00 31/07/2003 23:40
Ciao Crepax...

 

 

 

L'attrice americana Louise Brooks
è stata l'ispiratrice di Valentina.
Perché proprio lei?

Semplicemente perché mi piaceva
ed era l'unica attrice di cui tenevo
la fotografia nel cassetto.

 

Guido Crepax

Guido Crepax

Nasce a Milano (Italia) il 15 luglio 1933.È morto, la notte scorsa, a Milano.
Mentre frequenta la facoltà di architettura (si laureerà nel 1958)
esordisce nel campo dell'illustrazione e della grafica realizzando
copertine di dischi, poi immagini pubblicitarie (la campagna della
Shell vincerà la Palma d'oro nel 1957) e copertine di libri.
Nel 1959 inizia a collaborare con il periodico "Tempo Medico"
dal numero zero, e ne disegna tutte le copertine fino alla
seconda metà degli anni Ottanta. Per la stessa testata,
leader del settore, illustrerà anche la rubrica "Circuito interno",
con grandi illustrazioni anticipatrici del suo fumetto, realizzando
numerose illustrazioni per altre testate della casa editrice
(divenuta Editiemme) e per campagne promozionali nel settore
medico-farmaceutico.
Nel maggio del 1965 debutta sulle pagine di Linus come autore
di fumetti, dando vita a Philip Rembrandt, alias Neutron,
critico d'arte e investigatore dilettante, personaggio in bilico
tra il giallo e la fantascienza; ma il maggiore successo viene subito
registrato da un personaggio comprimario, la fidanzata Valentina
(i cui tratti si ispirano a Louise Brooks, indimenticabile Lulu del film
di Pabst), che diventerà la vera protagonista della serie e, in breve
tempo, uno dei personaggi a fumetti più noti nel mondo.
Autore assai prolifico, Crepax crea negli anni Settanta numerose
altre eroine (Belinda, Bianca, Anita), realizzando anche sofisticate
versioni a fumetti di alcuni classici della letteratura erotica, a partire
da Histoire d'O, seguita da Emmanuelle e Justine. Nel 1977 crea,
ancora per i tipi di Editiemme, una delle sue opere più singolari e mature,
"Lanterna magica", un volume senza parole, subito pubblicato anche in
altri Paesi.
Riconosciuto ormai come una stella di prima grandezza nell'Olimpo del
fumetto italiano, Crepax lavorava soprattutto per la pubblicità, ma i suoi
fumetti, divenuti più rari anche per la crisi del mercato editoriale italiano,
rimangono eventi importanti, come il recente "Frankenstein", e i suoi
personaggi vengono più volte ristampati.

Louise se repose...

[Modificato da marilux 31/07/2003 23.47]