Scritto da: 'biancospino' 19/01/2005 13.00
cmq. sia bellissimo grazie! solo..perchè dici che avrò qualche difficoltà coi non-morti?????
e perchè "EX" necromante Juster Flomein? che fine ha fatto poverino?!
Difficoltà coi non-morti perchè il 90% degli incantesimi di necromanzia i non-morti li cura, non li distrugge... se invece di farteli alleati te li trovi contro potresti avere qualche problemino...
EX necromante perchè non lo gioco più da tempo (e l'ho giocato poco, fino al 5 livello mi sembra). Mi piaceva perchè era un'avventura molto interpretativa, e affrontarla con un PG del genere era un vero spasso. Stavo già costruendo il mio dungeon personale con 5 operai zombie... sono ottimi: non dormono, non mangiano e niente sindacati.
Juster era la quintessenza del sotterfugio e della perfidia umana, ossessionato dal potere, vizioso all'estremo e malvagio oltre ogni limite. Ed era quello che, secondo me, è il cattivo più pericoloso: quello che tesse le sue oscure trame cercando di prendere il potere con metodi "convenzionali".
Ti narro un aneddoto:
uno strozzino ci (Juster e Lamorak) aveva assoldato per riscuotere un credito da un povero contadino. Il poveretto non aveva una moneta, con uno "charme" mi sono fatto dare in pegno una spada che era della sua famiglia da generazioni. Il figlio del contadino era un paladino (tipico) che ci ha trascinato in tribunale con l'accusa di aver usato la magia estorcendo la spada(intuitivo il ragazzo). Sono riuscito a corrompere la giuria
e ad uscire dalla situazione come la vittima di un inspiegabile persecuzione da parte del paladino. In un colpo solo ho migliorato la mia posizione sociale e mi sono sbarazzato di questo fastidioso cavaliere. Inoltre se egli avesse scoperto qualche mia maelfatta futura, mi sarei sempre potuto difendere dicendo che "ce l'ha con me da anni"...
Questa è una delle imprese di Juster...
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Pessulum il nano più nano tra i nani
Poichè erano destinati ad apparire nei giorni del potere di Melkor, Aule rese i Nani forti e resistenti. Ne consegue che essi sono duri come sasso, testardi, pronti all' amicizia e all' ostilità, e sopportano la fatica e la fame e il dolore fisico più impavidamente di ogni altro popolo parlante....
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