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Bologna: "Pattugliati in assetto da OP" sotto accusa

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    00 31/01/2007 23:46
    I pattuglianti cittadini nel mirino della Procura

    di Gianluca Rotondi

    Pattuglianti cittadini malati di rambismo e con una insana passione per manganelli, noccoliere, manette, contrassegni di polizia e carabinieri, tenute antisommossa e caschi ubott, di quelli comunemente usati dai reparti della celere. Articoli da “picchiatori” che poco hanno a che fare con i compiti dei volontari che da sempre operano a stretto contatto con le forze dell’ordine ma che da quasi un anno sono accusati, in una dozzina, d’aver varcato il limite.



    Nelle sei perquisizioni scattate a maggio, e nelle cinque eseguite ieri mattina, sono stati trovati anche scanner utilizzati per intercettare le frequenze della polizia e perfino fotografie di un corso di guerra in Estonia e di un blitz inquietante realizzato forse nel 2001 in una struttura dell’ex mercato ortofrutticolo in cui si vedono i “pattuglianti” in tenuta da “guerriglia” che perquisiscono un immigrato.



    Ed è proprio nei confronti degli spacciatori tunisini e marocchini divia Zamboni che i pattuglianti debordavano dal ruolo loro assegnato, con ronde di notte nella zona universitaria e, ricostruisce l’inchiesta, arresti in flagranza con tanto di relazione di servizio presentato in questura. Come dei veri poliziotti.


    Di notte controllavano che i cancelli dell’università fossero chiusi, che nei parchi non si aggirasse strana gente e di mattina, almeno in due occasioni, avrebbero realizzato un servizio d’ordine abusivo in manifestazioni di piazza rubando il mestiere a polizia e carabinieri. In un caso, durante la manifestazione del 2 giugno 2004 per la celebrazione della repubblica, avrebbero usato le maniere forti contro alcuni no global finiti indagati per resistenza a pubblico ufficiale. Solo che il pubblico ufficiale non era tale.



    È stata proprio la Digos a comunicare la stranezza alla procura e così è scattata l’inchiesta, quasi per caso. Le posizioni dei manifestanti sono state archiviate, mentre a finire indagati sono stati i pattuglianti. I ragazzi prima accusati, poi scagionati, sono ora parti lese. In un’altra manifestazione del Bologna social forum sui Cpt del maggio 2005 i pattuglianti si misero a fare una sorta di cordone di sicurezza, non richiesto. Ci sono foto che li ritraggono.


    Per tutto questo tredici “pattuglianti” sono accusati dall’inchiesta condotta dalla pm Morena Plazzi di violenza privata, lesioni aggravate e usurpazione di funzioni pubbliche. Tra gli indagati anche un piccolo imprenditore di 50 anni che già nel 1998 finì nei guai per aver estratto una pistola e sparato due colpi in aria nel tentativo di fermare uno spacciatore in via Indipendenza.



    Gli altri sono uomini di mezza età, impiegati e padri di famiglia accusati d’aver interpretato il ruolo con troppo trasporto, per usare un eufemismo. Di questi, due sono vigilanti appartenenti alla Avpl (Associazione volontariato polizia locale di Castel Maggiore che conta 70 iscritti), gli altri fanno parte del “Corpo pattuglie cittadine”, che conta circa un centinaio di volontari e ha la sede in via Lincoln, dopo il trasferimento da quella storica di via del Pratello. Entrambe le associazioni sono regolarmente iscritte all'albo della Protezione civile e sovvenzionate da diversi enti ed istituzioni a Bologna tra cui il comune che, nel 2005 ha trasformato la convenzione in contributi una tantum.



    Nell’inchiesta è finito un carteggio tra comune, questura e ministero dell’Interno in cui si dice espressamente che le pattuglie non possono essere utilizzate per compiti di guardiania e vigilanza. Le pattuglie, che recentemente hano cambiato sede spostandosi dal Pratello al Fossolo, prestano la propria attività, in convenzione, nel comune di San Lazzaro. Il sindaco Macciantelli ha chiarito di non aver mai avuto problemi ma ha anche promesso di avviare una adeguata verifica.


    Ora le indagini continuano per verificare eventuali altre situazioni anomale. Dal punto di vista penale, l’inchiesta rischia di essere scolorita dall’indulto, ma gli accertamenti, affidati proprio alla Digos, vanno avanti.


    fonte: http://www.ildomanidibologna.it/articolo_02.htm
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    00 01/02/2007 00:01
    Mooooolto interessante. A proposito di degenerazioni di certi "fenomeni" (in tutti i sensi). [SM=x165041] [SM=x165048]
    Soluzione: sciogliere immediatamente tutte queste pseudoassociazioni desiderose di "partecipare" con un ruolo da "protagonista" alla gestione dell'ordine e della sicurezza pubblica. Ferme restando tutte le eventuali responsabilità di carattere penale. [SM=x165048] [SM=g27768]

    [Modificato da webcop 01/02/2007 0.04]

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    00 01/02/2007 22:43
    Caso pattuglianti, interpellanze al sindaco e al governo (Ildomanidibologna)
    di Gianluca Rotondi
    La questura tollerò la presenza dei pattuglianti-rambo? Perché a Bologna negli ultimi anni c’è stata in diverse manifestazioni politiche la presenza dei pattuglianti a fianco delle forze dell’ordine?
    Sono stati avviati procedimenti disciplinari nei confronti dei funzionari che non hanno voluto rendersi conto che la presenza degli “abusivi” era illegittima?
    Sono gli interrogativi che Valerio Monteventi, consigliere indipendente di Rifondazione, e Tiziano Loreti, segretario del Prc, faranno rivolgere al ministro dell’Interno, Giuliano Amato.
    In una interrogazione parlamentare che sarà pronta nei prossimi giorni, i vertici di Rifondazione chiederanno al Viminale «se non ritenga grave il pericolo della presenza di formazioni paramilitari che agiscono sul territorio aggredendo i manifestanti».
    Ma c’è anche un altro e più immediato destinatario delle tante domande sollevate da Loreti e Monteventi: il sindaco. Domani, nella seduta di question time in consiglio comunale, il Prc chiederà a Cofferati «l’immediata sospensione della convenzione con i pattuglianti per quanto riguarda l’attività degli assistenti civici; un’indagine amministrativa a tutto campo su tutte le associazioni che partecipano al progetto e una discussione politica in commissione sul ruolo che gli assistenti civici sono chiamati a svolgere».
    Ancor più dura la presa di posizione della federazione dei Verdi che giudica «inquietante l’evidente responsabilità (non ci viene un altro termine) di alcuni esponenti delle forze dell’ordine nei confronti dell’impiego dei “pattuglianti”, la cui presenza in talune circostanze non sarebbe stata possibile senza l’assenso e forse l’esplicita richiesta dei responsabili dell’ordine pubblico».
    Per Carlo Bottos «non si possono non sollevare dubbi più che giustificati sull’operato di chi è istituzionalmente preposto a determinati compiti, ed in particolare di quell’ufficio Digos della questura che ha la responsabilità diretta nelle manifestazioni di piazza».
    I Verdi chiedono poi l’apertura di un dibattito sulle modalità di gestione dell’ordine pubblico nella nostra città, e su tutte le sue degenerazioni, dall’uso abnorme dell’aggravante eversiva all’utilizzo di corpi paramilitari in occasioni di pubbliche manifestazioni».
    Gli antagonisti affidano la propria rabbia a un comunicato e non usano mezzi termini: «Scopriamo che il 2 giugno 2004 siamo stati aggrediti da picchiatori sotto gli occhi della Digos».
    I ragazzi del Tpo, accusati ingiustamente di resistenza e lesioni e recentemente prosciolti, chiedono «una indagine seria sulla questura, ufficio Digos, per scoprire se qualcuno ha collaborato con “le truppe speciali”, e chi ha coperto, da troppi anni, questa faccenda».



    E già, qualcuno deve per forza averli coperti secondo il solito cliché dei soliti noti.
    E vabbé, se qualcuno davvero l'ha fatto vada via dalla Polizia, subito, seduta stante, ma siamo sicuri che é andata così ? Lo vedremo.
    Intanto chi chiacchiera a vanvera impari che la responsabilità della piazza non é della DIGOS ma del funzionario che dirige il servizio di O.P. così la prossima volta si risparmia una caX=ata.
    E ora fuori dai coX=i**i tutti 'sti emuli con la smania di fare il poliziotto, altro che pattuglianti. [SM=x165041] [SM=g27768]





    Bologna, 30 gen. - (Adnkronos) - La Procura di Bologna ha aperto un fascicolo sui pattuglianti cittadini ipotizzando il reato di usurpazione di funzioni pubbliche.
    I volontari, che hanno una convenzione con il Comune di Bologna e con quello di San Lazzaro di Savena (comune alle porte del capoluogo emiliano), hanno l'incarico di pattugliare la citta' e dare quindi una mano alle forze dell'ordine.


    Già mi fa ridere che ci sia una convenzione ma poi voglio dire, ma chi gliel'ha dato 'st'incarico ? [SM=x165050]

    [Modificato da bluewall 01/02/2007 22.48]

    "La regionalizzazione della Polizia di Stato è una cosa che si decide in Parlamento ed anche se non piace ai più di centomila lavoratori della Ps deve essere comunque accettato". F. Speroni, Lega Nord (Aripijate !!! - Bluewall)
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    00 01/02/2007 22:58
    Qualche notizia da www.pattugliecittadine.it
    Presentazione:
    Il Corpo delle Pattuglie Cittadine opera a Bologna dall'inizio dell'800 con finalità di tutela delle persone e delle cose in stretto ausilio alle Forze dell'Ordine.
    Le origini si debbono alla precaria sicurezza che allora regnava nella città a causa della gendarmeria inadeguata e dei molti portici luogo ideale per ogni genere di agguato.
    Oggi il Corpo svolge attività di volontariato pur mantenendo lo stretto legame con gli enti preposti alla sicurezza quali Polizia e Carabinieri ottenendo lusinghieri risultati in termini di contrasto ai crescenti fenomeni di microcriminalità in ambito cittadino.
    Il motto del Corpo è 'IN URBE PRO URBE' a testimonianza del legame e dedizione dei pattuglianti alla propria città.
    Se vuoi provare una esperienza di volontariato diversa, a servizio dei cittadini, in contatto con altri organi di pubblica sicurezza, vieni nella nostra nuova sede o contattaci; saremo pronti ad illustrarti le nostre attività e i nostri servizi per guidarti in un lungo viaggio nella storia della città di Bologna.



    Le finalità:
    Il Corpo delle Pattuglie Cittadine, istituito, secondo la tradizione, nel 1820 e ricostituito con Decreto Prefettizio 8 settembre 1945, è una Associazione volontaria civile, improntata ai principi di solidarietà, che ha per fine istituzionale l’ausilio alle Forze dell’Ordine nella loro attività di tutela dei cittadini, storicamente svolto mediante il "pattugliamento" delle vie cittadine, nel pieno rispetto delle norme di Legge.
    Il Corpo delle Pattuglie Cittadine, che ha sede in Bologna, è una associazione apolitica ed apartitica e non ha scopo di lucro (Onlus).
    L’Associazione, oltre a far parte della Protezione Civile Nazionale, è iscritta nel Registro Regionale del volontariato, istituito ai sensi dell’Art. 6 della Legge 11 agosto 1991 n. 266, con Decreto del Presidente della Regione Emilia Romagna in data 14 gennaio 1993 n. 8.
    Il Corpo delle Pattuglie Cittadine si prefigge come scopo:
    - segnalare alle Forze dell’Ordine ed alle Autorità Pubbliche in genere tutte le situazioni pregiudizievoli per i cittadini nella loro persona e nelle loro proprietà, intervenendo nei casi previsti dalle Leggi vigenti;
    - effettuare interventi di primo soccorso in occasione di incidenti della strada ed in tutti gli eventi accidentali e calamitosi in genere, a cui i Pattuglianti dovessero trovarsi presenti durante il servizio;
    - svolgere i compiti affidati in forza di convenzioni stipulate con Enti Pubblici per iniziativa degli stessi;
    - collaborare con tutte le Forze dell’Ordine che richiedano l’intervento del Corpo espletandone i servizi richiesti.



    Che paroloni ! [SM=x165065]

    [Modificato da webcop 01/02/2007 22.59]

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    00 01/02/2007 23:08
    E qui l'A.V.P.L (Associazione Volontari Polizia Locale)





    Tutto da QUI


    Da notare la placca, molto simile se non addirittura uguale a quella della Polizia. [SM=x165065] [SM=x165067] [SM=x165048]
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    00 01/02/2007 23:13
    Annamo bbene. [SM=g27768] [SM=g27759] [SM=x165067] [SM=x165085] [SM=x165087]
    "La regionalizzazione della Polizia di Stato è una cosa che si decide in Parlamento ed anche se non piace ai più di centomila lavoratori della Ps deve essere comunque accettato". F. Speroni, Lega Nord (Aripijate !!! - Bluewall)
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    00 02/02/2007 14:19
    [SM=g27765] [SM=g27765] [SM=g27765] [SM=g27765]