Gp Catalunya, MotoGP: Magia di Capirossi

Spettacolo e emozioni a non finire nella gara della classe regina: Loris Capirossi festeggia la sua prima vittoria in sella alla Ducati, grande rimonta di Valentino Rossi dalla sesta alla seconda posizione, terzo Sete Gibernau. Max Biaggi solo 14esimo...



MONTMELO' - Il pubblico spagnolo probabilmente non ha chiuso questa intensa domenica di motori in bellezza vedendo sul gradino più alto del podio un pilota di casa, ma non può certo dire di essersi annoiato: la classe regina ha infatti regalato emozioni fino all'ultimo giro quando a tagliare per primo il traguardo è stato Loris Capirossi in sella alla sua Ducati.

Era dal lontano 1976 che un binomio moto-pilota tutto italiano non trionfava nel panorama mondiale e al Mugello solo una settimana fa si era capito che non ci sarebbe voluto ancora molto tempo: sul circuito italiano infatti il pilota bolognese aveva centrato il secondo posto alle spalle di Valentino Rossi dimostrando di avere le carte in regola per una vittoria.


Partito alla grande allo spegnimento dei semafori, Capirex ingaggiava una lotta serrata con Valentino Rossi subito dopo i primi metri di pista: i due centauri si alternavano in testa al gruppo di punta dove cercavano di ritagliarsi un ruolo di primo piano anche Max Biaggi e Sete Gibernau, senza grande successo.


Al 16° giro il primo colpo di scena: Valentino Rossi si avvicina pericolosamente al posteriore di Loris Capirossi e, nel momento in cui si accorge che il pilota Ducati rallenta in curva, per evitare il contatto, allarga e finisce fuoripista in ghiaia. Un errore che gli costa caro: rientra in pista in sesta posizione a ben 8 secondi dal leader della Casa di Borgo Panigale. Incomincia a questo punto la lotta rabbiosa del Dottore: infila come perline di una collana i piloti davanti a lui, prima Shinya Nakano, poi Carlos Checa, quindi Max Biaggi e Sete Gibernau. Ma l'impresa di agganciare Loris è impossibile: oggi il campione del mondo deve levarsi tanto di cappello di fronte al collega!


Nel finale ci pensa Max Biaggi a tenere tutti con il fiato sospeso: provato psicologicamente dalla rimonta del suo eterno rivale Rossi, il pilota romano del team Camel Pramac Pons nel penultimo giro osa troppo per riprendersi la terza posizione a scapito di Gibernau e finisce largo. Scivola e sbatte contro le barriere: torna in sella, ma alla fine è solo 14° alle spalle di un altro italiano, Marco Melandri.


Da segnalare poi l'incidente che ha coivolto tre piloti subito dopo il via: a scatenare il tutto Andrew Pitt, a farne le spese anche Jeremy McWilliams e Akira Yanagawa. Proprio il pilota giapponese della Kawasaki ha la peggio e viene subito trasportato alla Clinica Mobile: una prima diagnosi parla di trauma toracico.


Ora i piloti si godranno il meritato riposo prima di tornare carichi per il prossimo appuntamento con il Motomondiale, il Gp d'Olanda in programma sul circuito di Assen il prossimo 28 giugno.