COMUNICATO STAMPA
PALERMO: GLI AGENTI DELL'XI REPARTO MOBILE DI PALERMO DA SETTE MESI SENZA STRAORDINARI.
CAPUTO: CHIEDE L'INTERVENTO DEL MINISTRO DELL'INTERNO E DEL PREFETTO.
Palermo, 23 agosto 2006: Si trovano milioni di euro per i detenuti premiati con l'indulto e per l'assistenza agli extracominitari, mentre per il personale del Reparto Mobile di Palermo, che viene continuamente impegnato in compiti di Ordine e Sicurezza Pubblica, senza limiti di orario, non si riesce a trovare le somme per pagare lo straordinario.
A renderlo noto Salvino Caputo deputato Regionale di Alleanza Nazionale che questa mattina ha incontrato il Presidente Nazionale Vicario della Federazione Sindacale di Polizia, Rinnovamento Sindacale per l'UGL, Nino Alongi e Rosario Orlando Consigliere Nazionale per i Reparti Mobili del medesimo sindacato. I due esponenti delReparto Mobile di Palermo hanno rappresentato il forte malessere del personale per la scarsa attenzione da parte delle Istituzioni verso gli Agenti del Reparto Mobile che vengono continuamente destinati a compiti delicatissimi quale il mantenimento dell'Ordine Pubblico, l'assistenza agli extracomunitari ed il presidio del territorio.
Ancora una volta assistiamo a comportamenti che creano - ha continuato Salvino Caputo - un sentimento di disattenzione verso le Forze di Polizia che ogni giorno garantiscono la sicurezza di noi cittadini. Interverrò personalmente presso il Ministro dell'Interno Amato ed il Prefetto di Palermo Giosuè Marino affinchè vengano reperite le somme per il pagamento degli straordinari e per fare in modo che gli stessi in futuro vengano corrisposti puntualmente.
Intanto sull'argomento il deputato Regionale ha presentato una interrogazione al Presidente della Regione Cuffaro perchè anche il Governo Regionale attivi le procedure Istituzionali affinchè venga garantito il massimo dell'attenzione verso gli appartenenti alla Questura ed ad uno dei Reparti Mobili più prestigiosi ed impegnati d'Italia.
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"Un uomo fa quello che è suo dovere fare, quali che siano le conseguenze personali, quali che siano gli ostacoli, i pericoli o le pressioni. Questa è la base di tutta la moralità umana."
(J. F. Kennedy)
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