00 04/02/2006 22:56


MILANO (Reuters) - Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi oggi ha detto che secondo un nuovo sondaggio il centro destra è in vantaggio sull'opposizione e che Romano Prodi ha paura del confronto.

"Andrò in tv da solo, nel caso con una poltrona vuota a fianco perché c'è la par condicio, una legge illiberale e liberticida, ma noi la rispettiamo perché è stata approvata dal Parlamento", ha detto oggi il premier, come riferito da vari media, dopo che ieri Prodi ha detto di non temere il faccia a faccia con Berlusconi ma di non volere che il presidente del Consiglio tenga una conferenza stampa di fine legislatura, come prevede invece il nuovo regolamento approvato in settimana dalla commissione di vigilanza Rai.

"Allora i signori della sinistra facciano il favore di accettare il regolamento votato dalla commissione di Vigilanza riguardo ai confronti in tv. Questa è democrazia", ha detto Berlusconi, parlando a Modena in un tour elettorale.

Il premier ha aggiunto che secondo alcuni sondaggi il centro destra è in vantaggio. "C'è una disparità tra Prodi e il sottoscritto, Prodi è sotto di diversi punti", ha detto.

Berlusconi ha poi ribadito che "il programma della sinistra è scritto sull'acqua, non esiste, non riusciranno ad andare d'accordo su niente" e ha aggiunto che nel nord Italia c'è stata una truffa che ha "coinvolto la lega delle cooperative" consentendo a funzionari pubblici, provenienti dalle coop, di "raddoppiare lo stipendio e di farsi pagare i contributi dall'Inps".

Stamani a Radio Radicale il premier ha invece parlato della riduzione al 39% della pressione fiscale, dell'abbattimento l'Irap e del taglio contestuale dei contributi per le imprese.

"La riduzione della spesa pubblica è un nostro obiettivo. Vogliamo scendere verso un costo dello Stato per i cittadini che sia del 33%, più il costo degli interessi ereditati per la montagna di debito pubblico degli anni passati", ha detto.

" Siamo riusciti a far costare di meno lo stato riducendo la pressione fiscale ma il punto cui vogliamo arrivare è quello di diminuire la pressione fiscale al 39%", ha detto.