Attraverso il magazine Americano PSM, Sony ha infatti voluto “difendersi” da alcune illazioni post E3 riguardanti in particolare il materiale proposto in occasione della presentazione ufficiale PS3. Pur ammettendo di aver utilizzato un discreto numero di filmati pre-calcolati, il colosso nipponico ha tenuto a precisare che le versioni “reali” di Killzone 2, Ni-Oh, I-8 e Warhawk (questi ultimi tre realizzati peraltro tramite i primi kit alpha) non si discosteranno da quanto mostrato durante la fiera americana. Sony ha inoltre deciso di tagliare corto sulle perplessità emerse attorno al nuovo Joypad, affermando che la decisione di un restiling così estremo si è reso necessario al fine di evitare “sconvenenti” problemi legati al copyright.
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