00 23/08/2003 21:14








Si perde, nel buio, di notte
e rantola, geme, frastuona
fa rabbia, rimbomba, poi spuma
marcisce, tra i rami è una spola.

Si perde, non vuole rumore
amniosi di ventre in calore
parteggia, concede perdono
o echeggia, e romba di tuono.

Si perde, rifugge la luce
Impasta, ritempera in nuce
la mente, di lampo riluce
non doma, il pensiero si scuce.

Nel buio, o sommo lucore
frastuono, o silente candore
infante fasciato d'amore
o uomo, già colmo d'orrore.

Di notte, nel buio, si perde,
morente, sottile, elegante
un seno di gelida amante
tra calde, inaccesse coperte.

Nel buio, si perde, di notte
incerto tra mille stupori
sondando milioni di umori,
tra arsure, e fredde calotte.

Di notte, nel buio, si perde
e vortica in basso, rilento
e danza a ogni spira di vento
svegliandosi tristo ed inerte.

Con strenua, e flebile voce
si perde al calar della luce
spaurito, madido, in croce
svilito, avvizzito, cadùce.

Si perde, e ormai si fa l'alba
già muore, di morte veloce
già spira, quell'anima scialba
fugando la notte feroce.

La notte, ch'è vita funesta
la vita, che all'alba si desta
si desta, e il sonno finisce
e l'incubo, tosto, svanisce.

La notte, ch'è nero profondo
la notte, il male del mondo
la notte, ch'e fredda ed è scura,
se è morte, fa meno paura.

Di notte, nel buio, di notte
di notte, si perde, di notte
nel buio, si perde, di notte
si perde, nel buio, di notte.








...for I'm a rain dog too...