I termini del "dialogo" costruttivo.

PS:
E' chiaro che tutto deve andare come è sempre andato vero?
Propongo solo una riflessione sul tema.

Settedinove! buonasera! com'è che non ti fai mai vedere?? Sono contenta che qualcuno abbia capito, le mie difficoltà nell'esprimere dei concetti a volte mi smontano

Hiram, so quello che intendi dire e sono d'accordo, ogni dialogo è fruttuoso se fatto come dici tu, non ho mai detto il contrario e non sono nemmeno una persona litigiosa, anzi! sai quante volte mi hanno dato piu o meno sottilmente della banderuola perchè rifiuto le prese di posizione a priori?
Ma il contesto e le situazioni possono variare tantissimo.
Anche il "non giudizio" e il "non criticare" a tutti i costi sono delle prese di posizione e non ammettere l'esistenza di persone idiote, o meglio di azioni ed idee idiote, ma anche, se volete, che noi reputiamo tali(e non è poco comunque!) vuol dire alzarle al livello di chi idiota non è, di chi è corretto ed onesto, nel senso più ampio del termine come ha detto Sette, e non è giusto.
Se voi non ne avete mai conosciute non so, io credo di si, e sono assolutamente contraria ai relativismi forzati..

[Modificato da Momo- 30/09/2004 20.50]

Se una persona che amate tanto dice o si comporta in modo che giudicate sbagliato (o idiota) glielo dite cosi' oppure instaurate un dialogo cercando di comprenderlo e di fargli capire cosa ha trasmesso?

Dico questo perche' quando io penso che ho davanti un individuo che non capisce e non sa comportarsi in modo adeguato(= idiota secondo il mio schema mentale) non riesco che a comportarmi nello stesso modo. Se mi si fa arrabbiare, aspetto prima di esprimermi e chiarirmi perche' so che nel momento della tensione non colgo appieno le situazioni, fatico ad esprimermi e non riesco a comprendere l'altro!! E' faticoso? Un poco pero' cosi' riesco anche ad avere una visione un po' meno ristretta di cio' che mi accade e dell'idea che mi faccio delle persone.
Potrei essere ipocrita pensando e non dicendo con l'immediatezza del mio pensiero cio' che mi suscita in un frangente di tensione, qui non so che dire.
E' che non sono certa di avere sempre ragione.

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[DIM]7pt[=]Scritto da: arielbianca 30/09/2004 21.41
Se una persona che amate tanto dice o si comporta in modo che giudicate sbagliato (o idiota) glielo dite cosi' oppure instaurate un dialogo cercando di comprenderlo e di fargli capire cosa ha trasmesso?

Una cosa non esclude l'altra...a volte dire alla persona cara che il suo é senz'altro un comportamento idiota, migliora l'assertività, l'altro recepisce così anche la reazione emotiva di chi esprime questo giudizio. Penso che nel dialogo chiarificatore (che anch'io reputo essenziale) la componente emotiva debba trasparire tra le persone e non ha importanza se le emozioni e le reazioni siano passeggere, ma ciò che conta é che vengano espresse e osservate reciprocamente. Forse questo può servire a conoscersi meglio, a scoprire altri aspetti della personalità.
Comunque ho compreso perfettamente ciò che vuole dire Hiram...ma in questo momento ho bisogno di "esercitarmi" in questo modo...
Saluti a tutti

Dato che son nuova rispolvero questa discussione solo per farvi conoscere il mio pensiero, allineato a quello di Momo e Settedinove.
Io penso ognuno abbia diritto di scrivere come gli pare, non è la forma che conti per me ma la sostanza. Confido tra l'altro nell'intelligenza dell'uomo che porta a riconoscere le differenze tra simili e quindi soprassedere di fronte a "forme" poco forbite nel caso di confronto costruttivo. Per l'insulto diretto e gratuito ovvio...il discorso è diverso: siamo simili ma non uguali, per me è fondamentale il rispetto.

[Modificato da Paperinikkk 07/11/2004 12.52]