Ciao, vorrei contribuire a questo sito scrivendo quelle poche (e forse inutili) informazioni e curiosità su quanto io so e conosco del "lato oscuro dell'umanità".
"
Dove sta Satana?" non è casuale come titolo, ma frutto di coincidenze particolari... e come poteva essere diversamente?
Io sono torinese e questo sito calabrese, ecco la coincidenza.
Ho provato a cercare conferma su Internet di questo, e ho trovato molti siti che infatti parlano del legame tra Torino e la Calabria.
Torino secondo la geografia esoterica, si troverebbe, come Lione e Praga, sulle linee di forza del male, da cui si sprigionerebbero le forze oscure del satanismo. Sarebbe anche uno dei vertici del "
triangolo nero" che unisce la città del diavolo per eccellenza, Torino appunto, a Londra e a San Francisco.
In verità quella di Torino satanica è una leggenda perchè a Torino è stata affibiata la fama di "città satanica" verso la fine del 1800 per scopi puramente politici che non sto a spiegare qui ora.
L'essere definita "satanica" però ha fatto si che venissero scoperti alcuni luoghi particolarmente interessanti sotto il profilo esoterico e, all'interno di questi, molte sette vi si sono stabilite per condurre il loro cammino in modo più o meno clandestino.
Cosa c'entra la Calabria quindi? Beh perchè a Torino la maggior parte delle sette è nata, vissuta e continua ad esistere proprio grazie ai calabresi che sono stati adottati dalla città della mole.
La comunità calabrese di Torino è estremamente grande e attiva e ha portato a Torino (ma anche in altri luoghi del nord) gran parte delle sue tradizioni. Tra queste anche l'usanza delle comunità rurali dove il prete conviveva senza troppi problemi con la strega del paese, senza che mai il potere di uno interferisse con quello dell'altra. Una storia su tutte quella della "
strega di Amantea", affascinante a modo suo, e che fu condannata perché in casa sua fu trovato un uomo morto per le torture subite durante un rito. La sede della setta era in Calabria ma gli adepti erano tutti torinesi di adozione!
Sulla strega di Amantea ci sono molte versioni, alcune delle quali fanno presupporre che si trattasse della più famosa "
FATA MORGANA" ma io credo che ai tempi, tutte le streghe venissero viste come affascinanti ed intriganti, e questo potrebbe aver generato molta confusione.
Luoghi quindi, e tutto questo per arrivare a
San Pietro d'Amantea, luogo dove è nato negli anni 70 il "
Gruppo del Rosario" (setta legata alla Fata di Amantea appunto) famoso per i suoi riti e per aver avuto collegamenti con la vicenda di "
Marco Fiora", un ragazzino rapito a Torino (dove la setta conta ben 800 adepti) negli anni 80.
Ce ne sarebbe da parlare ancora per ore, ma non vorrei annoiare tutti.
Sui luoghi nei quali si praticano messe nere ci sarebbe infine da fare un racconto lungo secoli, ma ho promesso a me stesso di dimenticare tutto rimandandovi semmai alle testimonianze (anche loro dirette) di Massimo Introvigne.
Spero di aver solleticato la vostra curiosità e di aver fatto un passo per stimolare voi "
cosentini oscuri" a cercare quei luoghi da dove tutto questo è partito.
Credo che in pochi ci hanno provato fino ad oggi in modo approfondito (se non sommi professori a cui interessava ben altro). Che non sia l'inizio per una nuova... indagine?
Saluti a tutti...
[Modificato da wendybell 20/10/2003 21.51]
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