00 13/06/2005 14:50
Allora, vediamo da dove possiamo cominciare.
Innanzitutto la riduzione del danno (RD) è l'ammontare di danno che una creatura toglie dai danni totali.
Se una creatura X ha RD 5 e la colpisco infliggendole 10 danni, essa ne subirà 5.

Nella 3.0 la RD è accompagnata da una barra e una cifra, quest'ultima rappresenta la condizione necessaria per superare la riduzione del danno.
Altro esempio pratico.
La creatura X ha RD 5/+1, per evitare che questa riduca il mio danno avrò bisogno di almeno un'arma +1, e cioè con incantamento magico di +1 al tiro per colpire e ai danni.
Se la colpisco con una spada normale e faccio 10 danni nè provocherò 5, se invece utilizzo una spada +1 la RD è superata e quindi infliggerò tutti e 10 i danni!
Lo stesso discorso vale per le RD con +2/+3 e cosi via!

Nella 3.5 la RD presenta la barra e una parola, che indica il materiale (o quant'altro) necessario per superarla.
Ennesimo esempio:
Una creatura ha RD 20/bene, significa che se la mia arma non è benedetta non riesco a suparare la RD e tutti i danni che arrecherò per ogni attacco subiranno una riduzione di 20.
Al contrario se la mia arma è benedetta infiggerò il danno totale alla creatura.
RD 20/magia, la creatura riduce tutti i danni, tranne quelli magici
RD 5/ferro freddo, se la mia arma non è fatta di ferro freddo la creatura ridurrà sempre 5 danni ad ogni mio attacco e cosi via!

Se ci sono domande fa pure!
Byeeez!!!