Scritto da: bumper73 23/07/2006 17.00
.. resta da illuminare l'arcano che ci pone al di fuori, di fatto, della scia dei grandi e gravi attentati che hanno colpito l'occidente.
Questo è un tema interessantissimo.
Suggerimenti più intuitivi che altro:
- Nonostante tutto non abbiamo un pesante passato coloniale, e anche nel contesto delle missioni di pace gli italiani di norma non sono coinvolti nei vari raccapriccianti abusi verso le popolazioni locali (stupri, sfruttamento dei proventi del traffico di droga etc) in cui restano talvolta invischiati alcuni elementi di alcuni contingenti internazionali; per cui il revanchismo di tipo nazionalista, parallelo e talvolta (inconsapevolmente) strumentale a quello di tipo religioso, è a livelli molto bassi
- Tu correttamente parli di politica affine a quella dei paesi islamici in passato, ed è anche vero che oggi non è più alla ribalta, però esiste una certa persistenza di collaborazione economica e talvolta di intesa politica tra l'Italia e alcuni paesi del Nord Africa nonchè del Medio Oriente resta, per quanto meno propagandata (cfr ad es. l'autostrada di Gheddafi, ma è solo un esempio)
- Presenza militare nei teatri di guerra sensibili - qui la cosa è più complicata. Se ci fai caso, proprio la vile strage di Nassiryah ha costituito un cambiamento strutturale rispetto a quello che tu dici: è stata la prima occasione in un sacco di anni in cui militari italiani in Medio Oriente sono stati attaccati con chiara intenzione di uccidere su larga scala. E questo è successo in occasione e in conseguenza dell'unica decisione di politica estera palesemente contraddittoria con la tradizione di cui sopra di accordi più o meno espliciti con alcuni paesi islamici, vale a dire la decisione di mandare un contingente in Iraq. Perchè non è successo lo stesso per le missioni ONU in Afghanistan etc? Ci sarebbe da discutere. In ogni caso, ora stiamo programmando il ritiro, quindi evidentemente un attentato (e gli altri attacchi letali contro nostri militari, altrettanto tragici anche se meno rumorosi) è stato abbastanza per risolvere il problema, dal punto di vista dei terroristi.
- In più, non siamo vittime di attentati (o lo siamo/saremo meno degli altri) perchè evidentemente i nostri servizi funzionano. Conta poi che nella capitale del nostro paese c'è anche il Vaticano, per giunta "titolare" di alcuni obiettivi sensibili, e dal punto di vista della sicurezza non sono proprio degli sprovveduti totali, il che comunque aiuta.
Ci sarebbe altro da dire ma ahimè mi tocca lavorare...
*****
Like fools we trust the delivery
But it's all just drunk sincerity