Paperinik è un trasformista. E' per me il Paperino che c'è in tutti noi che riesce ad esprimere solo nella trasformazione in Paperinik tutte o tante caratteristiche che in altro modo lui per primo non sarebbe capace di far emergere.
Vuoi ridere? Non leggo Paperinik!!!!