Per quello che vedo mi sembra che la realtà sia poco omogenea nel senso che in alcune città/zone vedo posti di controllo e in altri non ne vedo quasi o proprio mai, che si tratti di CC o Polizia (la G. di F. proprio non la vedo mai e la PM come dice Bluewall ha una sua specificità per cui credo non abbia senso un tale confronto e non faccia testo).
Una volta (non molti anni fa) la Volante era la punta di diamante della Polizia, poi...sappiamo bene come é stata ridotta.
Quella volta era possibile che su
X Pantere per turno un numero
Y potesse effettuare ad iniziativa del CapoPattuglia i posti di controllo, oggi no per il semplice fatto che se prima eravamo in dieci a ballare l'alligalli, adesso siamo in due a fare i salti mortali per fare fronte agli interventi (spesso inutili ma "necessari" per dare soddisfazione alle richieste delle persone, spesso anche le più assurde).
Poi, é anche vero che manca, si é perso (e qui bisognerebbe analizzare meglio le cause per capire il perché, io dico che é anche perché dopo un pò ci si stufa di prendere caXXiatoni dai superiori i quali non hanno poi tutti i torti visto che a loro volta li prendono da chi di dovere) un certo spirito di iniziativa a causa del venir meno delle condizioni per operare in maniera ottimale.
Niente vieta, però, all'Ispettore Coordinatore di turno o al Funzionario Capo Turno di disporre, ove lo ritenga opportuno e necessario, l'espletamento di posti di controllo.
Anni fa ho avuto la fortuna, l'onore e il piacere della responsabilità di una Sezione Volanti di un Commissariato e una cosa ricordo bene, che quando vi arrivai la demotivazione che albergava nell'animo dei colleghi, diretta conseguenza dello stato di abbandono e scarsa considerazione di cui la Volante godeva da parte del Dirigente, il quale evidentemente non solo per sua colpevole distrazione ma anche perché troppo preso da altre priorità che si imponevano oggettivamente, non riteneva la Squadra meritevole di troppa attenzione (errore gravissimo a mio modesto modo di vedere).
Ora, a distanza di parecchi anni e con molta più esperienza professionale e umana sulle spalle, se c'é un periodo (pur travagliato, ma questo é un altro discorso) che ricordo con piacere (ce ne sono anche altri, certo, precedenti e successivi) é proprio quello in cui con quel gruppo di colleghi e colleghe riuscimmo a ritrovare lo spirito giusto, gli stimoli necessari e a ridestare la passione per quel tipo di servizio recuperando il senso di responsabilità, l'identità, la coscienza e la consapevolezza del valore e del significato del nostro ruolo.
Con la "complicità" dei più "anziani" (alcuni dei quali piuttosto scettici e recalcitranti che guardavano quel ViceSovrintendente pinguino come un alieno, della serie "ma dove pensa di andare questo ? ma chi crede di essere ? non vede come gira questo piccolo mondo ?", ma che presto diventarono preziosi alleati) e con l'entusiasmo dei più giovani finì che i posti di controllo venivano effettuati regolarmente e con grande partecipazione.
Certo, all'inizio non fu facile, ma piano piano ci riuscimmo, tutti insieme e con soddisfazione reciproca e nessuno più si lamentava per i cazziatoni che l'Assistente faceva all'Agente se la divisa non era in ordine. Il che é tutto dire.
A quei ragazzi (si fa per dire, ripeto, alcuni erano più grandi di me e anche più anziani di servizio di non poco) devo molto, sia come poliziotto che come uomo.
E scusate se mi sono dilungato.
p.s. - Grazie Pacotom per aver aperto questo thread che, se permetti, per richiamare, voglio dedicare ai colleghi del R.P.C. coi quali spesso mi sono trovato a lavorare in varie circostanze e dei quali ho avuto modo di apprezzare la professionalità e la dedizione. Loro i posti di controllo li fanno e pure bene.
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Esos cueros llevan sueños al otro lado del mar... y un viento de arrabal
(Gotan Project)
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