00 15/10/2004 18:40
'''Amici', il programma di Maria De Filippi, e' un plagio. La sua realizzazione e la sua diffusione sono illecite. Sia la conduttrice sia la Rti, la societa' del gruppo Mediaset, che lo produce devono risarcirmi i danni''. Questa, in sintesi, la richiesta che, secondo quanto apprende l'ADNKRONOS, un autore televisivo, Roberto Quagliano, tramite il suo legale Fabio di
Lodovico, ha rivolto al Tribunale di Roma, sezione IX, rimettendo al giudice la determinazione del risarcimento.
Quagliano sostiene che lo schema di 'Amici' e' stato ''pedissequamente copiato'' da un format da lui ideato
nel 1995 che consegno' in esame, intitolandolo 'La scuola in diretta', a Mediaset nel 2000. Secondo l'accusa, Mediaset, e l'allora direttore Giorgio Gori, avrebbe dichiarato di non essere interessati. Ma, a partire dal settembre 2001, il programma 'Saranno famosi', poi divenuto 'Amici', ha iniziato ad andare in onda sulle reti Mediaset (prima su Italia 1 poi su
Canale 5) indicando come propri autori Maria De Filippi
e Sabina Gregoretti.
La De Filippi si e' costituita in giudizio attraverso il suo legale Giorgio Assumma che ha ''categoricamente'' negato l'esistenza di una qualsiasi identita' o similitudine tra i due format. Anzi, al riguardo ha precisato che ''essi sono totalmente diversi, sia nelle ambientazioni che nelle dinamiche e
nei contenuti''.
A stabilire chi ha ragione sara' il Tribunale che il 21 ottobre sentira' le parti. Nel gennaio dello scorso anno la De Filippi fu costretta a cambiare titolo e logo della trasmissione 'Saranno famosi' in 'Amici di Maria De Filippi' per evitare ulteriori problemi e contestazioni legali da parte della Mgm, titolare del marchio 'Fame', il telefilm americano arrivato sugli schermi italiani proprio con il titolo di 'Saranno famosi'.