00 03/07/2007 23:05
Torniamo a Firenze ed al 2003 , e parliamo di 'XXX'.(di cui potete vedere alcuni frammenti nel video-spot )
La sinossi è piuttosto semplice e rivisitata da “FILOSOFIA DEL BUDUOIR “ di De Sade.
E' un viaggio nell’erotismo, nella pazzia e nella perversione di una giovane donna chiamata Eugenie (una bravissima Sonia Segura ), che viene iniziata al sesso da un gruppo di libertini cui fa capo la sensuale Madame Lula(l'ex pornostar Teresa Vallejo) . Altro personaggio è Dolmancè(Pedro Gutiérrez ), uomo egoista, crudele e intellettualmente vicino a De Sade; e poi c’è Giovanni (Pau Gómez ), fratello di Lula, con cui quest’ultima intrattiene rapporti incestuosi.
E' di scena la carne,condita con musiche che passano dal pop al classico,dalla tecno al gregoriano.Al pubblico viene chiesto prima dell'ingresso il numero di cellulare attraverso il quale saranno poi date istruzioni su come partecipare allo spettacolo fino ad arrivare a salire sul palco e interagire con le varie pratiche sessuali che si susseguono all'interno dell'opera.
Da qui in avanti assistiamo ,sia sul palco che proiettati a masturbazione, rapporti omosessuale, gang bang, prostituzione, doble penetration, lesbo, animali e donne, anal, orge, pioggia dorata, sesso estremo, bondage, sado maso. Violenze sessuali e fisiche...fare un elenco è poco esauriente e poco interessante per chi non ha avuto la fortuna di prendere parte allo spettacolo.
Succede anche che poi gli attori scendono tra il pubblico, fanno domande provocanti e invasive, chiedono se qualcuno si voglia spogliare nudo in sala e alcuni li accontentano, altri vengono fatti salire sul palco e cominciano a masturbarsi autonomamente oppure vengono aiutati oralmente da una delle attrici.
Tutto questo accade per dare una scossa mentale e fisica e far riflettere sul quello che all'oggi è l'eros,il desiderio ,l'erotismo.Non si tratta assolutamente di una ammiccante e semplicistica pornografia portata su un palcoscenico.Afferma infatti lo stesso regista Alex Ollè :”Non ci interessava eccitare gli spettatori,ma farli riflettere sul sesso e sull'eros, che è cambiato molto dai tempi di De Sade. In un mondo virtualizzato anche nella sessualità, crediamo sia importante non lasciare nessuno indifferente, rimettendoli in contatto con la realtà carnale della vita e della morte”.


C'è infatti una sottile differenza tra erotico e porno che si gioca sul desiderio:il porno si instaura dopo la morte del desiderio,morto e sacrificato l'eros nasce il porno.
Quando quando si fa qualcosa al di la della voglia.Questo è il porno: è una svogliatezza.
Il porno è l'altrove è in quanto non è ,in quanto ha superato se stesso,in quanto non ha voglia in quanto ,parafrasando Carmelo Bene “non gli tira,pur tirando non tira..è s-tirato per sempre...Kafka era un pornografo non de Sade.”

La pornografia è uno scherzo, l'erotismo un gioco.

Sul nostro blog potete visionare un frammento dello spettacolo.

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