Le Rune: IV - Ansuz

Continua la nostra sommaria presentazione delle rune Futhark: siamo
così giunti a quella che corrisponde alla nostra lettera "a".



Rappresenta il Divino che si esprime: parola, canto, poesia.
E se la "parola" è divina, essa è magica, ossia può davvero "agire".
L'azione, intesa in questo senso, è sempre un portare Ordine nel Caos,
e dunque si contrappone alla precedente runa Thurisaz.
Gli studiosi non concordano sull'origine di questo segno: per alcuni
è il Divino in senso antropomorfo (Odino in questo caso) avvolto nel
suo mantello, per altri rappresenta dei raggi (la parola, intesa
come dono divino all'Uomo), che scendono da un'asse verticale (il
piano divino stesso, contrapposto al piano orizzontale umano).

Noto che i "raggi" sono entrambi da una parte. Diretti a noi che siamo a sinistra e verso il basso. Si potrebbe interpretare dicendo che la nostra posizione e' quella, dalla parte dell'intuito, perche' e' solo cosi' che possiamo avvicinarlo?
Se rappresentasse Odino avvolto nel mantello, egli sarebbe rivolto verso destra come ad indicare la strada, dall'intuito alla ragione.
Una via maschile che passa per il femminile...

Ho trovato questa spiegazione tra i miei appunti: questa e' la Runa simbolo delle benevolenza degli Dei, in pratica della creatvita', dell'eloquenza e delle doti divinatorie( perche' simboleggia il contatto con il Divino e la possibilita' di "far da tramite").

Riflettevo sul collegamento tra "benevolenza degli dei" e "creatività".
In qualche modo la capacità di creare è divina...

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Scritto da: MAGUS ALTAIR 31/08/2004 16.49
Riflettevo sul collegamento tra "benevolenza degli dei" e "creatività".
In qualche modo la capacità di creare è divina...

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Perche' e' tutt'altro che logica.

Gli Dei sono "oltre" la logica, oppure, che è lo stesso, oltre
il nostro concetto di logica.
Questo è un aspetto che secondo me ha sempre inquietato l'Uomo, non
a caso le mitologie e il culto popolare hanno spesso mostrato le
divinità con comportamenti umani, quasi per rassicurarci.