L'HSDPA, definito da molti 3,5G o super-UMTS, sbarca a Roma. Per la prima volta in Italia, Ericsson allestisce all’Auditorium Parco della Musica una dimostrazione dell’evoluzione tecnologica delle reti mobili di terza generazione.
La dimostrazione permette di verificare in ambiente urbano e in mobilità l’accesso a servizi streaming e applicazioni Internet a velocità di trasmissione dati superiori a 10 Mbit al secondo.
Ciò avviene utilizzando frequenze e in larga parte impianti già disponibili oggi agli operatori di telecomunicazione: è infatti suffciente un aggiornamento delle infrastrutture UMTS attuali.
A seguito della proliferazione di notebook, telefonini, PDA, console giochi e altri dispositivi wireless, aziende e consumatori richiedono di accedere alle informazioni con rapidità ed efficienza ovunque si trovino. Una richiesta che può essere soddisfatta dalle nuove reti mobili a banda larga, quali quelle HSDPA.
Nell’aprire il Mobile Broadband Event di Roma, l’amministratore delegato di Ericsson, Cesare Avenia ha commentato: “La larga banda mobile rappresenta una nuova opportunità di business con un notevole potenziale e una grande attrattiva per il mercato di massa e aziendale. Offre accesso ultraveloce a Internet con in più i vantaggi della disponibilità e della mobilità ovunque. Per gli utenti finali ciò significa migliori esperienze nell'utilizzo di servizi come l'accesso a Internet e alle reti aziendali con la possibilità di scaricare audio, video e file voluminosi ad alta velocità”.
“Ericsson – ha aggiunto Avenia – è decisa a fare con la banda larga quel che fece con la telefonia 20 anni fa: renderla mobile e accessibile a tutti e ovunque”.
Si prevede che le prime reti HSDPA arriveranno in Italia tra la fine del 2005 e i primi mesi del 2006.
Portel.it
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