...nel mese di luglio di 60 anni fa l'esercito tedesco e quello sovietico si affrontarono in una delle piu' spaventose battaglie della seconda guerra mondiale: la battaglia di kursk.
L'esercito tedesco aveva subito perdite ingentissime a Stalingrado, e i rinforzi ricevuti nei primi mesi del 1943 non erano sufficienti per coprire le necessita'. I russi stavano avanzando rapidamente e avevavo conquistato la citta di kursk, situata in una pianura di 150 km di diametro, il famoso saliente di kursk. Una zona interamente coperta da campi di grano e girasoli, ma di fondamentale importanza strategica, perche' poteva costituire per i sovietici il punto di pertenza di un offensiva nella parte meridionale del fronte, e per i tedeschi l'occasione di infliggere un colpo mortale all'esercito nemico. Fu cosi' che l'esercito nazista comincio' ad accumulare un enorme quantitativo di mezzi e uomini in preparazione all'offensiva. Sfortunatamente per loro i sovietici avevano intercettato le loro comunicazioni radio e sapevano che cosa stava per accadere, riuscendo cosi' ad allestire tute le contromisure che ritenevano necessarie. L'attacco dei tedeschi comincio' i primi giorni di luglio, lungo un fronte di centinaia di chilometri. L'esercito tedesco disponeva di 700000 uomini e 2500 carri armati. Da parte loro i generali russi avevano a disposizione 1300000 uomini e piu' di 2000 carriarmati. La battaglia (o meglio le battaglie) si protassero per molti giorni, e videro un iniziale successo tedesco. Ma le perdite erano ingentissime . Migliaia e migliaia di uomini vennero sacrificati pur di avanzare di pochi chilometri. I russi avevano preparato micidiali trappole anticarro e avevano minato tutte le vie che i carri e la fanteria tedesca potevano percorrere. Fu un massacro spaventoso da ambo le parti... I generali tedeschi non avevano molto rispetto per la vita dei propri soldati. Da parte loro i sovietici non erano da meno; il metodo utilizzato da un famoso generale sovietico per sminare i campi minati era semplicemente quello di farli percorrere a piedi dai suoi uomini...E fu cosi'che, nella disperata impresa di difendere posizioni indifendibili e di assaltare posizioni inattaccabili, i due eserciti si massacrono per giorni subendo perdite colossali. La svolta si ebbe il 12 luglio, quando, in una vastissima pianura, si affrontarono 800 carriarmati sovietici contro 700 carri tedeschi. Nella foga della battaglia i carri si incrociarono. Lo scontro fu violentissimo..
L'esercito russo si fermo' sulle posizioni che aveva prima della battaglia. L'attacco nemico era fallito. Per decenni la battaglia di kursk fu considerata una sconfitta per i tedeschi, ma delle recenti ricerhe basate su documenti segreti d'archivio hanno dimostrato che i tedeschi erano prossimi alla vittoria. Si fermarono solo perche' Hitler decise che non era il caso di andare oltre, preoccupato dalla necessita' di inviare rinforzi sul fronte meridionale del conflitto.
Se Hitler avesse deciso di attaccare ancora, probabilmente avrebbe vinto.
Non sarebbero cambiate le sorti della guerra, che, una volta scesi in campo gli americani, era comunaue senza speranze. Ma avrebbe comunque impedito ai sovietici di cominciare quella inarrestabile avanzata che li avrebbe portati a Berlino, ritardandola di diversi mesi, visto che comunque i sovietici disponevano di enormi risorse in termini di uomini e mezzi.
In questo modo l'esercito angloamericano sarebbe arrivato da solo a Berlino, e avrebbe liberato anche i paesi dell'est europeo prima dell'arrivo dei russi, con le conseguenze che vi potete immaginare.
Ma non ando cosi'...
Decine di migliaia di uomini morirono in pochi giorni. Uomini che pur se stanchi e demoralizzati combatterono con grande coraggio.
Moltissimi altri patirono sofferenze indicibili...
Questo mio post e' dedicato a loro.
Per non dimenticare mai quanto e' orribile la guerra.
Mai.