Inaudito

LADRO DI AUTOVETTURA INVESTE UN
VIGILE, L’AGENTE SPARA PER DIFENDERSI E
VIENE CONDANNATO
In data odierna si è celebrato il processo a carico dell’agente di Polizia Locale che era stato
precedentemente rinviato a giudizio con l’accusa di “tentato omicidio” a seguito dei fatti del
30/04/2004 quando, all’interno del parcheggio M.M. di Cascina Gobba, nell’intento di fermare un
ladro d’auto che l’aveva investito per sottrarsi all’arresto, per legittima difesa esplodeva dei colpi
contro l’autovettura, uno dei quali attingeva accidentalmente un braccio del malfattore.
Nel dibattimento il Pubblico Ministero derubricava il sopracitato reato in “lesioni colpose”
chiedendo la condanna dell’operatore di Polizia a mesi 3 di arresto.
I Giudici non ritenendo valida la tesi difensiva, nonché le richieste del P.M., hanno condannato
l’agente a 2 anni di reclusione e al pagamento come provvisionale di Euro 5.000,00, più.
ovviamente, le relative spese legali.
Il noto pregiudicato invece è stato condannato a 1 anno di reclusione solo per il furto
dell’autovettura, in quanto prosciolto dalle accuse di resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
(pena peraltro sospesa grazie al recente INDULTO).
Il SULPM di Milano nell’esprimere massima solidarietà al collega, reo solo di aver fatto il proprio
dovere, stigmatizza questa assurda sentenza, grazie alla quale la vittima si è trasformata in
carnefice.
Il SULPM oltre a mettere a disposizione il proprio studio legale per il procedimento di Appello,
darà attuazione a tutte quelle iniziative atte ad aiutare economicamente il collega colpito dalla
incomprensibile sentenza.
Si sollecita fin d’ora il Comando e l’Amministrazione Comunale ad attivarsi concretamente a
sostegno del proprio dipendente.
Appare evidente che Sentenze come questa demoralizzano e demotivano oltremodo il personale
impiegato giornalmente nel contrasto alla microcriminalità, significando che ancora una volta si
evidenzia l’assoluta mancanza di tutela degli operatori di Polizia, lasciati sistematicamente da soli
ad affrontare gli oscuri meccanismi della giustizia italiana.
MA,SIAMO SICURI CHE GIUSTIZIA SIA STATA FATTA?????
Milano, 17 Ottobre 2006
Il Segretario SULPM Milano città

ONORE AL COLLEGA

[Modificato da Poliziotti.it 26/11/2006 17.32]

che storia strana!!!

Mi piacerebbe leggere le motivazioni della sentenza nonchè le audizioni dei testi, da queste righe di cronaca è certamente un'assurdità!

Stefano Biondi è Morto travolto da due balordi su una porsche, evidentemente a qualcuno va bene che i vigili come i poliziotti o carabinieri debbano solo morire e basta!

In ogni caso per capirla meglio sarebbe doveroso leggere gli atti processuali.

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Scritto da: alexvulkano 26/11/2006 11.12
questa assurda sentenza, grazie alla quale la vittima si è trasformata in carnefice.

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Beh, bisogna vedere come sono andati i fatti esattamente, conoscere la dinamica. Comunque, si, per quello che leggo mi sembra se non inaudita quantomeno discutibile come "interpretazione".

sono daccordo che sia inaudito condannare un uomo che ha tentato di difendersi durante il compimento del proprio servizio...

è necessario, però, conoscere le dichiarazioni dei testimoni che sono sempre risultati fondamentali in questo tipo di processo, come è accaduto con IVAN: le dichiarazioni dei teste hanno convinto il giudice alla condanna per omicidio colposo, mentre in altri casi simili gli imputati sono stati assolti...

non voglio entrare nel merito delle condanne ma ritengo che nei confronti degli Operatori di Polizia vengano emesse con una severità, molto spesso non utilizzata verso criminali con diversi precedenti...

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Scritto da: Nicola903 26/11/2006 21.50
sono daccordo che sia inaudito condannare un uomo che ha tentato di difendersi durante il compimento del proprio servizio...
è necessario, però, conoscere le dichiarazioni dei testimoni che sono sempre risultati fondamentali in questo tipo di processo, come è accaduto con IVAN: le dichiarazioni dei teste hanno convinto il giudice alla condanna per omicidio colposo, mentre in altri casi simili gli imputati sono stati assolti...
non voglio entrare nel merito delle condanne ma ritengo che nei confronti degli Operatori di Polizia vengano emesse con una severità, molto spesso non utilizzata verso criminali con diversi precedenti...

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In via di principio potrei essere d'accordo con te ma poi é necessario sviscerare le questioni e non affidarsi a giudizi e commenti generici (con questo non intendo che il tuo lo sia, ma solo far rilevare che certe storie vanno valutate caso per caso).
Ivan Liggi é stato condannato per omicidio volontario non per omicidio colposo e non ha mai negato le sue responsabilità, anzi ha avuto anche il coraggio di chiedere scusa pur spiegando come si sia determinato nella circostanza a fare ricorso all'arma e precisando che non aveva alcuna intenzione di uccidere.
Il contesto, inoltre, era molto diverso.
Ora, io mi chiedo, che significa "inaudito condannare un uomo che ha tentato di difendersi durante il compimento del proprio servizio..." ?
O l'uomo ha tentato di difendere la sua vita (legittima difesa) o il pubblico ufficiale ha fatto un uso legittimo delle armi (regolamentato dal c.p. come sappiamo).
Insomma, mi pare che gli elementi per dare un parere più appropriato siano davvero pochi e i comunicati sindacali che si caratterizzano per la demagogia che esprimono non sono di aiuto a nessuno, anzi possono diventare un pericoloso boomerang.

Hai sicuramente ragione!!!

Volevo solo evidenziare che sarebbe necessario avere più elementi per giudicare correttamente questa vicenda.... poi mi sono lasciato prendere un po' dall'amarezza nel sentire queste notizie e forse mi sono dilungato in dichiarazioni che mi hanno trascinato fuori tema...

Ho citato la vicenda di Ivan, perchè mi sono informato sulle fasi del suo processo e di come, proprio in quel caso, i testimoni abbiano avuto un ruolo fondamentale...tutto questo per sottolineare l'importanza dei testimoni, non intendevo assolutamente mettere a paregone i due casi...

...poi forse mi sono fatto prendere da un eccessivo vittimismo ma, personalmente, certe vicende giudiziarie mi lasciano amareggiato...

L'unica cosa che ci vedo di inaudito é il contenuto del comunicato di quel sindacato dei viGGili che denuncia e trasuda demagogia e pressapochismo.

Concordo per alcuni versi con webcop.

Penso che per il giudice, non vi sia stata una buona motivazione, per giustificare la reazione con arma da fuoco intrapresa dall'agente di polizia.

...certo, di questo sono assolutamente sicuro!