Potenza, gli assalti avvenuti sull'A3
Sedici provvedimenti restrittivi, tra decreti di fermo e ordinanze di custodia cautelare, sono stati eseguiti dalla polizia nei confronti di componenti di un'organizzazione criminale responsabile di una serie di rapine a furgoni portavalori. Tutte le rapine sono avvenute lungo l'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. Nell'operazione, denominata "Ultimo assalto", sono impegnate le squadre mobili di Cosenza e Potenza.
Le Squadre mobili di Cosenza e di Potenza, in collaborazione col Reparto prevenzione crimine della Calabria e il Reparto volo di Reggio Calabria, stanno eseguendo, in particolare, 16 provvedimenti di fermo emessi dal procuratore aggiunto della Dda di Catanzaro, Mario Spagnuolo.
Le Procure antimafia di Catanzaro e di Bari insieme a quella di Potenza, stanno lavorando inoltre sull'ipotesi che l'organizzazione criminale potrebbe avere compiuto alcune rapine a furgoni portavalori anche in Puglia. In particolare potrebbero essere attribuite alla stessa organizzazione le rapine compiute, rispettivamente il primo ottobre e il dieci novembre del 2004, lungo la strada Mesagne-San Donnici, in provincia di Brindisi, e in località Castelluccio dei Sauri, nel foggiano. Per compiere le due rapine vennero utilizzate armi da guerra, tra cui alcuni fucili mitragliatori, con i quali vennero assaltati i furgoni portavalori.
"L'operazione odierna - ha spiegato il procuratore aggiunto della Dda di Catanzaro, Mario Spagnuolo - è frutto di una perfetta sinergia con la Dda di Potenza e altre Procure della Puglia coordinate dalla Procura nazionale antimafia". Secondo il procuratore, "è stata debellata un'associazione criminale che aveva il monopolio delle rapine a furgoni portavalori in tutto il meridione, attuate con tecniche militari e con gravissimo pericolo per la pubblica incolumità. L'organizzazione, proprio utilizzando gli ingenti proventi delle rapine, si stava inserendo inoltre nei mercati della droga, delle estorsioni e dell'usura nel cosentino".(tgcom.it)
Ottimo lavoro........